Per la Regione è “spreco”
Provincia di Napoli - L'ultimo numero sarà quello di luglio. In un'ottica di tagli, le sforbiciate saranno necessariamente indirizzate a ciò che è considerato negli ambienti di Palazzo Santa Lucia come “superfluo”, o meglio “spreco”. Chiude la rivista mensile “Tess – La Costa Vesuviana” bollettino d'informazione che si affianca alla web tv dell'Agenzia di Sviluppo guidata da Leopoldo Spedaliere. Tiratura 50mila copie, 16 pagine su carta a colori distribuito per un costo di 4.500 euro mensili. Una redazione composta per lo più dagli stessi dipendenti Tess, 3-4 persone che facevano base nella sede di Villa Ruggiero ad Ercolano. A coordinare le fila, un giornalista professionista con contratto esterno, scaduto il 31 maggio. Accanto ai contributi dei dipendenti Tess, di volta in volta si aggiungevano esperti, docenti universitari, economisti. Per loro, un “gettone” ad articolo. Il giornale nacque due anni or sono, direttore editoriale Leopoldo Spedaliere, ad di Tess, direttore responsabile invece è Onofrio Piccolo, dirigente Tess, ex candidato sindaco al Comune di Pomigliano D'Arco nelle fila del Pd. In quel caso dalla segreteria della Tess partì una mail il 2 aprile scorso alle 9.59, indirizzata a 51 persone tra dipendenti, persone che negli anni avevano beneficiato di incarichi dalla società “Come sapete il nostro amico Onofrio Piccolo è impegnato in campagna elettorale. Sarebbe il caso di attivare i contatti di ognuno su Pomigliano d'Arco per sostenere l'impegno di un rappresentante della Tess”. C'era scritto così in quella che veniva definita “comunicazione di servizio” con tanto di ringraziamenti. Secondo quanto filtra al VELINO da ambienti di Palazzo Santa Lucia, la politica della Tess degli ultimi anni, avallata dal centrosinistra campano con in primis l'ex governatore Bassolino e l'allora assessore alle attività Produttive Cozzolino, non è gradita alla nuova gestione al contrario invece di piazza Matteotti. Stop a finanziamenti vari. Stop a sprechi. Primo passo, la chiusura del giornale. (Il Velino)
Provincia di Napoli - L'ultimo numero sarà quello di luglio. In un'ottica di tagli, le sforbiciate saranno necessariamente indirizzate a ciò che è considerato negli ambienti di Palazzo Santa Lucia come “superfluo”, o meglio “spreco”. Chiude la rivista mensile “Tess – La Costa Vesuviana” bollettino d'informazione che si affianca alla web tv dell'Agenzia di Sviluppo guidata da Leopoldo Spedaliere. Tiratura 50mila copie, 16 pagine su carta a colori distribuito per un costo di 4.500 euro mensili. Una redazione composta per lo più dagli stessi dipendenti Tess, 3-4 persone che facevano base nella sede di Villa Ruggiero ad Ercolano. A coordinare le fila, un giornalista professionista con contratto esterno, scaduto il 31 maggio. Accanto ai contributi dei dipendenti Tess, di volta in volta si aggiungevano esperti, docenti universitari, economisti. Per loro, un “gettone” ad articolo. Il giornale nacque due anni or sono, direttore editoriale Leopoldo Spedaliere, ad di Tess, direttore responsabile invece è Onofrio Piccolo, dirigente Tess, ex candidato sindaco al Comune di Pomigliano D'Arco nelle fila del Pd. In quel caso dalla segreteria della Tess partì una mail il 2 aprile scorso alle 9.59, indirizzata a 51 persone tra dipendenti, persone che negli anni avevano beneficiato di incarichi dalla società “Come sapete il nostro amico Onofrio Piccolo è impegnato in campagna elettorale. Sarebbe il caso di attivare i contatti di ognuno su Pomigliano d'Arco per sostenere l'impegno di un rappresentante della Tess”. C'era scritto così in quella che veniva definita “comunicazione di servizio” con tanto di ringraziamenti. Secondo quanto filtra al VELINO da ambienti di Palazzo Santa Lucia, la politica della Tess degli ultimi anni, avallata dal centrosinistra campano con in primis l'ex governatore Bassolino e l'allora assessore alle attività Produttive Cozzolino, non è gradita alla nuova gestione al contrario invece di piazza Matteotti. Stop a finanziamenti vari. Stop a sprechi. Primo passo, la chiusura del giornale. (Il Velino)
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