Regione Campania - Il Presidente del Gruppo di AN in Consiglio Regionale Enzo Rivellini ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Chi ha il coraggio di denunciare il racket e le estorsioni deve trovare la massima tutela da parte dello Stato e delle istituzioni. I gravissimi episodi di Portici e di San Giorgio a Cremano testimoniano che a Napoli e nel suo hinterland l’aggressione della criminalità organizzata alle imprese che lavorano correttamente è molto alta e necessita di un intervento deciso da parte dello Stato. Per questo motivo trovo molto utile l’idea di istituire a livello regionale un fondo anti-racket per le vittime delle estorsioni che viene avanzata dal vice-presidente dei Circoli della Libertà Antonio Sicignano e che può essere oggetto di una specifica proposta di legge regionale. Non possiamo lasciare da solo chi ha il coraggio di lavorare onestamente e denunciare il racket. Le Istituzioni devono dimostrare di saper difendere i cittadini ed il caso di Portici è emblematico, visto che i titolari del ristorante “Ciro a Mare” hanno avuto la forza di affrontare i clan a viso aperto. Rispetto a questi gesti coraggiosi non possiamo tirarci indietro ed abbiamo il dovere di compiere scelte altrettanto coraggiose in difesa degli imprenditori e dei cittadini». (Comunicato stampa)
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