Castellammare di Stabia - «L'apertura di un istituto alberghiero a Gragnano ridimensiona il Viviani di Castellammare e rappresenta l'ennesimo schiaffo alla nostra città». E' il segretario del Partito Democratico stabiese, Giuseppe Giordano (foto), a tuonare contro la decisione dell'assessore regionale Lucia Fortini di dare il via libera all'apertura di una succursale dell' alberghiero De Gennaro di Vico Equense a Gragnano. Un piano che inevitabilmente va a contrastare con quello di crescita dell'istituto di Castellammare, che presto aprirà una nuova sede al Savorito, perché entrambe le scuole andrebbero a pescare sullo stesso bacino d'utenza, proiettando l'istituto stabiese verso un demansionamento. Un caso che sta scatenando anche un'aspra polemica politica, perché il Pd stabiese ha già chiesto ai consiglieri regionali dem di opporsi a questo piano. E adesso si attendono risposte dalla giunta del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. «L'assessore Fortini ancora una volta ha varato un piano senza sentire alcun bisogno di confrontarsi con nessuno - dice Giuseppe Giordano - Aprire un istituto alberghiero a Gragnano penalizzando quello di Castellammare è una scelta che non ha alcun senso», i dem stabiesi infatti sostengono che un istituto tecnico come l'alberghiero «rappresenta un presidio di legalità fondamentale per il nostro territorio, perché aiuta i giovani, anche quelli più a rischio, a scegliere una scuola che può dare un immediato sbocco occupazionale - spiega Giordano - Ma si tratta anche di una scelta strategica incomprensibile. Castellammare negli ultimi anni ha avuto un'esplosione nel settore del food e della ristorazione e meriterebbe piuttosto che anche dal punto di vista dell'istruzione ci fossero investimenti in questo settore». (tiva da Metropolis)
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