mercoledì 30 aprile 2025

Visita al museo Vallet, concerto e aperitivo: a Villa Fondi torna “ArcheoAperiMusica”, le domeniche di maggio tra cultura e musica

Piano di Sorrento - Tutto pronto per la nuova edizione di “ArcheoAperiMusica”, la tradizionale manifestazione in programma a Villa Fondi ogni domenica di maggio. Il format è il consueto: visita guidata al Museo “Georges Vallet” (alle 10,30), a seguire un concerto di musica classica (11,30) e un aperitivo sulla splendida terrazza di Villa Fondi (12,30). Quest’anno ci sarà anche un appuntamento fissato per la prima domenica di giugno. L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, è ad ingresso libero, è a cura dell’Amministrazione Comunale di Piano di Sorrento (Assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo) e si svolgerà in collaborazione con S.C.S., Società dei Concerti di Sorrento, e il Museo Archeologico della Penisola Sorrentina “Georges Vallet”. La direzione artistica degli appuntamenti è affidata al Maestro Paolo Scibilia. “ArcheoAperiMusica” è un progetto che rientra nel cartellone degli eventi metropolitani e gode del patrocinio di Città Metropolitana di Napoli e Ministero della Cultura. Il primo appuntamento con “ArcheoAperiMusica” è per domenica 4 maggio. Il programma prevede il concerto con Roberto Metro ed Elvira Foti, pianoforte a quattro mani (“Il fascino dell’Opera e dell’Operetta). A seguire, domenica 11 maggio ci sarà il Trio Nuages (Michele Menardi Noguera, flauto traverso; Ivana Zincone, pianoforte; Flavio Menardi Noguera, testi e voce narrante (“Dall’alba al tramonto”: suggestioni in musica, poesia e immagini). Domenica 18 maggio, ci sarà il concerto “Testi e corde: Italia e Spagna” con Alessandro Minci (chitarra) e Virgilio Volante (pianoforte). Domenica 25 maggio, invece, “Donne nel pentagramma… e non solo, dall’America al Vesuvio” con Duo Chaminade con Caterina D’Amore (flauto) e Antonella De Vinco (pianoforte). Ultimo appuntamento domenica 1 giugno, Alberto Lodoletti (pianoforte) con “Viaggio tra Ottocento e Novecento, Europa ed America”. Giovanni Iaccarino, Vicesindaco di Piano di Sorrento (delegato a Cultura, Turismo e Spettacolo) ha dichiarato: «La nuova edizione del nostro progetto propone appuntamenti di grande spessore.

 

Parte da Sorrento il progetto di un grande distretto culturale dell’area costiera e vesuviana

Sorrento - Questa mattina convegno al teatro Tasso con rappresentanti delle istituzioni e delle professioni, imprenditori e studenti Un grande distretto culturale che comprenda Sorrento e la penisola sorrentina, fino all'area vesuviana, passando per Castellammare di Stabia, Pompei ed Ercolano. Un patto per disegnare il futuro di uno dei territori più ricchi di storia e potenzialità del Mediterraneo, per creare e incentivare sinergie istituzionali, professionali ed imprenditoriali ,con l’obiettivo di preservare e diffondere un immenso patrimonio storico e culturale, pilastro dello sviluppo turistico ed economico. Il documento è stato siglato questa mattina nel corso di un convegno dal titolo “Archeologia, cultura, turismo e sviluppo: un futuro da scrivere con la forza delle sinergie” che si è tenuto al teatro Tasso di Sorrento, organizzato dal quotidiano Metropolis, e promosso dal Comune di Sorrento e dalla Fondazione Sorrento. Ad aprire i lavori gli interventi di Felice Casucci, assessore regionale al Turismo della Regione Campania, Giuseppe Cirillo, vice sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Gennaro Annunziata, presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Napoli, Mario Gargiulo, amministratore delegato della Fondazione Sorrento e Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei che negli ultimi anni ha saputo incarnare una nuova idea di gestione culturale, fondata su apertura e partecipazione.

 

Musica "Senza confini" nella chiesa di San Giorgio a Salerno

Dal 3 maggio la quarta edizione della rassegna promossa dall’Associazione Scarlatti 

Salerno - “Senza confini” è il tema della quarta edizione di “Grande Musica a San Giorgio” che propone, tra il 3 maggio ed il 22 giugno a Salerno, un nuovo ciclo di sette concerti. Le sorprendenti architetture barocche dell’antica Chiesa di San Giorgio, nella centralissima via Duomo, accoglieranno la programmazione musicale ideata e promossa dall’Associazione Alessandro Scarlatti presieduta da Oreste de Divitiis, e realizzata con il sostegno del MIC e della Regione Campania, in collaborazione con la Fondazione Alfano I e Salerno Sacra e con il patrocinio del Comune di Salerno. “Senza Confini – sottolinea Tommaso Rossi, direttore artistico della Scarlatti - è il titolo che sintetizza le linee guida del nuovo progetto musicale ideato per questo straordinario luogo. Una traccia che invita ad aprire cuore e mente alla musica, nella multiforme ricchezza di segni che ritroviamo nei diversi repertori proposti, spaziando tra musica antica, popolare e classico-romantica”. Il programma si inaugura, sabato 3 maggio (ore 19.30) con il concerto intitolato “Il popolano ostinato”, curato dal flautista Alessandro de Carolis, esecutore insieme a Lorenza Maio (flauto), Giuseppe Copia (tiorba e chitarra), Antonino Anastasia (percussioni) di questo originale percorso nelle musiche del ‘600 italiano, con un particolare riferimento alla musica della Napoli del periodo vicereale. Sabato 17 maggio (ore 19.30) in programma “Bracciali d’oro”, un concerto che realizza, attraverso gli interventi della musicologa Anita Pesce e le esecuzioni di Eduarda Iscaro (voce e fisarmonica) e Cristina Ventrone (voce ed organetto), un percorso nella musica e nella cultura popolare proponendo una selezione di brani del secolo passato che fanno riferimento alla produzione di interpreti straordinarie quali Rosa Balistreri, Maria Carta, Giovanna Daffini, Concetta Barra.

