venerdì 15 luglio 2022

Vico Equense, il ricordo di Pasquale Paola e dell'allora capo della squadra mobile di Napoli Ammaturo

Vico Equense - Oggi, alla presenza del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del Capo della Polizia - direttore generale della pubblica sicurezza prefetto Lamberto Giannini, si terrà, presso il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, la XIII Edizione del «Premio Ammaturo - Legalità Città di Napoli», istituito alla memoria del dirigente della Squadra Mobile di Napoli ucciso 40 anni fa in piazza Nicola Amore insieme con l’Agente Scelto Pasquale Paola, originario di Vico Equense. La cerimonia, insignita del patrocinio della Camera dei Deputati, sarà preceduta, alle 11.00, dalla deposizione di corone d’alloro in piazza Nicola Amore. Successivamente, alle 11.30, presso il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, alla presenza di autorità civili e militari, si svolgerà un dibattito moderato da Ottavio Ragone, responsabile della redazione di «Repubblica» Napoli, a cui parteciperanno il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo e Francesco Barbagallo, Professore Emerito di storia contemporanea dell’Università degli Studi di Napoli «Federico II». La manifestazione si concluderà con la premiazione di tre operazioni di polizia giudiziaria particolarmente meritevoli. In ricordo del poliziotto originario di Vico Equense, alle ore 19, nell’atrio del palazzo storico comunale, sarà consegnato il Premio Pasquale Paola. Gli studenti hanno prodotto degli elaborati tematici, e il miglior lavoro sarà premiato con una targa e un buono libri di 100 euro. Interverranno le Istituzioni locali ed ecclesiastiche, il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, il Vicequestore di Napoli, Nicola Donadio, e i familiari di dell’agente ucciso quarant’anni fa. Paola sin da ragazzino aveva dimostrato uno sviscerato amore per la divisa. La indossò per la prima volta nel 1970, quando entrò nella Polizia.


 

Dopo aver frequentato la scuola di allievi di Alessandria e la scuola sottufficiali di Nettuno, prestò servizio a Torino, Novara e, infine, presso la Questura di Napoli. Nel 1981 fu premiato per servizio di Polizia giudiziaria di speciale importanza. Con decreto del Presidente della Repubblica, in data 3 maggio 1984, alla memoria dell’agente Pasquale Paola, fu conferita la medaglia d’oro al valore civile con la seguente motivazione: «Autista di funzionario di pubblica sicurezza impegnato in rischiose operazioni di Polizia giudiziaria, assolveva il proprio compito con serena dedizione ed alto senso del dovere, pur consapevole dei rischi personali connessi con la recrudescenza degli attentati contro i rappresentanti delle Forze dell’ordine. Riportava mortali lesioni in un feroce e proditorio agguato sacrificando la vita a difesa dello Stato e delle istituzioni»”. Le sue spoglie riposano nel cimitero di San Francesco, e sulla lastra di marmo che le racchiude è scritto «A ricordo dei posteri questi grandi eroi non dovranno mai essere dimenticati».

Nessun commento: