Suor Clara: “Mi preoccupano le emergenze giovanili” I ragazzi cinesi: “Se Suor Clara chiama noi siamo con lei”
Napoli - Il Natale 2024 a Napoli sarà un'occasione speciale per celebrare la solidarietà e l'integrazione culturale. In un contesto di crescente povertà e difficoltà, Suor Clara, indiana di nascita e napoletana di adozione, porta avanti un impegno quotidiano di aiuto e accoglienza nella zona di Gianturco attraverso le attività delle Missionarie della Divina Redenzione di Gianturco e con la mensa di padre Arturo D’Onofrio. "Se lo scorso anno servivamo settanta pasti al giorno, quest'anno siamo arrivati a cento", racconta Suor Clara. "Le difficoltà sono aumentate, così come la povertà, che colpisce tanto gli stranieri quanto gli italiani. Ma quello che più mi preoccupa è la solitudine dei giovani, che crescono senza valori e si allontanano dal vero significato della vita." E così anche alla vigilia di questo Natale i negozi di "Cinamercato 2003” hanno destinato gli incassi all’acquisto di indumenti e prodotti alimentari di ogni genere per la mensa delle Missionarie della Divina Redenzione di Gianturco. Sono stati raccolti migliaia di euro in generi alimentari tra pasta, panettoni, generi di prima necessità. E ancora olio, scatolame vario, regali per i bambini, abbigliamento. La storia di "Cinamercato 2003" è più di quella di una comunità commerciale animata da negozi asiatici.
E' un vero e proprio ponte con 500 addetti, 80 stand e tanta solidarietà. E poi condivisione in occasioni come le celebrazioni religiose asiatiche, oppure quelle della tradizione cattolica. Si chiamano, Ye, Wu, Erik, Genny, Marco Du, Zhu ed erano tutti presenti a Cinamercato 2003 quando il furgoncino della mensa gestita da Suor Clara ha fatto il suo ingresso. "Suor Clara ha un posto speciale nei nostri cuori" hanno detto mentre Giorgio Brandi, il coordinatore di Cinamercato 2003 e la responsabile della sicurezza Miriam Buongiorno si impegnavano nel consegnare a Suor Clara il ricavato della raccolta. "Dio vi benedica per il vostro cuore così grande verso i nostri fratelli più bisognosi di noi - le parole di ringraziamento di suor Clara - ogni anno ci date una mano grande in questo senso per aiutare chi non ha la possibilità di avere un piatto caldo. Questa vostra generosità per noi è un grande aiuto e così possiamo sfamare tutti i giorni quasi 100 persone. Dio vi benedica e vi ricompensi nella salute, nel vostro lavoro e nelle vostre necessità. Quando ci troviamo in difficoltà c'è sempre chi ci tende una mano e la comunità cinese non si è mai tirata indietro, anzi. La solidarietà non ci abbandona mai, specialmente quella degli amici che arrivano da lontano ma che sono vicinissimi a noi”.
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