venerdì 15 luglio 2022

“Il sindaco di Massa Lubrense lavora per smantellare Terra delle Sirene però poi corre a Salerno a ritirare il premio conquistato da quella società a cui sta staccando la spina”

L’associazione politica, sociale e culturale massese denuncia l’incoerenza del primo cittadino massese che ha partecipato ufficialmente alla cerimonia di premiazione “Ricicla Estate 2022” di Terra delle Sirene nonostante di fatto la stia sostituendo con Penisolaverde 

Massa Lubrense - Ancora una volta, Terra delle Sirene si è contraddistinta per la qualità del servizio offerto. La società che da anni si occupa della gestione di raccolta della spazzatura sul territorio di Massa Lubrense, infatti, ha appena conseguito il premio “Ricicla Estate 2022”. L’onorificenza è stata consegnata da Legambiente Campania e CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) per le migliori performance nella raccolta differenziata dei rifiuti della provincia di Napoli ed il secondo posto a livello regionale nella fascia dei comuni con popolazione dai 5000 ai 15000 abitanti. Un riconoscimento che arriva nel periodo di maggiore affluenza dei turisti; l’ulteriore conferma - dopo gli attestati ottenuti nel quinquennio 2010-2015 dal Comune di Massa Lubrense in qualità di “Comune Riciclone” – della qualità e della professionalità del capitale umano della società. Un encomio che culmina con la presenza del sindaco, Lorenzo Balducelli, durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta a Salerno, presso la Lega Navale in Piazza della Concordia. “Di questo risultato, oltre a ringraziare doverosamente i cittadini e gli operatori turistici di Massa Lubrense per il loro impegno , grande merito va dato all’assessore all’ambiente Sonia Bernardo, al direttore tecnico di Terra delle Sirene Antonino Di Palma ed alle maestranze da lui dirette”, ha chiosato il primo cittadino. Ragionamento che non fa una piega…se non fosse che l’attuale amministrazione Balducelli è impegnata da tempo in un’operazione di depotenziamento di Terra delle Sirene.

 

A far nascere la polemica è, ancora una volta, Azione in Comune; l’attuale Maggioranza lubrense, infatti, sta lavorando per staccare la spina di Terra delle Sirene, società di cui il Comune è proprietario al 50%, non solo perché non ne revoca lo stato di liquidazione attivo dal 2012, ma anche perché di recente il Consiglio Comunale ha votato favorevolmente all’acquisto del 20% di Penisolaverde, società che vanta ben 3 milioni di euro di debito. Come se non bastasse, l’affidamento a Penisolaverde della gestisce del ciclo dei rifiuti e dello spazzamento delle strade avrà un prezzo notevolmente maggiore. Azione in Comune si è da sempre opposta all’intera operazione votando contro in sede di consiglio comunale; a spiegarne i motivi una nota diffusa dall’associazione che è rappresentata dai consiglieri di Opposizione Pietro di Prisco e Michele Pollio: “Il Comune di Massa Lubrense possiede già il 50% delle quote della società “Terra delle Sirene”. Cosa facciamo? La buttiamo via e compriamo il 20% di Penisolaverde? Nella relazione con cui l’attuale amministrazione Balducelli spiega le ragioni con cui ci si appresta a effettuare quest’operazione si legge che, a seguito dell’acquisto, il Comune di Massa Lubrense potrà disporre sia di un parco mezzi del tutto nuovo sia di isole ecologiche di 400 metri quadrati posizionate nei comuni limitrofi. Peccato che, leggendo il piano industriale di Penisolaverde, si apprende non solo che i mezzi che verranno coinvolti sul nostro territorio saranno quelli che al momento sono utilizzati da Terra delle Sirene, ma anche che non sarà possibile trasferire i rifiuti massesi presso le strutture degli altri comuni; anzi: a Massa Lubrense dovrà essere individuata un’area che dovrebbe servire anche i comuni vicini. Analizzando bene le carte, Azione in Comune si è resa conto che si sta acquistando una società molto indebitata: ben 3 milioni di euro! Tra cui figurano anche debiti previdenziali…cioè parliamo di una realtà che non ha versato i contributi ai dipendenti. Come se non bastasse, a seguito di questa bizzarra operazione, il Comune di Massa non incasserà più come fa oggi i proventi da raccolta differenziata circa 250.000 euro di contributi Ambientale CONAI, soldi che dopo andranno direttamente a Penisolaverde”. La nota prosegue: “Terra delle Sirene, grazie alla professionalità dei suoi dipendenti, ha garantito degli ottimi standard nel servizio offerto, come testimoniano di vari premi di “Comune riciclone”. Perché allora procedere con questa operazione scellerata? Una decisione che, in ultima analisi, viola anche alcune procedure previste dalla legge. Il Comune di Massa Lubrense, contrariamente a quanto previsto dalla normativa per l’affidamento di un servizio alle società inhouse come Penisolaverde, non è iscritto a un apposito registro dell’Anac - Autorità Nazionale Anticorruzione, che valuta la trasparenza dell’operazione; in aggiunta, il piano economico che è pervenuto da Penisolaverde non comprende la proiezione finanziaria richiesta dalla legge che dovrebbe coprire tutto il periodo di durata dell’affidamento, ovvero il 31 dicembre 2030 e non è stato asseverato come richiesto dalla legge. Per tutti questi motivi, sembra quasi superfluo aggiungere come all’acquisto di una società terza andrebbe preferito la revoca dello stato di liquidazione ed il potenziamento di Terra delle Sirene, una realtà “massese” di cui il Comune detiene già il controllo. Quindi, ci auspichiamo che il sindaco inizi a impegnarsi anche a fatti, e non solo a parole, a ringraziare Terra delle Sirene. Perché la politica si fa non sopra i palcoscenici ma scendendo tra il pubblico”.

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