"Fiero del lavoro fatto sulle liste, con avviso di garanzia si può partecipare". Tour al Rione Sanità: "Parto da qui ufficialmente per riportare Napoli al centro". E non replica alle accuse della destra Nel programma fondi per gli affitti alle giovani coppie e balneabilità a Napoli Est "E sui tagli alla Linea 10 Cirielli non risponde"
di Antonio di Costanzo - La Repubblica Napoli
La questione degli impresentabili Roberto Fico la rimanda al campo avverso: «Ho fatto un lavoro di cui sono molto fiero e soddisfatto. Avendo posto dall'inizio pesantemente la questione, tanti che non ci sono nella nostra coalizione sono andati in altri partiti politici e quindi il risultato che volevo è stato ottenuto. In altri casi, dove c'è un avviso di garanzia, ha prevalso il diritto della persona a candidarsi. Abbiamo trovato un punto di equilibrio secondo me giusto poi vedremo quali saranno gli sviluppi giudiziari. Detto questo, quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto in modo molto forte e strutturato». Il candidato presidente del centrosinistra alla Regione chiude così la questione liste pulite durante il tour elettorale nel Rione Sanità che parte dai Vergini. L'ex presidente della Camera sceglie la roccaforte pentastellata nella municipalità 3 guidata, non a caso, dal 5s Fabio Greco. «Dal Rione Sanità parte ufficialmente la mia campagna elettorale, perché sono state depositate la mia candidatura a governatore e le otto liste che mi sosterranno - precisa - e inizio da qui perché Napoli tornerà centrale per la Campania anche come strumento di crescita per le altre province».
A salutarlo ci sono commercianti, residenti e anche associazioni culturali che hanno contribuito al rilanciare immagine e sorti del Rione, come Silvana Perno che guida i turisti nelle meraviglie nascoste del quartiere. «Ho un rapporto di lunga data con le realtà di questa zona, con un lavoro che va avanti da qualche anno e che vede processi culturali che dobbiamo accompagnare», aggiunge Fico. Sulla possibilità di esportare il modello Sanità in tutta la città, l'esponente M5S precisa: «È importante distinguere. La Sanità ha una identità profonda: è il cuore storico. Ci sono altri quartieri, come San Giovanni a Teduccio, dove possiamo riqualificare dal punto di vista imprenditoriale, come già avvenuto per quello universitario. E dobbiamo riqualificare tutta la linea di costa fino a Castellammare di Stabia con grandi finanziamenti. Così si potrà fare il bagno in mare nell'area orientale che deve diventare un nuovo diritto sociale». Ad accompagnare Fico ci sono gli aspiranti consiglieri regionali 5s Luca Trapanese, assessore al Welfare autosospesosi dalla carica in Comune, il consigliere comunale Salvatore Flocco e la giudice Rosa Volpe, e Antonio Marciano del Pd. Presenti anche i capigruppo del M5s e del Pd in Comune, Ciro Borriello e Gennaro Acamapora. Fico entra nei locali, stringe mani. Gli offrono caffè e l'immancabile Fiocco di neve da Poppella. Con i commercianti parla di investimenti: «L'impresa sia centrale nel nostro programma. Il nostro tessuto campano è formato per più del 70 per cento da piccole e medie imprese che devono poter avere le condizioni per investire sul territorio. Penso a un grande piano regionale di sburocratizzazione dei vari processi non in una forma che si bypassano le regole ma rimanendo nella velocità migliore dei processi in modo che le imprese possano dialogare con gli enti per avere risposte celeri nella legalità». Una donna lo ferma agitata. Chiede, anzi, invoca, interventi drastici sulla sanità, non il rione, ma quella che lascia senza cure per mesi i cittadini. Per Fico è una priorità come i giovani: «Sono al centro dei nostri progetti e pensieri - sottolinea - devono capire che se si studia si possono raggiungere grandi risultati senza dover ricorrere alle appartenenze politiche. Penso anche a sgravi per gli studenti o le giovani coppie per consentite loro di abitare anche nel centro storico dove ora i prezzi sono molto alti». Non replica alle offese che gli arrivano da Marco Nonno, candidato in FdI, né alle accuse targate Fulvio Martusciello su parenti impresentabili nelle liste a suo sostegno. Entrando nell'acquedotto Augusteo del Serino riemerge l'anima pentastellata e ambientalista della prima ora: e a finire nel mirino sono le microplastiche contenute in capi di abbigliamento a basso costo e di scarsa qualità che gli italiani comprano a causa degli stipendi bassi. Il tour si chiude con un impegno sulla seconda uscita della Linea 1 della metropolitana: «Progetto che sto seguendo da tempo e faremo il possibile con il Comune per portalo avanti. Il governo ha tagliato 15 milioni per la Linea 10 e Cirielli non ha detto nulla». Domani presentazione dei candidati M5s al teatro Troisi con il leader Giuseppe Conte.

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