 

L'intervista a Massimo Coppola Il sindaco di Sorrento ospita il lancio di MyPolis «Un ponte tra penisola e area archeologica»

Il primo cittadino invita i colleghi ad abbattere gli steccati «Abbiamo i più importanti brand internazionali del turismo, insieme possiamo diventare un distretto di livello mondiale»

di Mauro De Riso - Metropolis 

Sorrento riscopre la sua storia e costruisce il futuro ponendo le basi per una sinergia territorio incentrata sulla cultura. Una scelta che non nasce per caso, ma da una visione politica chiara, portata avanti dal sindaco Massimo Coppola, che racconta il senso profondo di questo impegno e il legame strategico con Pompei e l'intera area vesuviana. Sindaco, negli ultimi anni Sorrento ha visto un'importante riscoperta delle sue radici storiche e archeologiche. Da cosa nasce questa scelta della sua amministrazione? «Abbiamo deciso di fare della storia un asse portante della nostra visione amministrativa. Sorrento ha un patrimonio culturale e archeologico straordinario, ma per troppo tempo è rimasto in secondo piano. Oggi stiamo scrivendo una nuova pagina, scegliendo di costruire storia nella storia: restituire ai cittadini e ai visitatori luoghi identitari che erano invisibili, dimenticati, inaccessibili. È un percorso di riscoperta, ma anche di rilancio della nostra identità più profonda». Quali sono le opere più significative che avete avanti? «Ce ne sono tante, tutte pensate in un'ottica sistemica. Innanzitutto la sezione archeologica del Museo Correale, inaugurata a maggio 2024: un vero museo nel museo, con reperti straordinari finalmente esposti in modo sistematico. Poi c'è il restauro delle antiche mura vicereali, con il camminamento di ronda tornato a splendere: un luogo suggestivo che oggi permette letteralmente di passeggiare nella storia. A piazza Veniero stiamo valorizzando i reperti emersi, integrandoli nello spazio urbano. Infine, l'ingresso a Sorrento da Sottomonte: completamente ripensato, trasformato da punto secondario a una nuova porta principale della città. Anche lì, i reperti archeologici rinvenuti sono stati recuperati e messi in mostra, perché ogni scoperta deve essere anche racconto e accoglienza».

 

SorrentoGnocchiDay 2025 incorona Nicoletta Gargiulo miglior maître dell'anno e le assegna il Premio Aldo Guida

Sorrento - È Nicoletta Gargiulo (foto), restaurant manager e già miglior sommelier d’Italia, alla guida del ristorante stellato O me o il mare assieme al marito, lo chef Luigi Tramontano, ad essersi aggiudicata il titolo di maître dell’anno, con l’assegnazione del “Premio Aldo Guida”, nel corso della quarta edizione di SorrentoGnocchiDay. A consegnarle un’opera del maestro Marco Ferrigno, presso l’Aqua Pool Lounge dell’Hotel Mediterraneo Sorrento, sono stati Annamaria Lauritano e Oreste Pezzella dell’azienda WorkLine, affiancati dal vincitore dello scorso anno: Eduardo Buonocore, maître del Laqua Countryside di Vico Equense. La serata clou dell’evento, condotta magistralmente da Veronica Maya, ha visto la partecipazione di 13 chef, impegnati nella realizzazione di 6 reinterpretazioni inedite del tipico piatto sorrentino: gli gnocchi. Fabrizio Mellino, del tristellato Quattro Passi di Nerano, affiancato dal suo sous chef, Marco Astarita, e da Alessandro Bisconti, della Terrazza Mediterraneo Italian Bistrot, nuova apertura a cura dell’Hotel Mediterraneo Sorrento, ha proposto uno “Gnocco quasi alla sorrentina”, ripieno di farcia leggera di agnello Lauticada, san Marzano crudo e spuma di mozzarella. Ernesto Iaccarino, del ristorante stellato Don Alfonso 1890, e Mimmo De Gregorio, de Lo Stuzzichino, entrambi a Sant’Agata sui Due Golfi, hanno portato in degustazione Gnocchi di zucca con cuore liquido di caprino, salsa di pistacchio con emulsione di acqua di zucca, burro e parmigiano. Pasquale Palamaro, della stella Michelin Indaco del Regina Isabella di Ischia, in “squadra” con Giuseppe Saccone, Executive Chef dell’Hotel Mediterraneo Sorrento ha presentato uno Gnocco di semola al pomodoro arancione di Franco Flagella e Barilotto di Casa Madaio. Ciro Sicignano, del ristorante stellato Lorelei di Sorrento, affiancato da Vincenzo Vertucci, del Sal De Riso Ristorante & Bistrot di Minori, ha messo a punto uno Gnocco d’agnello, con piselli, asparagi e cremoso di ricotta affumicata.

 

Sicurezza stradale a Vico Equense

Vico Equense - Il Comune di Vico Equense punta a migliorare la sicurezza stradale con una serie di nuovi interventi su via Raffaele Bosco e via Filangieri. Con apposita ordinanza, è stata disposta l'installazione di otto kit di bande sonore in entrambi i sensi di marcia all'altezza dei civici 23 e 177 di via Raffaele Bosco, insieme a quattro cartelli verticali che imporranno il limite di velocità a 30 km/h. La decisione nasce dalle segnalazioni dei residenti, che hanno evidenziato la pericolosità di alcuni tratti privi di marciapiedi. Per affrontare il problema senza ricorrere a dossi o attraversamenti rialzati, la polizia municipale ha optato per bande sonore e nuova segnaletica. In via Filangieri, invece, verranno posizionati dieci paletti dissuasori semi-flessibili per contrastare la sosta selvaggia, in particolare nei pressi della sede comunale. L’obiettivo è tutelare pedoni e automobilisti e garantire maggiore decoro urbano. Gli interventi verranno attuati con urgenza, come previsto dall'ordinanza.

Agorà, il progetto «MyPolis» Metropolis chiama a raccolta istituzioni e imprese «Scriviamo il futuro»

Sindaci, mondo delle professioni, imprenditori e scuole: a Sorrento un convegno per costruire una visione comune e inclusiva Il nostro quotidiano propone di sottoscrivere un patto per la rigenerazione 

di Alessandra Boccia - Metropolis

Sorrento - «Andammo a Pompei. Credo sia difficile vedere qualcosa di più interessante. Un posto mirabile, degno di sereni pensieri». Goethe annotava queste parole nel marzo del 1787, durante il suo Viaggio in Italia. Parlava di Pompei, di Torre Annunziata, di Castellammare, di Sorrento. Di quella Terra Felix che, agli occhi del mondo colto dell'epoca, rappresentava non solo una destinazione geografica, ma un'idea di civiltà, di cultura, di bellezza. E allora come oggi, non era solo la grandiosità dei templi o la delicatezza degli affreschi a incantare. Era l'insieme, l'intreccio tra mare e pensiero, tra luce e sapere. Era una visione del mondo. Quel mondo è ancora qui. Sopravvive nei frammenti delle rovine, nelle curve delle strade, nei volti di chi abita questi luoghi. Ma oggi ha bisogno di essere ascoltato, riletto, rilanciato. È questa l'ambizione del convegno Archeologia, cultura, turismo e sviluppo: un futuro da scrivere con la forza delle sinergie, in programma oggi, martedì 30 aprile, alle ore 10.30 nel cuore pulsante di Sorrento, al Teatro Tasso. Un evento che non nasce come semplice occasione di dibattito ma come gesto concreto, come invito a costruire un patto territoriale duraturo tra le istituzioni, il mondo delle professioni, dell'impresa, della cultura e dell'informazione.

