mercoledì 7 gennaio 2009
«Necessaria una riflessione interna»
«A questo punto nel Partito democratico si pone un problema di tenuta, è una questione profonda. Credo che queste difficoltà vadano affrontate andando oltre gli episodi preoccupanti delle ultime ore». Lo afferma il vicesegretario provinciale vicario del Pd, Pasquale Sommese (foto), che esprime sconcerto per la crisi politica scaturita dal rimpasto della giunta comunale. «Il problema è la spaccatura del partito, che si può affrontare solo con senso di responsabilità - prosegue - A mio avviso occorre una riflessione interna complessiva e attenta, il nostro è un partito di massa, non può essere rivolto solo a una piccola elite, e questo non va dimenticato. Bisogna rendere conto agli elettori che ci hanno sostenuto e ciò provoca disagio e imbarazzo». Da qui l’appello alla coesione: «L’unità deve prevalere, le difficoltà di questi momenti (la nascita di una giunta che non ha risolto il problema, anzi lo ha aggravato, le dimissioni di Nicolais e la nomina di un commissario) sono avvenute con una rapidità incredibile. Fermiamoci un attimo e ragioniamo altrimenti sarà il caos totale» conclude il consigliere regionale. È d’accordo il parlamentare del Pd Bruno Cesario, secondo cui «la situazione è molto grave. La gente invocava una svolta che non è arrivata. Il paradosso è che Nicolais è andato via, mentre gli altri restano». E ancora: «Si tratta di una spaccatura non solo interna al partito, ma anche radicata nella società e sui territori. Nicolais è l’unico che ha avuto il coraggio di dimettersi, altri non mollano mai, sono irriducibili e non si rendono conto che il mondo è ormai diverso e le cose sono profondamente cambiate. Urgono scelte innovative - tuona - siamo stanchi di queste liturgie. Alla fine coloro che lavorano nel partito e nei territori sono solo portatori d’acqua utile a riempire le cisterne di chi non rappresenta niente e non ha più il senso della realtà». A sollecitare un chiarimento, poi, è Teresa Armato, senatore del Partito democratico: «Abbiamo gli uomini, le donne e le idee per superare qualsiasi difficoltà e per andare avanti con l’obiettivo di vincere qualsiasi sfida». Infine il capogruppo al Comune di Napoli, Antonio Borriello: «Non nascondo il dispiacere per le dimissioni di Nicolais al quale rivolgo il mio invito a ritirarle e a costruire tutti assieme una nuova stagione dell’impegno politico programmatico del Pd per la città e per il suo radicamento nella società napoletana. In tale contesto, inoltre, il consiglio comunale di Napoli è chiamato a svolgere una funzione di indirizzo, di proposta e di controllo volto a dare il giusto impulso e slancio alla città». (ger.aus. il Mattino)
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