giovedì 7 luglio 2022

Vico Equense. Parapendio, Giovanni Proto "Istituzioni scettiche: Gennaro Cinque, l'uomo della svolta"

Il campione mondiale vola sul cielo di Vico

di Nancy De Maio da Agorà 

Vico Equense - Al Faito per volare. Non è uno slogan, è l’opportunità che l'associazione Paragliders Amalfi Coast, offre a cittadini e turisti che vogliono provare emozione del decollo nel cielo di Vico Equense. L‘esperienza rientra nelle attività sportive e ludico-ricreative proposte dal circuito Vico Equense Outdoor Sorrento Coast, guidato da Nino Aversa e Danilo Somma. Una novità, quella del parapendio, che arriva da Maiori, dove, sette anni fa, degli amici con la passione del volo si sono riuniti ed hanno costituito l'associazione Paragliders Amalfi Coast, presieduta da Raffaele Proto, di cui il figlio Giovanni è vice. Giovanni, di cosa si occupa l'associazione? Siamo conosciuti soprattutto per i voli in tandem, ma la nostra realtà è molto più articolata. Abbracciamo gli sport naturalistici e ci occupiamo di sorvegliare il territorio. Siamo delle vere e proprie sentinelle volanti. Se dovessimo accorgersi di un focolaio o di un incendio doloso, avvieremmo la mobilitazione per l'intervento. Stesso discorso per l'individuazione di sversamenti illeciti di rifiuti. Difendere e tutelare il nostro territorio è sicuramente prioritario. Dall'amore per le emozioni forti suscitate dalla bellezza è nata, poi, l'attività di paragliding e, successivamente, l’idea del parapendio in Campania. A questo proposito, quando avete immaginato di proporre l'esperienza del parapendio sul Faito? L’idea é nata già quattro anni fa. Ho viaggiato molto, in diversi Continenti, per "cercare" i voli piú suggestivi. Poi ho pensato che quello che propongo ai turisti come "il sito di volo piú bello del mondo”, lo avevo era a pochi km dal luogo in cui vico. Purtroppo interloquire con le istituzioni non é stato semplice Mi sono rivolto alla regione Campania, alla Città metropolitana, all' Ente parco. Non ho mai ottenuto risposta, fino a quando non ho incontrato Gennaro Cinque. E’ stato il primo a credere in questo progetto sul quale nicchiava da tempo anche il presidente del Parco regionale dei monti Lattari, Tristano dello Joio, che prima era scettico. Ora le potenzialità, anche di traino turistico, che può avere il parapendio sono chiare a tutti. Ci sono requisiti per volare? Abbiamo un regolamento molto stringente in termini di sicurezza. Non e richiesto nessun requisito particolare e, anzi, stiamo lavorando per consentire anche alle persone con disabilità di poter volare. E ovvio che c'è bisogno di un potenziamento del personale per il decollo e l'atterraggio, ma vogliamo veramente realizzare questo progetto di inclusione, interfacciandoci con le associazioni del territorio.

  In cosa consiste l'esperienza di volo? Dopo un breve briefing illustrativo, l'utente potrà decollare, in prossimità del piazzale dei Capi, accompagnato da un istruttore, su un biposto. Volerà su Vico Equense e potrà godere dall'alto l'incantevole panorama delle colline che di gradano nel mare. Poi, T'atterraggio avverrà sul lungomare di Castellammare di Stabia. L'assessore Ciro Maffucci ci ha anticipato l'arrivo del campione mondiale di parapendio... Si, ho sentito Aaron Durogati, campione italiano di varie specialità, e due volte Campione del Mondo. E un immenso onore poter accogliere uno dei migliori piloti della XALPS Red Bull a Vico Equense. Sara da noi con tutta la famiglia e sono sicuro che si innamorerà di questo luogo incantevole. Progetti per il futuro? Per il momento, vogliamo continuare a regalare sogni a chi Vuole volare. Con noi è possibile farlo, in sicurezza.

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