Vico Equense - Mancano davvero pochi giorni e finalmente il prossimo 18 maggio l'Italia intera potrà celebrare la sua seconda Giornata della Ristorazione, edizione 2024, un'iniziativa ideata da FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi. “Un evento dedicato ai ristoratori, ma soprattutto a tutte quelle persone che ogni giorno si dedicano senza sosta a questo mondo: cuochi, maitre, sommelier, camerieri - spiega lo chef Peppe Guida -. Un appuntamento all'insegna dell'arte dell'accoglienza e dell'ospitalità, che serve a ricordare l'importanza socio-economica di questo settore che coinvolge tantissimo indotto." La Giornata della ristorazione celebra un tema fondamentale per il mondo della ristorazione: l’ospitalità come iniziativa popolare, inclusiva, solidale e profondamente etica che ha per obiettivo primario quello di invitare gli italiani a festeggiare la condivisione di un rinnovato sentimento di comunità. Ogni ristorante coinvolto promuoverà un piatto speciale, che andrà a sostenere i progetti della Caritas che riguardano le mense dei più bisognosi. Chi partecipa a questa iniziativa proporrà un piatto speciale nel proprio menù. "E qual è l'alimento - aggiunge chef Guida - che più di tutti è simbolo di convivialità, condivisione e accoglienza? Il pane. Per l'Osteria ho pensato agli "Gnocchi di pane raffermo alla sorrentina", un piatto semplice e di tradizione contadina che ben rispecchia il mio concetto di cucina sostenibile e di territorio" conclude Peppe Guida. Ricordiamo che al cuore dell'iniziativa, vi è una proposta di legge già presentata alla Camera dei Deputati per l'istituzione della Giornata della Ristorazione per ribadire l'importanza economica, sociale e culturale di un settore che genera 54 miliardi di valore aggiunto e impiega oltre 1,4 milioni di persone. Non solo: sostenere la ristorazione italiana vuol dire anche promuovere e tutelare quella filiera d'eccellenza da essa alimentata e valorizzata, una rete fatta di piccoli produttori, di scelte consapevoli e di ingredienti deliziosi, coltivati e allevati rispettando rigorosamente criteri di sostenibilità ambientale, sociale e umana.
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