Vico Equense - Niente assessore alla Cultura a Vico Equense, almeno per il momento: la delega rimane in mano al sindaco, insieme a tante altre. Non è considerata una priorità dalla politica, si sa, basta riempirsi la bocca con la parola cultura che si diventa immediatamente uomini di cultura. “La cultura è uno dei punti fondamentali del nostro programma elettorale perché da essa deriva il successo e la riconoscibilità di una città – affermava in campagna elettorale l’attuale sindaco - L’obiettivo è ideare una nuova offerta culturale attraverso la creazione di eventi, da tenersi durante i mesi freddi e la valorizzazione delle figure artistiche della città. La progettazione di un nuovo museo dedicato al maestro De Stefano sarà il primo passo per la creazione di un itinerario culturale. Un circuito che tocchi i musei cittadini e i luoghi di maggiore interesse storico e culturale con l'obiettivo di offrire un'esperienza unica che culminerà in un polo museale: un luogo dove trascorrere il weekend e tenere eventi, destinato non solo al turista ma anche al pubblico locale.” Capisco che la propaganda in campagna elettorale sia appunto, propaganda. In tre anni, infatti, nulla è stato fatto. Comunque bisogna sempre essere positivi verso il futuro, augurandoci che al più presto venga nominato un assessore alla cultura: qualcuno che sia in grado di distinguere un museo da un bar.
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