 

Il Regno Unito premia Sorrento a cinque alberghi gli Award 2024

Il Grand Hotel President
uno dei cinque alberghi premiati
di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Sorrento - Cinque alberghi di Sorrento nella élite dell'accoglienza italiana ed internazionale. Sono le strutture premiate da Jet2 Holidays, il tour operator che negli ultimi anni si è affermato come il maggiore del Regno Unito per numero di viaggiatori e che, attraverso la propria compagnia aerea, assicura voli diretti con Napoli. Nei giorni scorsi si è tenuta la tradizionale serata di gala che l'agenzia organizza per fare il punto sui risultati conseguiti durante la stagione passata ed esaminare le prospettive per quella appena iniziata. Nel corso dell'evento si è svolta anche la rituale cerimonia di attribuzione degli award relativi all'anno 2024. E come al solito la vocazione all'ospitalità di Sorrento ha ottenuto il meritato riconoscimento che si è concretizzato attraverso i premi assegnati all'Anna Belle Elegant Agriresort, al Grand Hotel Riviera, all'Hotel Mediterraneo, all'Hotel Jaccarino ed al Grand Hotel President. «Ancora una volta riceviamo il giusto riscontro alla nostra innata attenzione verso la clientela - commenta il presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina, Costanzo Iaccarino -. Queste gratificazioni assicurano prestigio internazionale ma al tempo stesso contribuiscono a migliorare l'immagine del nostro territorio all'estero. Senza dimenticare il ruolo fondamentale del personale che assicura un servizio all'altezza della fama di cui gode Sorrento».

 

martedì 29 aprile 2025

Festa a Vico, Gennaro Esposito “Non è solo una festa: è un modo di stare insieme, con gusto”

Vico Equense - Festa a Vico compie 22 anni e ritorna dal 9 all’11 giugno 2025. La scommessa dello chef stellato Gennaro Esposito ha vinto. Dalla città d'origine, Vico Equense, ha conquistato la scena nazionale e grande attenzione all'estero. Gli ingredienti assemblati sono semplici: cibo, vino e solidarietà. L'obiettivo è valorizzare le migliori espressioni della cucina italiana e straniera, offrendo a tutti la possibilità di accedere ai piatti gourmet: dall'aristocrazia alla repubblica della buona tavola. I biglietti acquistati sostengono le associazioni del territorio e le istituzioni sanitarie di eccellenza. “Questo non è solo un evento, è un invito: rallentiamo un attimo, mettiamo in tavola le meraviglie della nostra terra e godiamoci la compagnia, quella bella – spiega Gennaro Esposito -. Festa a Vico è questo: l'eccellenza che diventa esperienza viva, fatta di persone, di gesti sinceri, di sapori che raccontano una storia. Non è solo una festa: è un modo di stare insieme, con gusto” conclude Gennaro Esposito.

Coldiretti: per 1 maggio in 600mila in agriturismo

Le previsioni meteo favorevoli con sole e caldo in tutta Italia trainano la vacanza in agriturismo, con seicentomila presenze attese per i giorni del 1° maggio, secondo le stime di Coldiretti e Terranostra Campagna Amica, cogliendo l’occasione dell’ultimo ponte di primavera. La vacanza in campagna si conferma dunque tra le scelte più gettonate, con molte strutture che registrano il tutto esaurito. Toscana, Trentino Alto Adige e Umbria sono in testa alle regioni più frequentate. Le attività preferite risultano le degustazioni ma la crescita del turismo esperienziale ha portato gli agriturismi ad ampliare l’offerta anche al wellness e alle attività sportive e didattico-culturali, capaci di conquistare sia i grandi che i bambini. I ponti primaverili confermano anche l’ascesa dell’enoturismo, con un aumento delle presenze stimato in oltre il 10% rispetto allo scorso anno. Ma ottimi segnali vengono anche dagli altri comparti, come il birraturismo, l’oleoturismo e il turismo dei formaggi, a riprova del fatto che la vacanza in campagna non è più circoscritta alla tradizionale attività di pernottamento, dando la possibilità di turisti di vivere esperienze sempre più complete, nel segno della sostenibilità. Il settore agrituristico in Italia continua a crescere con numeri molto incoraggianti. Secondo l’analisi Terranostra su dati Istat, sono 26.129 le aziende agrituristiche attive, il 41% in più rispetto al 2008. Gli agriturismi con alloggio sono ben 21.163, circa l’81% del totale, offrendo complessivamente 303mila posti letto, in media 14 per struttura, evidenziando la dimensione familiare e accogliente dell'ospitalità agrituristica. Sono, invece, 13.023 gli agriturismi che propongono ristorazione, per un totale di 535mila posti tavola, con una media di 41 coperti per azienda.

 

A Sant'Agnello l'evento per gli studenti "Pagine di Legalità. Testimonianze di coraggio e giustizia"

Gli studenti incontrano Salvatore Cuoci, coordinatore del Comitato Don Peppe Diana, Augusto Di Meo, testimone dell’omicidio, e Renato Natale, già Sindaco di Casal di Principe 

Il Comune di Sant’Agnello, in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Agostino Gemelli” e con la partecipazione del Liceo “Publio Virgilio Marone” di Meta, presenta l’evento “Pagine di Legalità: testimonianze di coraggio e giustizia” che si terrà alle ore 11:00 presso l’Istituto santanellese mercoledì 30 aprile 2025. «L’incontro sarà un’occasione preziosa per i nostri ragazzi - dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Ester De Maio - per ascoltare dalla voce diretta dei protagonisti una pagina di storia della lotta alla camorra e per diffondere tra le nuove generazioni la cultura della giustizia. Abbiamo fortemente voluto organizzare un momento totalmente dedicato agli studenti, perché sono proprio loro, i cittadini più piccoli, la base per costruire una società rispettosa di ogni essere vivente, solidale con i più fragili e pronta a migliorare e crescere in modo sano e virtuoso». Mercoledì, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Sant’Agnello Antonino Coppola, interverranno Maria d’Esposito, Dirigente scolastico dell’Istituto “A. Gemelli” di Sant’Agnello e Immacolata Arpino, Dirigente scolastico del Liceo “P. V. Marone” di Meta. Cuore dell’evento saranno le testimonianze di Salvatore Cuoci, Coordinatore del Comitato Don Peppe Diana, di Augusto Di Meo, amico e testimone dell’omicidio del sacerdote campano assassinato per la sua lotta contro la criminalità organizzata, e Renato Natale, già Sindaco di Casal di Principe, dove il presbitero ha messo in campo con amore il suo impegno civile. Contestualmente verrà presentata l’Agenda Rossa di Paolo Borsellino, a cura della professoressa Carmela Sicignano, responsabile del progetto “Le Radici del Futuro”, e degli alunni del Liceo “P. V. Marone” di Meta.

