Il Vico Equense non si è iscritto al campionato

Vico Equense - Il Vico Equense rinuncia al campionato di serie D, è prevalsa la crisi societaria, conseguenza dei tanti investimenti della famiglia Savarese, che in due anni è passata dall’Eccellenza alla Seconda Divisione. Si era sperato fino alla fine, ma il destino del Vico Equense era forse già segnato. Niente serie D, il club costiero rinuncia all’iscrizione. Eppure, nella giornata di giovedì si era aperto uno spiraglio. Tramite il sindaco Gennaro Cinque, una cordata di imprenditori guidata da Guidone e Celentano, fanno sapere di poter garantire l’iscrizione della squadra al campionato di serie D. L’appuntamento era per ieri mattina, con la copia del versamento da inviare al Comitato Interregionale. Niente di tutto questo. Savarese ha atteso invano per tutta la mattinata. Alle ore 11 la speranza del presidente era ancora viva. “C’è tempo fino alle 13", sussurrava Savarese, ma il destino del Vico Equense era già segnato. Nessun socio all’orizzonte e quindi niente iscrizione. Savarese, poi, passa al piano-2, inviando la rinuncia alla serie D e la richiesta di essere ammessi al campionato regionale di Eccellenza. Un modo per non far morire del tutto la sua creatura, anche se nella giornata di ieri si è scritta una delle pagine più brutte del calcio vicano. Passare in due stagioni dall’Eccellenza alla Seconda Divisione, non è cosa da tutti i giorni. Ma passare in pochi giorni dalla Lega Pro ai dilettanti regionale, è qualcosa di altrettanto raro. Ora c’è tempo fino al 15 per preparare l’iscrizione al campionato di Eccellenza, una magra consolazione. (Daniele Di Martino Resport.it)