Dal 15 maggio via ai provvedimenti che limitano i mezzi pesanti sulla 145
di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
LE ORDINANZE
Penisola sorrentina - I responsabili dei comandi di polizia municipale dei Comuni della penisola sorrentina hanno firmato l'altra mattina le ordinanze che limitano il transito dei mezzi pesanti lungo la statale 145. Tocca poi all'Anas predisporre un analogo dispositivo per i tratti di strada di propria competenza. Provvedimenti che sono frutto dell'accordo raggiunto nel corso dei tavoli tecnici organizzati dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, proprio allo scopo di decongestionare l'arteria, in particolare durante i mesi di maggiore afflusso di turisti. I sindaci del comprensorio, da Vico Equense a Sorrento (era presente anche il primo cittadino di Massa Lubrense il cui territorio è però escluso dalle limitazioni), insieme ai rappresentanti di categoria delle associazioni del comparto turistico ed a quelli degli autotrasportatori, hanno concordato di imporre una stretta alla circolazione dei tir che abbiano una portata superiore alle 7,5 tonnellate.
GLI ORARI
A partire dal prossimo 15 maggio, è imposto il divieto di circolazione per questa tipologia di automezzi dalle 9 alle 14 e dalle 18 alle 22. Lo stop, si legge nel testo, «sarà in vigore anche nei giorni festivi (tutte le domeniche e giovedì 15 agosto), facendo salve le disposizioni del ministero della Infrastrutture e dei Trasporti».
Previste alcune deroghe. Innanzitutto sono esclusi i veicoli in servizio di emergenza o di pronto intervento, nonché tutti quelli che trasportano presidi sanitari o impiegati in attività di pubblica utilità. Allo stesso modo l'ordinanza non si applica ai mezzi intestati a ditte o società con sede operativa sul territorio dei Comuni di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant'Agnello, Sorrento e Massa Lubrense. All'atto del controllo il conducente dovrà esibire la documentazione attestante la sede operativa dell'azienda. La stretta nei confronti dei mezzi pesanti è imposta dalla necessità di rendere più fluida la viabilità lungo l'unica strada di collegamento tra la penisola sorrentina e il resto della provincia di Napoli e sulla quale confluisce anche gran parte del traffico diretto o proveniente dalla costiera amalfitana. In un primo momento si pensava di imporre limitazioni anche agli autobus turistici di maggiori dimensioni, almeno a quelli oltre i 50 posti, poi il cambio di rotta. Un compromesso al ribasso che depotenzia fortemente il dispositivo. Regolamentare solo il transito dei tir potrà garantire qualche miglioramento, ma non sarà l'attesa svolta per decongestionare una volta per tutte l'arteria lungo la quale già da settimane si registrano blocchi e code. Anche nei giorni feriali per percorrere i circa 30 chilometri che separano Sorrento dai caselli autostradali di Castellammare si impiega ben più di un'ora e mezza. Nei fine settimana, soprattutto per il rientro serale, il tempo del viaggio arriva a raddoppiare. Se non si verificano incidenti. E certo tutto ciò non può essere addebitato esclusivamente ai mezzi pesanti.
IL FLOP
Dopo il flop delle targhe alterne della scorsa estate dovuto principalmente alle numerose deroghe concesse a priori o imposte dal Tar, bisognava tracciare un percorso diverso. E per questa stagione si è scelto di limitare il transito dei tir di dimensioni maggiori. Quel che è certo è che sono necessari interventi strutturali profondi. E che magari anche l'Eav faccia la sua parte assicurando adeguati collegamenti ferroviari in modo da ridurre il ricorso alle vetture private da parte di pendolari e turisti.
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