Castellammare di Stabia, Ruotolo «Monte Faito non è proprietà della camorra»

Castellammare di Stabia - «Pieno sostegno all'azione della magistratura». «Sosteniamo con tutte le nostre forze l'azione della Magistratura nella lotta contro la camorra ed il clan Di Martino che da anni ha messo le mani sulla nostra amata montagna». Così il consigliere comunale del PD Sandro Ruotolo, commentando l'operazione delle forze dell'ordine che ieri ha smantellato una rete legata alla criminalità organizzata sui Monti Lattari dedita alla coltivazione di marijuana. «Dopo il disastro drammatico e doloroso della caduta della Funivia - dice Ruotolo - , dobbiamo lavorare per evitare il declino della montagna che negli ultimi anni aveva riacceso i motori di un'economia sana grazie allo sforzo di tanti operatori che avevano scommesso sul Futuro di Monte Faito. I clan al contrario scommettono sul declino e l'abbandono del territorio per fare prosperare le proprie attività illegali. Questa è la partita che abbiamo davanti: economia legale contro economia della Camorra. In questa battaglia non dobbiamo arretrare di un millimetro: riaprire la strada di Quisisana, mettere in sicurezza la strada da Moiano, completare la rete fognaria e l'impianto di pubblica illuminazione, rafforzare la presenza delle forze dell'ordine per contrastare la "la pastorizia abusiva" che serve solo a coprire la coltivazione di marijuana, chiedere ai Comuni, alla Regione ed alla Provincia di organizzare un calendario di eventi a Faito per quest'estate, intensificare un servizio di trasporto alternativo su gomma nell'immediato. Infine non dobbiamo rinunciare, con i tempi che ci vorranno, alla riapertura nella massima sicurezza della nostra Funivia, che deve continuare ad essere uno degli Asset fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio. È una strada lunga, complicata ma necessaria e noi la vogliamo percorrere tutta» ha concluso.

Faito, lo zio di Thabet: «Ricorda poco ma ha saputo della morte della sorella»

Ieri nuovo sopralluogo della Procura, utilizzati anche i droni 

di Gennaro Scala - Il Corriere del Mezzogiorno

Napoli - «Thabet ha saputo della morte della sorella, ma non ricorda bene cosa sia successo il giorno della tragedia». È il dottor Ezeldeen Marie, zio dei due ragazzi arabo-israeliani che si trovavano nella cabina della funivia del Faito precipitata nel giorno di Giovedì Santo, a spiegare come sono stati i primi momenti di lucidità del 23enne. La sorella Janan, farmacista di 25 anni, è morta sul colpo; Thabet, invece, è rimasto gravemente ferito, è stato sottoposto a un intervento chirurgico all'Ospedale del Mare e fino a tre giorni fa è stato tenuto in coma farmacologico. «Il recupero sarà lungo per i problemi legati soprattutto alle fratture - spiega lo zio - ma il quadro clinico è confortante. Migliora di giorno in giorno». Al capezzale di Thabet c'è il fratello maggiore Mohamed, 32 anni, medico internista. È lui che da giorni si sta interfacciando con il personale sanitario. È a lui che è toccato dire al 23enne che Janan non ce l'aveva fatta. Mohamed dovrà tornare a Tel Aviv, dove vive e lavora e in Italia arriverà il padre del ragazzo. I genitori di Thabet e Janan erano rimasti in Israele per badare agli altri figli. La notizia del risveglio risale a sabato scorso. Un risveglio lento, graduale. Da affiancare, soprattutto dal punto di vista psicologico. Thabet è l'unico sopravvissuto e testimone della tragedia del 17 aprile, costata la vita alla sorella Janan, 25 anni, ai coniugi Margaret Elaine e Graeme Derek Winn, di 58 e 65 anni, e a Carmine Parlato, 59 anni, il macchinista della cabina precipitata.

 

In due ruote per un turismo green in Croazia

In Croazia le piste ciclabili sono senza fine: un’avventura tra mare, colline e storia

di Harry di Prisco

La Croazia, con i suoi oltre 1.200 km di costa frastagliata, le isole cristalline e i parchi nazionali rigogliosi, è una meta ideale per chi ama esplorarla su due ruote. Dalla regione dell’Istria alle pianure della Slavonia, passando per la Dalmazia e i suoi arcipelaghi, il Paese offre una rete di piste ciclabili ben tenute e itinerari che si adattano a ogni livello di preparazione: dal cicloturista in cerca di percorsi panoramici ai più allenati amanti della mountain bike. Panorami mozzafiato: coste rocciose, spiagge sabbiose, colline terrazzate e borghi medievali. Le piste ciclabili sono sicure, molte strade secondarie sono poco trafficate con percorsi dedicati. Lungo il percorso si incontrano ville veneziane, fortificazioni austro-ungariche e siti Unesco, come i laghi di Plitvice, il parco più antico e più esteso della Repubblica di Croazia. Si pedala senza il caldo intenso a causa del clima favorevole con estati calde ma addolcite dalla brezza marina. Recentemente si è tenuta a Bologna la Fiera del Cicloturismo, in questa occasione l’Ente Nazionale Croato per il Turismo, insieme ai 5 co-espositori: Istria Bike, Ente per il Turismo della Regione del Quarnaro, Ente per il Turismo della Regione di Zagabria, Ente per il Turismo di Međimurje e l’agenzia turistica My Little Swan ha presentato gli itinerari per esplorare la Croazia in due ruote. Dall’Istria, attraverso le profumatissime isole del Quarnaro, per poi scendere sulla costa della Dalmazia e delle sue isole; oppure, dagli immensi campi di grano della Slavonia, attraverso le verdi vallate fluviali con una successione di soavi colline con altrettanti borghi e castelli; tra le residenze campestri e le chiese della Croazia centrale sino agli itinerari cicloturistici urbani della capitale Zagabria. Da non perdere la ciclabile della Mura e della Drava, che va dalla sorgente alla foce dei due fiumi. 

lunedì 28 aprile 2025

Marina di Aequa: tuffati nella magia delle Axidie

La famiglia Savarese dal 1957 è impegnata in prima linea nell’accoglienza turistica di qualità

Vico Equense - Immagina di svegliarti al dolce mormorio delle onde, con il sole che danza sul tuo balcone privato e un panorama mozzafiato. Mattinate pigre in spiaggia, bagni rinfrescanti, passeggiate panoramiche con viste da cartolina sulla costa. Cene romantiche con il mare illuminato dalle stelle, coccole al centro benessere per un meritato momento di relax. Se state cercando un posto per le vacanze di quest'anno con uno stile eccezionale, e che soddisfi le esigenze di tutti i membri della famiglia, allora l’Hotel & Resort Le Axidie alla marina di Aequa di Vico Equense è la destinazione giusta per voi. “Che tu sia in coppia o in famiglia, troverai spazi accoglienti, curati in ogni dettaglio, con tutti i comfort per vivere una vacanza senza pensieri. Scopri il piacere di sentirti a casa, con il mare davanti” spiega lo staff della struttura. A disposizione degli ospiti: una piscina con vista sul mare, una splendida terrazza con bar e snack bar, un centro fitness, campi da tennis e calcetto. Il ristorante Punta Scutolo propone piatti della cucina mediterranea, con un occhio per l'innovazione e l'apertura alla cucina internazionale. Un'attenzione particolare è riservata ai bambini, con servizi di intrattenimento e menù speciali. L'hotel Le Axidie ha un ampio parcheggio e servizi navetta gratuiti.

