Un "Regolamento di conti" tra ex Margherita ed ex Ds. Ad Acerra, terra di inceneritori e di mega-appalti, il Partito democratico mostra il suo maggiore punto di crisi in Campania. "Un regolamento di conti". Così, in un riservatissimo documento interno in cui si chiede di annullare le operazioni di tesseramento, è definita la figuraccia di domenica ad Acerra con un pomeriggio segnato da scontri, scambi di accuse e carabinieri costretti a intervenire e sospendere tutto. Un "regolamento di conti", un braccio di ferro tra gli ex della Margherita, che continuano a sostenere il sindaco di Rifondazione Espedito Marletta, e gli ex Ds che invece da quella giunta sono esclusi, che sono all´opposizione. Con tanti saluti al Pd che ad Acerra si incenerisce tra scontri, accuse di "tessere comprate" e minacce. Al punto che il segretario provinciale Luigi Nicolais domenica sera ha sospeso le operazioni con tre ore di anticipo. «Un problema locale - spiega l´ex ministro Nicolais - che esiste da tempo, che noi abbiamo ereditato. Liti che dobbiamo superare e risolvere con fermezza. Su Acerra saremo severissimi assieme alla commissione di garanzia e agli inviati del partito giunti da Roma. Se saranno da annullare, annulleremo le operazioni di domenica. Se si potrà riaprire invece il tesseramento per le ulteriori tre ore lo faremo. In queste ore si parla giustamente di Acerra che è il punto di crisi evidente, ma il tesseramento in provincia di Napoli procede bene. Siamo vicini al 40 per cento dei Comuni e andiamo avanti verso la costruzione dei circoli territoriali». Tessere compilate all´esterno della sezione, moduli riempiti per persone assenti, ex dirigenti dei Ds che per la ressa non sono riusciti a tesserarsi. Questo e altro nel documento interno ora all´attenzione degli organi di garanzia del Pd provinciale. «Era da attendersi - commenta con amarezza il professore Eugenio Mazzarella, deputato - che il tesseramento finalmente in corso e la costituzione dei circoli non sarebbe stato un percorso semplice. Ed è singolare che, in presenza di un grande sforzo democratico per radicare il partito nel territorio, ci si appelli a Veltroni per chiedere di sorvegliare la regolarità del tesseramento». Un riferimento alla denuncia dell´ex segretario regionale, il dalemiano Enzo Amendola. «Tutto ciò sa di strumentalizzazione - ribatte Mazzarella - soprattutto da parte di chi ha avuto rilevanti responsabilità di gestione e poteva per tempo segnalare al segretario nazionale la militanza muscolare e i dosaggi ormonali che sono abitudini ereditate, a cui mai si è posto in passato rimedio, che si sono configurate in queste settimane. Tutto ciò non va bene ma non nasce con l´ex segretario Emma Giammattei prima e ora con Gino Nicolais. Ciò a cui noi puntiamo è la qualità democratica dell´adesione al Pd. Abbiamo bisogno di lealtà, non di polemiche». Polemiche che, invece, continuano. Con il riformista Felice Iossa che denuncia un «tesseramento dannoso e inutile» con «capibastone locali che organizzano truppe di ignari tesserati senza che gli stessi sappiano di cosa in realtà si tratta». Mentre da Ponticelli, la sua roccaforte storica, il consigliere regionale ex Ds Giuseppe Russo precisa che, rispetto ai dati forniti nei giorni scorsi, in realtà, le tessere staccate nel quartiere rosso dell´area orientale sono 1.354, pari al 14 per cento circa dei voti ottenuti dal Partito democratico alle ultime elezioni politiche. Quattordici per cento, al di sotto dunque della "soglia di attenzione" fissata dal partito nazionale per evitare un tesseramento gonfiato. (Ottavio Lucarelli da la Repubblica Napoli)
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3 commenti:
Se Nicolais ha congelato le primarie di Acerra causa regolamento di conti tra DS e Margherita è meglio che a Vico non e fà fà proprioo !!!! Si stanno combattendo da un anno ormai senza esclusione di colpi sopratutto una parte di ex DS contro tutto e tutti e per poco più di una volta non sono volate le mani!
ANIMO NOBILE E GENTILE EX PD
Perchè si fanno le primarie a Vico? e quando si fanno?
se all interno del coordinamento ci saranno tipi come mario taranto (ex elettore di MSI) le ingiurie e le offese ci saranno sempre. la mia piu sincera solidarieta alla dott ssa rossi che è stata offesa in quel modo( pare che sia stata chiamata SCEMA addirittura) da un microcefalo e consorte "Rantolo"
Mastro di chiavi
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