Manfredi: “Torni la questione morale”

Qatargate, il sindaco: "C'è il rischio che la gente si allontani dalla politica. A Cozzolino auguro di dimostrare la sua estraneità” 

di Dario Del Porto Repubblica Napoli 

Napoli - «Il tema della questione morale deve riguardare tutte le forze politiche. Bisogna avere sempre la guardia alta e comportamenti etici, altrimenti i cittadini si allontaneranno sempre più dalla politica». L'eco del Qatargate è arrivata anche a Palazzo San Giacomo e il sindaco Gaetano Manfredi non si sottrae alle riflessioni sull'inchiesta esplosa nel cuore delle istituzioni europee che ha ferito il Pd e vede nell'occhio del ciclone anche l'europarlamentare napoletano Andrea Cozzolino. «Mi auguro che Andrea possa dimostrare la sua estraneità ai fatti, dobbiamo sempre partire da un principio di garantismo», sottolinea Manfredi. Qualche tempo fa Cozzolino era stato individuato per andare a ricoprire un ruolo nella cabina di regia della Città metropolitana per rafforzare la capa cita di acquisizione dei fondi europei da parte dell'ente. Venerdì l'europarlamentare, che non risulta indagato e nei giorni scorsi ha diffuso una nota proclamandosi «del tutto estraneo alle indagini», è stato sospeso «cautelativamente» dall'albo degli iscritti del Pd e dunque anche l’incarico per la Città metropolitana, peraltro mai concretizzato, rimarrà congelato. «La cabina di regia - spiega Manfredi, che è anche sindaco metropolitano - non era mai partita. Ci era stata data la disponibilità a dare una mano in maniera gratuita per rafforzare la presenza sulla capacità di acquisizione dei fondi europei. Ora terremo ferma la nomina, in attesa che si chiarisca la vicenda».

 

Gli eventi che stanno emergendo in questi giorni stanno scuotendo la sinistra e i vertici del Pd. Il partito sceglie la linea dura. Il commissario regionale Francesco Boccia ha invitato a «colpire i corrotti senza pietà», mentre il segretario nazionale Enrico Letta ieri ha detto: «Non accetteremo mai tutta la sporcizia che ci sta cadendo addosso». Il lavoro degli investigatori è in pieno svolgimento e c'è attesa per gli sviluppi che potrebbero arrivare da Bruxelles. «Questo scandalo colpisce molto - ragiona il sindaco Manfredi - perché le istituzioni europee sono state sempre viste come qualcosa al di sopra delle parti e come un punto di riferimento per gli Stati nazionali. Il fatto che ci siano Stati che possono condizionare le decisioni europee - conclude - è una cosa che deve fare molto riflettere».