Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - La crisi si fa sentire. E i tagli ai trasferimenti statali in posti a raffica dal governo centrale contribuiscono a rendere meno agevole la questione delle casse comunali. Senza dimenticare che pesa e non poco il contenzioso, spesso dettato da incidenti stradali e risarcimenti danni. Parliamo di centinaia di cause che vedono puntualmente soccombere il comune. Ecco perché la strategia delle alienazioni immobiliari, in tempi del genere, può indubbiamente consentire a qualsiasi ente locale di incamerare soldi preziosi, che possono tornare utili per non sforare il patto di stabilità. Sono risorse preziose, importanti, che incidono anche per non incrementare sulle tasche dei cittadini il peso - già elevato - di tasse e tributi. La scelta dell'amministrazione municipale del sindaco Andrea Buonocore va proprio in questa direzione: basta consultare il piano triennale delle alienazioni nuovamente passato al vaglio del consiglio comunale per notare la necessità di fare cassa in tempi relativamente brevi il programma complessivamente ammonta più o meno 16 milioni di euro, ben dieci riguardano le case popolari di via Sconduci. Nei giorni scorsi la realtà degli alloggi popolari e balzata nuovamente agli onori delle cronache per un appartamento occupato senza titolo da una famiglia. La vicenda riguardava un'abitazione di via San Salvatore. Scattò una protesta con il caso finito anche al vaglio dei Carabinieri e della Procura di Torre Annunziata che tiene d'occhio l'evolversi della situazione.
Oggi il discorso è molto differente. La maggioranza di Buonocore ha scelto la strada della vendita di tutti quei beni che la norma individua come “non strumentali o redditizi”. La vendita di tutti gli alloggi viene stimata in un affare importante per il comune di Vico Equense visto che si tocca la soglia di 10 milioni di euro. L'operazione dovrebbe scattare - stando alle previsioni fatte dall'ente - già l'anno prossimo. Mentre per quest'anno l'elenco dei beni da piazzare sul mercato privato è meno ricco. Si prevede l'alienazione di fondi agricoli e incolti, terreni, un fabbricato acquisito al patrimonio comunale: il tutto per quasi due milioni di euro. Nel 2018, invece, arriva il via libera per la vendita del complesso residenziale di via Sconduci. Si tratta, nel dettaglio, di tre corpi di fabbrica. Stabilita anche la vendita di un piccolo comodo rurale ad uso residenziale (incasso previsto pari a 300 mila euro). A seguire, per il 2019, il comune di Vico Equense metterà all'asta un fondo rustico, l'ex macello ed ex reliquiati stradali. Di recente il consiglio comunale di Vico Equense anche dovuto approvare il regolamento definitivo per le alienazioni. E’ un passo burocratico strettamente necessario per poter avviare è una volta per tutte il programma che, al di là delle case popolari, conta di poter permettere all'amministrazione di scovare fondi cruciali per il bilancio.
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