Vico Equense - Vincenzo De Luca potrebbe effettivamente decidere di rimettere il mandato all’indomani dell’approvazione della legge di bilancio, per portare i campani al voto entro la primavera. Dimissioni che — secondo gli appassionati dei thrilling di matrice politica — scaturirebbero dall’esigenza tattica di provocare un effetto sorpresa sugli avversari del presidente della Regione (intesi sia quelli del Pd, sia gli altri del centrodestra) e di guadagnare tempo utile rispetto alla mannaia con la quale la Consulta potrebbe troncare la legge regionale sul terzo mandato a seguito dell’impugnativa del Governo. Una mossa coraggiosa, anche ardita. A quel punto anche Gennaro Cinque non sarebbe più consigliere regionale, cesserebbe così l’incompatibilità con il ruolo di assessore, qui a Vico Equense. Le deleghe trattenute dal sindaco, lavori pubblici, demanio, potrebbero tornare ufficialmente a lui (non che non lo siano mai state) chiudendo il cerchio sull’Aiello bis, che da circa un mese ha un posto vacante in Giunta e che spetta all’UdC. Un'ipotesi, che resta comunque tale, che spiegherebbe questo temporeggiare.
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