Vico Equense - Anche quest’anno si rinnova la partnership tra il Social World Film Festival e l’Ordine dei giornalisti della Campania. Questa mattina al Castello Giusso si è tenuto il convegno dal titolo “Giornalismo, cinema e guerra”, inserito nella programmazione del festival e nei programmi di formazione continua dell’Ordine dei giornalisti del triennio 2020 - 2022. Il corso ha preso spunto dalla più stretta attualità del conflitto russo-ucraino per ripercorrere come censura, propaganda e fake news siano cambiate nel corso dell’ultimo secolo, seguendo da vicino le trasformazioni del panorama mediatico dal telegrafo fino ai social network, senza trascurare il cinema. Spazio è stato dedicato anche a come si è evoluta la figura del giornalista al fronte nei conflitti dell’ultimo secolo, fino al giornalismo embedded. Al convegno sono intervenuti Cecilia Piccioni, direttrice della promozione del sistema Paese presso il ministero degli Affari Esteri, Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore del Social World Film Festival, Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Marcella Cerciello, giornalista e critica cinematografica, Alessandro Savoia, giornalista cinematografico e Claudia Esposito, giornalista.
Nel corso dell’evento si è parlato anche di come il conflitto europeo abbia gravemente danneggiato le esportazioni del “Made in Italy”. E' stato, infatti, presentato il progetto “Artitude”, webserie creata nell'ambito di “Italy is simply extraordinary: beIT”, la campagna che ha come obiettivo la promozione del Made in Italy lanciata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. La campagna ha iniziato il racconto del Made in Italy attraverso sei valori ben precisi: creatività, passione, tradizione, innovazione, stile e diversità. A sostegno di questo progetto hanno offerto una testimonianza personaggi del calibro di Giorgio Armani, Mira Sorvino, Peter Gabriel, Marcell Jacobs, Sebastião Salgado, Renzo Rosso e tanti altri ancora che sono visibili sul "Flagship Site di Nation Branding" madeinitaly.gov.it
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