Vico Equense - 20 mila euro per interventi di manutenzione ordinaria al salone parrocchiale della chiesa di San Giovanni Battista a Massaquano. E ancora altri 20 mila euro per la Confraternita del Santo Rosario di Montechiaro. Il primo è opera del consigliere di maggioranza Luigi Cirillo (Azione), l’altro del consigliere di minoranza Gennaro Cinque. 269 gli interventi approvati ieri dalla Regione Campania. Massiccia la presenza di parrocchie tra i beneficiari: circa 90. Molte per semplici "manutenzioni straordinarie". Altre invece per specifici progetti di tutela dei minori, o per scuole musicali, o per attività socioculturali. L'argomento degli emendamenti-mancia è salito alla ribalta delle cronache politiche in questi giorni anche perché la "tabella" con la lista degli interventi richiesti dai consiglieri ha superato i 12 milioni di euro, quasi il doppio della cifra totalizzata a fine 2023. Ai consiglieri di maggioranza è stato "messo a disposizione" un budget di circa 200mila euro, mentre quelli di opposizione hanno proposto interventi per 50mila euro a testa. Il via libera alla manovra da 38 miliardi di euro è arrivato con il voto contrario dell'indipendente ex M5s Maria Muscarà e del centrodestra. Gruppi che inutilmente avevano provato a cassare le tabelle delle prebende a sagre, rassegne culturali e presepi viventi con un emendamento per destinare quei 12 milioni al comparto sanità. Proposta bocciata. Anche perché, come ricorderà Francesco Picarone, presidente della commissione bilancio, in aula «l'emendamento è tecnicamente inammissibile perché la Regione, essendo ancora in piano di rientro, non può finanziare la sanità con fondi di bilancio». Ma oltre l'aspetto tecnico, c'è quello politico. Il clima si scalda più tardi, quando Muscarà srotola la lista degli emendamenti. «Escluso Piscitelli, tutti voi dell'opposizione avete presentato i vostri emendamenti. Poi qualcuno vi ha chiamato da Roma e avete fatto questo casino prelettorale», la replica di Picarone
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