La naturale affabilità si coniuga ad una scrupolosa professionalità. È la giovane figlia di Peppe l'anima dei due locali dello chef di Vico
Vico Equense - Una vera regina della sala. Rossella Guida è figlia d'arte, in pratica fa lo stello lavoro della mamma Lella scomparsa prematuramente a cui si deve il grande successo che ha premiato la cucina di Peppe Guida. Una cucina di cuore, di sentimento, che trova un preciso corrispettivo nella sala, anzi nelle due sale. Quella del ristorante stellato Nonna Rosa dove il servizio non è mai ingessato, ma amichevole e professionale, capace di mantenere le distanze senza lasciare il cliente al di fuori della zona psicologica di comfort. Ma dove Rossella esprime tutta la sua giovialità è a Montechiaro, una casa di campagna dove Peppe con tutta la famiglia si rifugia d'estate offrendo agli ospiti una cucina terragna, vera, senza compromessi, in cui la materia prima la fa da padrona e che è stata raccontata su Netflix. Rossella in questo ambiente è perfettamente a suo agio proprio come il padre, accoglie l'ospite come a casa, lo fa sentire uno di famiglia, il sorriso sul suo volto non manca mai neanche quando ha fatto l'intera giornata di lavoro. Se la mamma ha creato l'atmosfera di Nonna Rosa, Rossella è la protagonista indiscussa della sala nella Casa di Lella. Esplode del momento più difficile, quello durante la chiusura del lookdown quando insieme al padre gestisce le dirette che hanno fatto epoca e che hanno fatto conoscere Peppe in tutto il mondo.
Quando si riapre dopo l'emergenza, , Rossella è pronta per scendere in campo assumendosi una responsabilità globale dell'accoglienza degli ospiti nella struttura. Il momento clou è la colazione, quando dal salato al dolce tutto il bello della campagna di Vico viene portato a tavola in un tripudio di sapori e di profumi. Una esperienza indimenticabile che conferma una verità: in una attività ristorativa la sala è tutto ed è il ramo di azienda che alla fine lascia il ricordo più intenso. Rossella oggi è la nuova certezza su cui si poggiano Peppe e il figlio Francesco, il re dei lievitati. (l.pigna. - Il Mattino)
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