venerdì 9 gennaio 2009
L’olio Dop sorrentino approda a Milano
Sorrento - Il Sirena d’Oro di Sorrento sbarca a Milano. Riservata agli oli extravergini di oliva contrassegnati dal marchio Dop, la maggiore kermesse italiana del settore viene presentata oggi al Circolo del Commercio, all’ombra della Madonnina, dall’assessore regionale all’agricoltura ed alle attività produttive della Campania, Andrea Cozzolino. E con la rassegna, giunta alla settima edizione, l’esponente regionale annuncerà le tante novità riservate nei mesi di febbraio e marzo a questo prodotto per evidenziarne il ruolo economico, paesaggistico e culturale, nonché i pregi organolettici e gastronomici. «La presenza alla manifestazione sorrentina della quasi totalità delle Dop - afferma Cozzolino - assicura al Sirena d’Oro il primato in termini di rappresentatività del comparto olivicolo nazionale, qualificando il concorso come il principale momento d’incontro dell’eccellenza degli extravergini italiani e favorendo la diffusione di un nuovo concetto di olio, non più da intendersi come semplice condimento ma come un vero e proprio protagonista della dieta mediterranea, alimento portatore di salute e benessere, che racchiude in se tutte le caratteristiche della terra da cui proviene». Il Sirena d’Oro è promosso dalla Regione e realizzato in collaborazione con la città di Sorrento e con la partecipazione dell’Associazione nazionale città dell’olio, Oleum e Federdop. «Scopo della rassegna è di premiare quei produttori che hanno intrapreso la difficile strada delle denominazioni di origine – aggiunge l’assessore - e rafforzare la presenza delle Dop sui mercati, sensibilizzando la filiera produttiva migliorando la qualità e l’immagine». I premi del concorso alle tre categorie di olio, in funzione dell’intensità del fruttato, sono assegnati non a caso a Sorrento dopo una rigorosa e trasparente selezione che vedrà impegnate per circa un mese giurie composte da assaggiatori delle regioni olivicole d’Italia. L’olio rappresenta un fattore fondamentale per l’economia regionale: lo dimostrano le sei Dop campane sulle trenta nazionali ed il significativo riconoscimento di migliore olio del mondo assegnato all’azienda La Torretta di Battipaglia. Una dimostrazione della strada intrapresa dagli olivicoltori campani a puntare sempre più sulla qualità. (Eduardo Cagnazzi Il Roma)
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