“I centri storici delle borgate hanno le stesse difficoltà e caratteristiche di quello del centro di Vico”
Vico Equense - A margine del Consiglio Comunale di oggi, dove si discuteva del regolamento per la promozione e incentivazione alle attività imprenditoriali nel centro storico cittadino, abbiamo sentito i consiglieri comunali di minoranza Maurizio Cinque e Luigi Vanacore. Perché vi siete astenuti al momento del voto? “Bisogna fare capire ai cittadini che i benefici sono estesi fino al 31 dicembre 2024, per le attività esistenti e quelle di nuova costituzione. Da qui la nostra opposizione, che si è poi tramutata in un voto di astensione. Riteniamo che in questo momento storico ed economico tale provvedimento sia fortemente discriminatorio, rispetto alle attività economiche e commerciali presenti negli altri centri storici di Vico. Perché un commerciante del centro storico di Massaquano piuttosto che di Arola o Fornacelle non deve usufruire di questa opportunità e sgravio fiscale?” Alle vostre proteste come ha risposto la maggioranza? “Hanno giustificato sostanzialmente che è un esperimento e che ogni centro storico ha le sue peculiarità. Noi, invece, abbiamo sottolineato che non si sono inventati nulla, e che già in passato cose di questo tipo sono state approvate: non c'è nulla da sperimentare. I centri storici delle borgate hanno le stesse difficoltà e caratteristiche di quello del centro di Vico”.
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