Non sono consentiti neanche i fuochi che si limitano all'effetto luminoso
Capri - Si avvicinano le festività natalizie e come ogni anno partono le iniziative atte a dissuadere dall'uso scriteriato e pericoloso dei fuochi pirotecnici. A Capri un'ordinanza sottoscritta dal sindaco Paolo Falco vieta tassativamente su tutto il territorio «a chiunque di far esplodere, lanciare e accendere fuochi d'artificio, petardi, mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici di vario genere e di qualsiasi tipo, compresi quelli ad effetto illuminante, anche se di libera vendita». Il divieto è già entrato in vigore da ieri mattina e resta valido sino al giorno dell'Epifania. Multe salate per i trasgressori dell'ordinanza anti-botti, sino a cinquecento euro. «L'accensione ed il lancio di fuochi d'artificio - ha spiegato il primo cittadino - lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti ed il lancio di razzi è sempre stato causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini, soprattutto per l'uso incontrollato da parte di persone che spesso non rispettano le precauzioni minime di utilizzo». La Piazzetta, dunque, senza fuochi d'artificio la notte dell'ultimo dell'anno, anche in considerazione dell'urgenza «di provvedere per evitare un grave pericolo per l'incolumità pubblica e per tutelare il benessere delle persone e degli animali». Il sindaco Falco aveva già lanciato nei giorni scorsi un appello a tutta la cittadinanza affinché evitasse i tradizionali botti in questo periodo di festività, a tutela della sicurezza e degli animali.
«L'esplosione - viene ricordato nel dispositivo comunale entrato in vigore - può provocare notevole stress agli anziani, ai bambini, ai soggetti cardiopatici e agli animali (provocando in questi ultimi paura e disorientamento e inducendoli a reazioni istintive e incontrollate)». Infine nel provvedimento è stato anche sottolineato che sia pure in misura minore, il pericolo sussiste anche per i fuochi pirotecnici che si limitano a produrre un effetto luminoso, senza dare luogo a detonazione, in particolare quando «vengono utilizzati in luoghi affollati o in presenza di bambini». Intanto, a parte l'ordinanza caprese, sono già al lavoro gli uomini della Guardia di Finanza per contrastare come ogni anno il fenomeno dei fuochi illegali. Nei giorni scorsi, in diverse operazioni sul territorio, sono stati sequestrati dalle fiamme gialle oltre 1600 chilogrammi di fuochi d'artificio e botti illegali. Una cattiva abitudine, quella di festeggiare con materiale esplodente, che non è prerogativa tipica solo della Campania: proprio nella giornata di ieri sono stati sequestrati ingenti quantitativi di botti a Trento, Campobasso, Lecce, Messina e persino Cologno Monzese.
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