L'Arpac riabilita Vico Equense ma Sant'Agnello resta vietata

di Massimiliano D'Esposito da Il Mattino

I TEST

Revocato lo stop ai tuffi per i Bagni di Scraio di Vico Equense, rimane confermato a Punta San Francesco di Sant’Agnello. È quanto emerge dai risultati in chiaroscuro arrivati dalle controanalisi effettuate dall'Arpac sui campioni di acqua di mare prelevati in penisola sorrentina. L'attenzione dei tecnici dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania si è concentrata sui punti dove a metà giugno erano stati rilevati valori fuori norma per la presenza di batteri fecali. Il caso più eclatante quello del tratto di costa di Vico Equense indicato come Bagni di Scraio. In questo caso i dati relativi all'escherichia coli erano ben oltre i limiti: 2.005 Mpn per 100 millilitri di acqua rispetto ad un massimo tollerato di 500. L'Arpac ha quindi giudicato lo specchio di mare "da 200 metri sud scoglio Tre Fratelli e Santa Maria del Toro" come non balneabile spingendo il sindaco Giuseppe Aiello a disporre il divieto. Poi mercoledì scorso sono stati effettuati nuovi campionamenti. Ben cinque i prelievi eseguiti nell'arco di un quarto d'ora e tutti hanno riscontrato valori ormai rientrati entro i parametri. In base all'esito dei test, il sindaco di Vico Equense, Aiello, ha già potuto revocare lo stop ai bagni nell'area. Situazione opposta a Sant'Agnello, dalla scogliera di Punta San Francesco a quella del Parco dei Prìncipi. In questo caso le nuove analisi di venerdì scorso non hanno fatto altro che confermare i risultati di quelle eseguite due settimane fa: valori oltre i limiti per l’Escherichia coli (591 Mpn).

In questo caso l’Arpac si è limitata a “sconsigliare” i tuffi, ma il sindaco Piergiorgio Sagristani ha comunque disposto il divieto di balneazione. Provvedimento che alla luce dei nuovi test, è destinato a rimanere in vigore anche perché sul mare questa volta erano presenti delle chiazze di schiuma. Non era sta a emanata alcuna ordinanza, invece, per la zona di Sopramare, a Piano di Sorrento.

I RISCONTRI

Qui il 15 giugno erano stati riscontrati dati relativi agli enterococchi intestinali pari a 504 Mpn per 100 ml di acqua su unmassimo consetito di 200. Pertanto l’Arpac, come avvenuto per Punta San Francesco di Sant'Agnello, poiché non erano numeri eccessivamente elevati, ha deciso soltanto di “sconsigliare” i bagni e il sindaco Salvatore Cappiello ha preferito non vietare la balneazione. Scelta che ora appare condivisibile alla luce dei risultati sui nuovi campionamenti.