lunedì 23 dicembre 2024

Vico Equense c'è... “Sorelle Diverse” regia di Anna Marcello, trionfa al Coliseum International Film Festival di Roma

Sorelle Diverse fa incetta di premi al Coliseum International Film Festival presentato da Chiara Sani che si avvale di una rinomata giuria e ospiti tra cui figura anche Federico Moccia. Si aggiudica il premio come Miglior cortometraggio italiano e migliore attrice Lea Mornar. Il festival si è svolto il 21 Dicembre 2024 all’Auditorium del Seraphicum di Roma. Un prodotto davvero speciale perché girato interamente in verticale. C’è anche questo tra le motivazioni che hanno premiato il corto Un film ispirato da una storia vera, scritto da Lea Mornar e Anna Marcello, con il patrocinio della Città di Napoli del Comune di Vico Equense e della Proloco. Una commedia dolceamara interpretata da Anna Marcello, Lea Mornar, Paolo Gasparini, Eduardo Bellotta, Rita Celentano, Vincenzo Cassano, Stefano Chiavarini e con la fotografia di Massimo Zeri e le musiche di Giancarlo Maurino. Prodotto da Claudio Bucci, Lea Mornar e Anna Marcello per la Pacific Innovation & Distribution e con la partecipazione di White Room Music Ltd. “Il premio ci rende particolarmente orgogliosi per il lavoro svolto da tutti – dice Anna Marcello -. Una produzione particolare quanto difficile, che ci ha esaltati ma anche impegnato tantissimo. Siamo felici”. “Sorelle Diverse” nasce dal desiderio di raccontare il nostro presente, la società, le emozioni e i sentimenti che spesso sembrano superficiali ma che nascondono una notevole profondità. Il tutto con il formato digitale VERTICAL, il cinema in 9:16 e con una regia on the road.

 

Il film racconta la storia di due sorelle nate da madre tedesca e padre napoletano emigrato in Germania che, a causa di difficoltà familiari, vengono separate da adolescenti, crescendo in due città: Anna Marcello nel ruolo di Marcella vive a Napoli, mentre Lea Mornar (Leah) a Monaco di Baviera. Un avvenimento improvviso sconvolge le loro vite, cosi saranno costrette a vivere insieme in una piccola casa a Vico Equense, dove è cresciuto ed è stato avvistato il padre. Che nessuno riesce più a rintracciare. Ogni malinteso tra le due ragazze diventa un’occasione per esplorare il lato più profondo della vita quotidiana. Le differenze tra i mondi delle protagoniste – la frenesia di Napoli, la calma di Monaco e i paesaggi di Vico Equense – sono elementi reali che si mescolano in una dimensione quasi fiabesca, mentre le sorelle si ritrovano a confrontarsi con il loro legame e le proprie radici. La storia non è solo un racconto di riavvicinamento familiare ma una profonda esplorazione del concetto di appartenenza e di identità. La separazione forzata in adolescenza, con la crescita in città e culture diverse, diventa il terreno fertile per una riscoperta emotiva e psicologica. Ogni passo che compiono insieme è una ricerca di connessione.

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