venerdì 17 aprile 2009

PDL, caso Scarpato

Castellammare di Stabia - «Faccio un appello alla calma, perché trovo sbagliato e non opportuno aizzare divisioni in questa fase pre - elettorale, dove il centrodestra napoletano si appresta con Luigi Cesaro a cacciare i veri responsabili della crisi di Napoli e della Campania» è quanto sostiene Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del circolo stabiese, con riferimento all’articolo di Metropolis del 16 aprile 2009 – pag. 10, dal titolo “Il Pdl sul caso Scarpato: chiarisca la sua posizione”. «E’ necessario chiarire – spiega – che, anche se solo ora si vedono i primi risultati, il Pdl a Castellammare non è affatto una novità, ma una realtà condivisa da tempo. Da quando i circoli stabiesi di AN e FI parteciparono, sotto la guida di Luigi Bobbio, a grandi battaglie di legalità come “Tolleranza Zero”, o da quando alle ultime elezioni, di comune accordo tra An e FI, si decise di affidare la guida della coalizione ad Ida Scarpato. E – aggiunge - anche con i Circoli della Libertà ho potuto verificare da tempo l’esistenza di un sentimento comune di appartenenza al centrodestra da parte di una popolazione, (appartenete ad An, Fi e Nuovo Psi), stanca di assistere al predominio di una sinistra improduttiva e nullafacente». Aggiunge Sicignano: «conosco bene Ida Scarpato da tempo – conclude - e so quanto tiene ai valori propri della destra stabiese e nazionale. Proprio in nome di questo valori alle ultime elezioni amministrative non disdegnò di mettersi in gioco, pur sapendo che l’attendeva una esito non fausto. Ida è una pasionaria, che vive l’impegno politico con grande calore e con sentimento e, per ciò, va rispettata».

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