Vico Equense - Con l’arrivo del Natale, torna la tradizione plurisecolare del presepe napoletano, che dal 10 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023, sarà in mostra nella Chiesa della Santissima Annunziata. L'esposizione è giunta alla quarta edizione ed è organizzata come sempre dall'Associazione Stabiese dell'Arte e del Presepe. Quest’anno ci saranno oltre 30 opere, con la partecipazione di molti presepisti vicani. Nelle scene c’è vita vera, e una quotidianità fatta di gesti, di espressioni, di sentimenti. I Magi, i bambini, la natività, gli animali. E ancora le taverne e i pastori addormentati, il caro bue e l’asinello. Il presepe è un repertorio di fatti, di simboli, di cristianesimo e di cultura in una tradizione diventata parte integrante del popolo napoletano. “Il Presepe – spiega Massimiliano Greco, presidente dell’associazione stabiese - riflette in modo immediato e tangibile lo spirito di un'epoca, con i suoi splendori e le sue miserie, la sua forte presa sulla realtà e al tempo stesso il suo bisogno di evasione. Nella sua stagione più felice, che dal Settecento si inoltra fino ai primi decenni del secolo successivo, la rappresentazione plastica della Natività, nelle chiese come nei palazzi, si connota di toni spettacolari e profani. E come su un immenso palcoscenico, che si rinnova anno dopo anno con trovate sceniche di sicuro effetto, si anima la vita popolare” conclude Massimiliano Greco. Affermatosi a Napoli nel Settecento durante il Regno di Carlo di Borbone, questa particolarissima espressione d'arte che non può essere confinata nell'angusto territorio del "popolare" offre una sintesi per certi versi stupefacente delle tendenze culturali che si sviluppano a Napoli nell'età barocca fino al primo Ottocento. L’esposizione potrà essere vistata tutti i giorni dalle ore 16.30 alle 20. Sabato, domenica e festivi anche di mattina.
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