Festival “Ritrova le tue Radici” a Vallo della Lucania: due giorni dedicati a identità, tornanza e memoria collettiva

Il 23 e 24 aprile 2025, Vallo della Lucania è diventata crocevia di storie, esperienze e riflessioni profonde grazie al Festival “Ritrova le tue Radici”. Due giornate dense di emozioni, cultura e partecipazione, che hanno coinvolto cittadini, istituzioni, studiosi, operatori turistici, famiglie e comunità locali, in un percorso condiviso alla scoperta del valore della memoria e del legame con il territorio. Promosso nell’ambito del progetto “Le Radici di Vallo della Lucania”, il Festival ha offerto un’occasione unica per esplorare il concetto di “tornanza” — il ritorno consapevole ai luoghi dell’anima — e per riflettere sul turismo delle radici come leva di sviluppo sostenibile. Al centro, il racconto autentico di chi è partito, di chi è tornato e di chi ha scelto di restare. Una narrazione collettiva, fatta di volti, storie e visioni di futuro. La prima giornata si è aperta con il convegno “Ritrova le tue Radici”, ospitato presso l’Aula Consiliare del Comune di Vallo della Lucania. Dopo i saluti istituzionali, il dibattito si è articolato tra contributi di alto profilo accademico e istituzionale. Corrado Matera, consigliere regionale della Campania, ha ribadito quanto il turismo delle radici rappresenti una vera opportunità economica e culturale, affermando: “I nostri emigranti, figli e nipoti di chi ha lasciato queste terre, sono i primi ambasciatori della nostra identità nel mondo. Offrire loro occasioni per riscoprirla è una missione che può generare sviluppo sostenibile”. Giovanni D’Avenia, presidente della Fondazione Super Sud, ha sottolineato la necessità di costruire reti solide tra pubblico e privato, dichiarando: “Perché le radici attecchiscano e generino frutti, serve una rete. Serve collaborazione, serve visione”. A fargli eco Luigi Rossi, presidente del comitato tecnico- scientifico della Rassegna sul Turismo delle Radici nel Parco Nazionale del Cilento, che ha rimarcato come “la tornanza non sia solo una dinamica migratoria inversa, ma un atto culturale e simbolico, che restituisce senso ai luoghi e consapevolezza a chi li abita”. Importante anche il contributo di Giuseppe Coccorullo, presidente dell’Ente Parco, che ha ribadito come il Cilento debba puntare sulla sua autenticità per diventare un laboratorio di turismo lento e identitario.

 

Sant'Agnello: interventi di riqualificazione su tutto il territorio comunale

Via la Rocca
Conclusi i lavori di rifacimento del manto stradale a Via la Rocca, Via Maiano Vecchia e nella parte superiore di Via Cepano. Procedono i lavori ai marciapiedi su via Mariano Lauro. Su Via Aniello Balsamo terminata la posa del binder asfalto per la riapertura della strada 

Sant'Agnello - Continuano gli interventi di riqualificazione su tutto il territorio comunale di Sant’Agnello. «Stiamo arrivando man mano in tutti i punti in cui, nel tempo, si è accumulata la necessità di lavori, dalle frazioni al centro del paese - dichiarano congiuntamente il Sindaco Antonino Coppola e l’Assessore ai Lavori pubblici Corrado Fattorusso - C’è sempre tanto da fare, soprattutto per quanto riguarda il rifacimento del manto stradale e i marciapiedi. Ogni intervento è una buona occasione, inoltre, per incrementare o innestare per la prima volta nuovo verde, per dare attenzione non solo alla sicurezza e al decoro urbano, ma anche e soprattutto al benessere dei cittadini». Nel dettaglio sono definitivamente conclusi i lavori a Via la Rocca, ai Colli di Fontanelle, interessata dall’evento franoso a seguito della rottura di una conduttura GORI tra il segmento 6 e 7 del km38 della SS145. Dopo gli interventi di messa in sicurezza con la squadra di rocciatori e di Soil Nailing, una misura correttiva per il trattamento dei pendii, è stata realizzata l’imbracatura dei manufatti in cemento, con reti e funi di rinforzo, oltre alla paratia di consolidamento. Un complesso intervento, in sinergia con la GORI, ora definitivamente concluso con il rifacimento del manto stradale. Rimesso a nuovo anche l’asfalto di via Maiano Vecchia e della parte superiore di Via Cepano, lavori di rifacimento del manto stradale che continueranno nelle prossime settimane. Sulla traversa di Viale dei Pini che conduce all’impianto sportivo sono in corso i lavori di rifacimento della linea di adduzione idrica. Una volta conclusi gli interventi sul manto stradale, verrà realizzato un percorso pedonale su segnaletica orizzontale. Su Via Aniello Balsamo, infine, è terminata la posa del binder asfalto, materiale utilizzato come strato di base per fornire stabilità strutturale alla pavimentazione stradale oltre che resistenza al traffico pesante e alle sollecitazioni meccaniche.

 

Nasce il Pizza Fest Berlin

Tre giorni dedicati alla pizza e alla cultura napoletana 

Napoli - Le architetture del Salone Margherita di Napoli hanno accolto, tra musica, interventi e degustazioni, la presentazione del “Pizza Fest Berlin”. Nel tempio della Belle Epoque napoletana, inaugurato nel 1890 e intitolato alla Regina Margherita (la stessa a cui fu dedicata la celebre pizza), è stato annunciato il programma della manifestazione che si terrà tra il 23 ed il 25 maggio negli spazi post industriali del Napoleon Komplex nel cuore della capitale tedesca. Napoli a Berlino, nel segno di Sophia Loren, Pino Daniele, Raffaele Viviani e nel ricordo del Maestro Roberto De Simone, nella tre giorni che celebra il prodotto d'eccellenza della cucina italiana, con degustazioni, cooking show, masterclass e laboratori di cucina (sia per i bambini che per gli adulti) che vedranno protagonisti tanti maestri pizzaioli napoletani. Una “brigata” composta da Daniele Gagliotta, Antonio Cavoto, Jessica de Vivo, Salvatore Piccirillo della storica Masardona di Napoli, Fabio Cianò, Eleonora Orlando, Andrea Pagano e Vincenzo Abbate ai quali si unisce una speciale ambasceria, formata da musicisti, performers e dj che li raggiungerà per comporre i vari segmenti di una festa popolare creata per celebrare Napoli e la sua cultura a Berlino.

