mercoledì 5 ottobre 2022

Vico Equense. Le pizzerie, motore del buon turismo. Si chiude Pizza a Vico: distribuiti 30 mila tranci

Vico Equense - Un bilancio, una certezza, i tre giorni della quinta edizione di “Pizza a Vico” hanno esaltato l’immagine della “regina” dell’enogastronomia locale che affida le sue peculiarità a sapori, profumi, arte e tradizioni del territorio. Insomma, qualora ce ne fosse stato bisogno, l’appuntamento con “Pizza a Vico”, la manifestazione che ha avuto la sua cornice ideale nell’itinerario cittadino, da domenica 2 a martedì 4 ottobre, ha confermato le sue potenzialità. Al centro della festa i maestri piazzaioli di vecchia e nuova generazione, che hanno fatto della pizza un piatto d’eccellenza. 24 pizzerie, a disposizione tutte le materie prime di qualità che Vico Equense sa offrire, per delle realizzazioni uniche e originali, che hanno entusiasmato i palati dei partecipanti. Tantissime le variazioni sul tema, tanti i gusti speciali proposti ai visitatori. Affluenza record, per tre serate di degustazioni tra i sapori, i colori e i profumi dei mille gusti della rinomata tradizione locale. Circa 30 mila fette di pizza distribuite nel corso della kermesse di questo cibo squisito, che è un motore importante dell’offerta turistica. “Da noi c’è tanta, tantissima qualità ovunque tra pizzerie ed agriturismi che hanno saputo intercettare un segmento di mercato importante, spesso fatto di giovani e famiglie, che a costi contenuti non rinunciano in costiera alla qualità.” A fare questa affermazione, nei giorni scorsi, è lo chef stellato Alfonso Iaccarino, patron del “Don Alfonso 1890”, tra i grandi della ristorazione mondiale, l’unico ad aver conquistato tre Stelle Michelin al sud di Roma per sei anni consecutivi. Un’autorità del food e dell’ospitalità in Costiera, che promuove ai pieni voti le pizzerie.

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