Vico Equense - Dopo Milano, Gennaro Esposito sceglie il Giardino Botanico di Napoli, per rivelare nuovi dettagli della ventunesima edizione di «Festa a Vico 2024». La conferenza stampa vuole sottolineare il legame forte con l’Università Federico II attraverso una delle sue strutture più importanti, luogo simbolo della Biodiversità, che è uno dei valori portanti dell’evento che si terrà a Vico Equense dal 10 al 12 giugno 2024. «Quest’anno avremo due temi importanti – spiega Gennaro Esposito, l’anima della manifestazione enogastronomica con finalità di beneficenza -. Il primo è rivolto alla cucina italiana e la sua candidatura a patrimonio immateriale dell’Unesco. Per dare ancora più slancio a questo movimento, abbiamo coinvolto chef da tutto il mondo che verranno a Vico solo per cucinare italiano». Insieme a questo grande tema, il vino italiano che sempre più deve essere pensato e vissuto come modello di viticoltura e stile per tutto il mondo. «Grazie alla presenza dei tre Master Of Wine Italiani – aggiunge Gennaro Esposito – saranno organizzate delle master class a cui sarà possibile accedere previa prenotazione. Anche a Torre del Saracino sarà organizzato un pranzo di abbinamento vini del tutto particolare: i maitre e sommelier dei più importanti ristoranti di Italia, porteranno le loro etichette predilette a cui saranno abbinati dei piatti pensati sul vino e non viceversa come spesso avviene.
Alla parte “vinosa” di Festa a Vico abbiamo voluto dare il nome L’Italia s’è desta per porre l’accento sul fattore qualitativo del vino italiano, un titolo che vuole essere un’esortazione alla fierezza della qualità italiana».Gli chef protagonisti di questa edizione 2024 saranno Christophe Pelé, chef executive a Le Clarence Parigi (due Stelle Michelin), Antonio Iacoviello, Head Chef di Gucci Osteria a Tokyo (una stella Michelin), Katsu Nakaji, maestro del sushi, titolare del ristorante Hatsune Sushi di Tokyo, due Stelle Michelin e Alvaro Clavijo, El Chato di Bogotà, secondo Latin America’s 50 Best Restaurants e 33 nel World’s 50 Best Restaurants. Da Buenos Aires, Narda Lepes, miglior chef donna dell’America Latina nel 2020 secondo la classifica internazionale, con il suo Narda Comedor. Paola Gualandi, executive chef del ristorante Noor di Cordoba, 3 stelle Michelin. Martin Dalsass, cuoco d’eccezione si è aggiudicato l’ambita stella al ristorante Talvo a St. Moritz, Svizzera. Tomaz Kavcic chef e titolare del ristorante Gostilna pri Lojzetu, tra i pochi a prendere la stella fin dalla prima edizione della guida Michelin in Slovenia. Tra i tanti italiani, Pino Cuttaia, due stelle Michelin a La Madia (Licata) e i fratelli Chicco e Bobo Cerea, tre stelle Michelin con Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo) e sette complessivamente nei loro ristoranti nel mondo. Alessandro Negrini con Almo e Nadia, una stella Michelin; Gaetano Trovato chef del ristorante Arnolfo, due stelle Michelin. Anthony Genovese, dal 2003 con il Pagliaccio a Roma è parte della prestigiosa associazione Relais & Chateaux, riconoscimento che affianca la doppia stella Michelin. Domenico Candela alla guida della cucina del George’s Restaurant, il primo due stelle Michelin 2024 di Napoli; Giancarlo Morellli, chef pluripremiato che vanta una stella Michelin, quattro ristoranti e una lunga lista di riconoscimenti nell’alta cucina internazionale; lo chef Cristiano Tomei grande interprete del suo territorio con il ristorante, L’Imbuto. Claudio Sadler chef con una prestigiosa carriera e una stella Michelin. Davide Oldani presidente dell’associazione le Soste titolare e chef del ristorante D’O, due stelle Michelin a Cornaredo. Gennaro Esposito, due stelle Michelin con Torre del Saracino a Vico Equense; Maicol Izzo con Piazzetta Milù, sul lungomare di Castellammare, due stelle Michelin. Emanuele Scarello, due stelle Michelin a Agli Amici (Udine) e Andrea Aprea, Chef Patron del ristorante Andrea Aprea di Milano, due stelle Michelin I talentuosi pasticceri dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI) saranno pronti a incantare i presenti con le loro straordinarie creazioni. Carmine Di Donna, Gabriele Vannucci, Cesare Murzilli; Fabrizio Camplone; Carmen Vecchione; Salvatore De Riso; Roberto Cantolacqua; Antonio Daloiso; Paolo Sacchetti; Imma Iovine; Benito Odorino; Armando Palmieri, Antonino Maresca; Salvatore Gabbiano; Michele Cannavacciuolo.
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