 

Sanità in Penisola sorrentina, Giuseppe Ferraro “Si pensa all’edilizia e non alle assunzioni”

Vico Equense - Carenza di personale medico e paramedico per gli ospedali di Vico Equense e Sorrento, lacuna che lo spirito di abnegazione di medici e infermieri tenta di supplire, nonostante le difficoltà, ma non basta. “Tutto troppo vero ed esatto, manca il personale questo è quanto; di immobili ce ne sono fin troppi, si pensa all’edilizia e non alle assunzioni, mancano attrezzature all’avanguardia e personale qualificato per le turnazioni" il commento del consigliere di “Un’altra Vico è possibile”, Giuseppe Ferraro (foto). Lo stato di salute della sanità in Penisola sorrentina è stato il tema al centro dell’incontro promosso nei giorni scorsi da Regione Campania e Asl Napoli 3 Sud, che ha visto la partecipazione dei sindaci dell’area e della direzione strategica dell’azienda sanitaria. Un incontro, come spiegano dalla Napoli 3 Sud, nel segno della collaborazione interistituzionale con l’obiettivo di assicurare servizi sanitari ai cittadini del posto e ai tanti turisti presenti soprattutto durante i mesi estivi. “Riunioni su riunioni – aggiunge Ferrraro -, giusto a punto in periodo elettorale. La scusa diventata un mantra della Regione "Non ci sono medici" s’intende se le cifre dei nuovi contratti sono quasi ridicole rispetto ai gettonisti cosa si vuole mai risolvere, senza puntualizzare che tali riunioni avvengono non a caso all’indomani di un’ipotesi di riduzione dei posti letto in penisola” conclude Giuseppe Ferraro. Intanto, giovedì prossimo 1° maggio, con inizio alle ore 10, è prevista una manifestazione per chiedere il rispetto del diritto alla salute dei cittadini e contro il rischio di sospensione dell’erogazione dei servizi essenziali presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. Gli organizzatori hanno fissato il punto di ritrovo presso il presidio ospedaliero mentre alle ore 10:30 è previsto un comizio pubblico nella vicina piazza Veniero per affrontare le diverse problematiche in merito alle quali i promotori l’iniziativa richiamano l’attenzione dell’opinione pubblica: “la dignità della persona umana, diritto alla salute, alla casa, all’istruzione, ad un salario in grado di poter vivere dignitosamente, ad una città eco compatibile, per una vita degna d’essere vissuta”.

De Gregorio "Funivia, provo dolore ma le verifiche non spettavano a me"

Il presidente dell'azienda Eav dopo le accuse della vedova del macchinista: "I controlli sulla manutenzione non toccavano a me, mai fatto una riunione, assicuravo solo i finanziamenti" 

di Alessio Gemma - La Repubblica Napoli

«Di fronte alla morte di persone è chiaro che ti senti coinvolto. Lo scrittore Dostoevskij diceva: "Ognuno è responsabile di quello che succede nel mondo". Figuriamoci se non sono responsabile nell'Eav. Sono uno che per etica cerca sempre di fare qualcosa per i suoi dipendenti, quando me lo chiedono». Umberto De Gregorio, presidente di Eav, non nasconde un certo dispiacere il giorno dopo i funerali di Carmine Parlato, il macchinista morto insieme a ai turisti Janan Suliman, Elaine Margaret Winn e Derek Winn, nell'incidente della funivia del Faito. De Gregorio, dopo il funerale ha scritto sui social "La coscienza è a posto, il cuore è a pezzi". Ma si sarà chiesto: potevo fare qualcosa di più per la funivia? «Non me lo sono chiesto, non ho neanche le competenze per capire. Questa funivia andava controllata da organi di competenza. È stata ristrutturata sette anni fa con due milioni di euro, l'anno scorso c'è stata la verifica in loco di Ansfisa (Agenzia sicurezza ferroviaria, ndr)». La vedova del macchinista ha sottolineato che non può essere stata una fatalità. Non trova? «Io per primo voglio capire quello che è successo, la moglie di Parlato ha perfettamente ragione quando dice che non è fatalità. Ci sarà una causa, ma va analizzata scientificamente e valutata giuridicamente. Perché poi con chi ce la vogliamo prendere? Col direttore di esercizio che pensava di avere tutto a posto e aveva tutte le carte? Comunque mi faccia una chiarire un aspetto...». Prego...

domenica 27 aprile 2025

A Villa Fiorentino il giornalista Alessandro Cecchi Paone presenta il suo libro su Raimondo di Sangro di Sansevero

Sorrento - Martedì 29 aprile, alle ore 19, le sale della Villa Fiorentino di Sorrento ospitano un incontro con il giornalista Alessandro Cecchi Paone che presenterà il suo libro dedicato all'affascinante figura di Raimondo di Sangro di Sansevero. Un evento promosso dalla Fondazione Sorrento e dall'Inner Wheel Club di Sorrento con il sostegno della Città di Sorrento. Cecchi Paone, volto noto della tv, divulgatore, docente all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha realizzato una sorta di intervista immaginaria all'uomo conosciuto anche come "Il Principe", colui che, secondo i suoi contemporanei, era un misterioso negromante, ma che nella realtà è stato uno dei più rappresentativi illuministi del '700 napoletano. Un dialogo sull'immortalità nel quale si discute di alchimia, di invenzioni ardite, di scoperte perdute, di esoterismo, dei segreti della Cappella Sansevero e del Cristo Velato che custodisce e di tanto altro per soddisfare la curiosità di chi vuol saperne di più su un personaggio controverso che ha comunque segnato un importante momento storico. Ad introdurre i lavori l'amministratore delegato di Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo, e la presidente dell'Inner Wheel Club di Sorrento, Matilde Picker De Falco. Dialogano con Alessandro Cecchi Paone Diana De Maio ed Anna Coppola.

Vico Equense. E' bello passeggiare, ma alla Sperlonga lo è in modo particolare

di Pino Visconti

Vico Equense - Una delle motivazioni che spinge i responsabili del Circolo Sportivo - Culturale Città di Vico Equense ad organizzare LA PASSEGGIATA ECOLOGICA ALLA SPERLONGA, è quella di valorizzare un luogo che ben può definirsi ” Chist’è quadro d’autore ! Chest’è grandezza ‘e Ddio ! “. Il trekking non richiede particolari abilità fisiche, ma praticarlo può diventare un vero e proprio atto d’amore nei confronti di sé stessi e verso la natura se, camminando o correndo, ci si ferma avvistando un rifiuto e, se possibile, rimuoverlo , fosse quello soltanto un pezzo di carta. Vivere la natura, facendo una passeggiata vuole, principalmente, essere desiderio di ammirare il mondo che ci circonda, ben pensando di prendersene cura. L’obiettivo è quello di creare un momento di comunità, in cui ognuno si sente responsabile e, ancor più, di quanto possa essere importante quel piccolo gesto. Ne va che unire ecologia ed escursione, può diventare un gioco sportivo educativo che invoglia ad essere ancor più diligenti nel differenziare i rifiuti. Così come per le precedenti, il raduno di questa ottava edizione, che si svolgerà GIOVEDI’ 1° Maggio, è per le 8.30 in località San Francesco, nei pressi del ponticello in legno, da cui , alle 9.00, dopo aver consegnato i pettorali, inizierà la passeggiata immersiva lungo quel sentiero sterrato sospeso fra “cielo e mare” dei partecipanti che raggiungeranno la seconda acqua, che col gorgoglio del suo “getto vigoroso", accompagnerà l’ascolto della Santa Messa, al termine della quale, dopo aver benedetto una panchina in legno che, collocata in un’area verde che circonda quella fonte, sarà memoria dell’iniziativa, omaggiato i presenti con un gadget e degustato un “familiare “ aperitivo, si ci saluterà ripercorrendo quel sentiero al contrario, in “un cammino condiviso con tanti compagni di strada, che, come in un ritorno di fiamma con la natura, ne ammirano la bellezza perfetta, anche nelle sue imperfezioni". Avviso: non dimenticate di portare con voi una busta per la differenziata e un paio di guanti monouso che ben possono essere strumenti utili per chi ama la natura.  ​

L'intervista a Massimo Coppola «Sorrento, sarà un maggio record pronti ad accogliere anche Meloni»

di
Antonino Pane - Il Mattino

Sorrento - Pasqua bene, maggio benissimo. Sorrento vola in questo inizio stagione e tutti gli indicatori dicono che anche il 2025 sarà un anno da incorniciare. Il sindaco Massimo Coppola guarda soddisfatto il calendario degli appuntamenti. Si comincia con la vela, con la Tre Golfi Sailing Week che si articola in quattro eventi. «Sì, Sorrento sarà la capitale della grande vela internazionale dal 7 al 22 maggio. Una rassegna organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, che porterà a Sorrento le più belle barche a vela del mondo con sponsor e partecipanti di eccezione come Rolex, Loro Piana. North Sails e la collaborazione del Reale Yacht Club Canottieri Savoia». Non solo sport, anche tanta mondanità. «E non è certamente un aspetto secondario per la nostra città che sempre di più è proiettata verso ospitalità e gastronomia di altissimo livello». Quest'anno si parla anche di ambiente. L'Istituto per le Tecnologie della Costruzione (ITC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche in occasione della Tre Golfi Sailing Week ha programmato un convegno di approfondimento dal titolo "Eventi sportivi e vela per lo sviluppo sostenibile dei territori". «Un appuntamento realizzato con la collaborazione del Comune di Sorrento, della Federvela campana e di Rete associazione internazionale per la collaborazione tra porti e città. E poi, non dimentichiamo che la vela è anche una occasione straordinaria per far godere la bellezza della nostra costa dal mare».
 

Funerali Papa Francesco: da San Pietro a Santa Maria Maggiore, l'omaggio di potenti e fedeli

 

sabato 26 aprile 2025

Monte Faito, EAV attiva un collegamento bus da Vico Equense

Margherita Aiello “Faito non deve fermarsi, subito eventi per continuare il rilancio” 

Vico Equense - Il cordoglio degli operatori turistici del Monte Faito per la morte di quattro persone nella tragedia della funivia, si aggiunge alla preoccupazione per una stagione estiva che si apre tra mille incognite. Furono circa centomila i passeggeri della funivia nel 2024, il contributo dell'infrastruttura di trasporto per dare impulso alla ricettività turistica e alle tante attività organizzate sul Faito è sempre stato di fondamentale importanza. Con l'impianto sotto sequestro e una data di riapertura che è ancora difficile da ipotizzare, dalle istituzioni del territorio e dalla Regione Campania è arrivata la sollecitazione a implementare subito delle alternative. Da lunedì 28 aprile, EAV attiverà in via sperimentale, un servizio di collegamento bus diretto, senza fermate intermedie, da Vico Equense per il Faito, che va ad aggiungersi a quello già previsto con 3 corse al giorno di andata e ritorno. “Negli ultimi anni aveva ricominciato a vivere, a farsi riscoprire, ad accogliere chi cercava natura ma anche qualcosa di più profondo – il commento di Margherita Aiello, Camera di Commercio di Napoli -. Ora bisogna lavorare per farle continuare ad avere quella centralità che merita, affinché resti parte viva dell'identità del nostro territorio. Con eventi, iniziative e una visione condivisa bisogna valorizzare la sua vocazione: essere rifugio, ispirazione, spiritualità. Tocca a noi mantenerla viva” conclude Margherita Aiello.

Tragedia della funivia Faito, la moglie di Carmine Parlato ai funerali: “Non è stata una fatalità” - VIDEO

Sarracino e Ruotolo (Pd): “Tragedia annunciata, fare piena luce” 

Castellammare di Stabia - "Carmine, sarò la tua voce. Terminati i momenti del plauso, viene il momento della giustizia. Avete strappato Carmine alla vita. Questa tragedia merita risposta. Avete tolto la vita a chi stava portando il pane a casa e a chi stava vivendo un momento di svago sul nostro territorio". Lo dice Elvira, la moglie di Carmine Parlato, il macchinista Eav morto nell'incidente della funivia del Faito durante i funerali. "Non possiamo accettare che sia stata una fatalità. No. Questo è il mio grido di dolore e giustizia. Chi con negligenza e leggerezza ha messo a repentaglio vite umane ne risponda", ha aggiunto. Le esequie si sono svolte nella Cattedrale di Castellamare, presenti i gonfaloni della Città Metropolitana, di Castellammare di Stabia e di Vico Equense; i due Comuni hanno proclamato il lutto cittadino. “La Città Metropolitana – ha affermato il Consigliere Giuseppe Tito, che è anche Sindaco di Meta e delegato al Monte Faito per l’Ente di piazza Matteotti – si stringe intorno al dolore che ha colpito la famiglia di Carmine Parlato e le comunità di Vico Equense, città di cui era originario, e di Castellammare”. “Questo è il momento del raccoglimento e della preghiera, ma subito dopo occorrerà lavorare, tutti insieme, con il Sindaco Vicinanza, con la ‘famiglia’ della Funivia e con tutta la cittadinanza, per far ripartire Castellammare affinché torni a esercitare il suo ruolo di hub strategico per la penisola sorrentina, i Monti Lattari e per tutta la Città Metropolitana”, ha concluso il Consigliere Tito. Con il sindaco stabiese Luigi Vicinanza sono presenti diversi assessori e consiglieri comunali, tra cui Sandro Ruotolo. “La tragedia della funivia del monte Faito non è stata una fatalità, ha denunciato la moglie di una delle vittime. Oggi Castellammare di Stabia si è fermata per i funerali di Carmine Parlato. Come Partito democratico, siamo stati alle sue esequie, per esprimere il nostro cordoglio alla famiglia e alle altre vittime di questa tragedia. Ma il nostro dovere non deve fermarsi qui: dobbiamo pretendere verità, giustizia e cambiamento.

 

Vico Equense. Sicurezza, Vincenzo Cioffi “E’ necessario un pattugliamento maggiore della nostra cittadina con presenza di uniformi tra la gente”

Vico Equense - “Stamattina in Piazza Umberto ho assistito ad una scena raccapricciante, un esempio di grande inciviltà e spregiudicatezza che una cittadina come la nostra non merita.” A dirlo è il consigliere di maggioranza Vincenzo Cioffi, con un post sui social. “Ho potuto notare una moto proveniente dalla stazione diretta verso l’ospedale con a bordo due ceffi, uno senza casco e a tutta velocità, il solerte e attento vigile urbano ha subito intimato l’alt, ma questi noncuranti dell’autorità e dell’ordine sono fuggiti verso via Roma contromano mettendo a repentaglio la sicurezza di altri automobilisti e pedoni. Mi è doveroso rivolgere un encomio e ringraziamento al nostro agente di polizia municipale che pur da solo, ha repentinamente agito, mettendo in rete l'insano evento. Ma è necessario un pattugliamento maggiore della nostra cittadina con presenza di uniformi tra la gente l'esistenza sistemi sicurezza anche ultima generazione agiscono sempre in "remoto" e non capaci di risposte immediate come quella di oggi. Siamo sempre più esposti ad “incursioni” esterne. Sono rimasto esterrefatto, eppure nella mia carriera ho visto ben di peggio, ma sempre fenomeni relegati a contesti geografici connotati da un forte svantaggio socio economico. È necessario continuare ad investire maggiormente in sicurezza e sorveglianza delle nostre strade affinché non cominci a nascere presso i nostri concittadini una percezione di insicurezza che certe situazioni possono alimentare. Per concludere comunque l'ottimo coordinamento tra vigili urbani e Arma locale ha permesso di bloccare energicamente i due "bizzarri" in fondo via Nicotera ex macello, condotti in Caserma per i successivi accertamenti di rito e contestazione di quanto fatto. Ha vinto lo stato! perché i suoi uomini già dall'inizio hanno fatto in pieno il loro dovere... Grazie come politico e come cittadino” conclude Vincenzo Cioffi. 

Statale, un morto al mese “Più controlli sulla 163”

I primi cittadini di Piano, Meta, Vico e Positano scrivo a Prefetti e Anas: “Troppe tragedie, serve un intervento congiunto per la sicurezza stradale” 

di Mauro De Riso – Metropolis 

C’è un luogo dove ogni curva regala una cartolina. Ma dove, troppo spesso, ogni curva può diventare anche una trappola. È la Statale 163 Amalfitana, la strada che collega le perle della costiera, amata dai turisti, immortalata nelle pubblicità, percorsa da scooter e cabriolet, ma anche flagellata da un numero crescente di incidenti. Non è più solo una sensazione. I numeri raccontano un’emergenza: tre incidenti mortali in 90 giorni (l’ultimo, in ordine di tempo, è costato la vita al 30enne Domenico Romano). Così, mentre la primavera accende le luci della stagione turistica, i sindaci di Piano di Sorrento, Meta, Vico Equense e Positano hanno deciso di alzare la voce. Insieme hanno firmato e inviato una richiesta formale di intervento ai Prefetti di Napoli e Salerno, all’Anas, ai comandi provinciali delle forze dell’ordine. Un gesto congiunto, messo per iscritto in una missiva: «Non possiamo più assistere inermi. Occorrono misure immediate. Serve sicurezza». La lettera – firmata dai sindaci Salvatore Cappiello, Giuseppe Aiello, Giuseppe Tito e Giuseppe Guida – è anche una fotografia di quello che accade lungo la 163: moto che sfrecciano, ciclisti e pedoni costretti a dividersi pochi centimetri di carreggiata. Per i turisti il panorama è un unicum mondiale, ma c’è anche il pericolo relativo ad una strada teatro di tanti incidenti. E i residenti, stretti tra il desiderio di ospitalità e il timore per la propria incolumità, iniziano a perdere la pazienza. Il nodo centrale, secondo i sindaci, riguarda i controlli. Le polizie municipali fanno il possibile, ma sono numericamente sottodimensionate rispetto all’ampiezza del territorio e all’intensità del traffico, soprattutto nei fine settimana e nei mesi estivi.

 

Vico Equense. Premio Capo d’Orlando, la 27esima edizione giovedì 8 maggio tra intelligenza artificiale e dinosauri

Tra gli insigniti il premio Nobel per la Chimica in carica John Jumper, genio di “Google DeepMind” 

Vico Equense - Il tradizionale appuntamento primaverile con il Premio Internazionale “Capo d’Orlando”, evento che da 27 anni unisce scienza, cultura, promozione del territorio, punta sull’Intelligenza Artificiale con uno sguardo al futuro partendo dai nostri giorni e riscoprendo il fascino dei dinosauri. La manifestazione avrà luogo Giovedì 8 Maggio alle ore 18.00 nello storico Castello Giusso e si impernierà su conferenze ed interventi dei premiati . P er la sezione “Scienza” sarà insignito il Dr. John Jumper , statunitense, Premio Nobel per la Chimica 2024 , Distinguished Scientist di Google DeepMind, uno dei geni informatici, appena quarantenne, che ha guidato l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale con “AlphaFold” . un sistema in grado di prevedere la struttura tridimensionale delle proteine esclusivamente a partire dalla loro sequenza di amminoacidi, risolvendo così una sfida scientifica che durava da 50 anni . Per la sezione “Divulgazione” sarà premiato il Dr. Cristiano Dal Sasso , paleontologo del Museo di Storia Naturale di Milano, autore di vari articoli su “Nature” e apprezzati libri sui Dinosauri, interventi televisivi, mostre tematiche. Per la sezione “Scienza e Alimenti” ritirerà il riconoscimento la Dr.ssa Sara Farnetti , nutrizionista ed autrice di numerosi best sellers, ideatrice ed autore della serie tv per bambini “Food Wizards”. Per la sezione “Scienza e Industria” premiato l’ Ing. Giovanni Lombardi , fondatore e presidente del gruppo Tecno, attivo nel settore della consulenza digitale e dell’economia sostenibile. Per “ Management Culturale” sarà insignito il Prof. Francesco Tafuri , ideatore del progetto che ha realizzato all’Università Federico II il super computer quantistico più potente in Italia e tra i più importanti europei. Per la sezione “Comunicazione Multimediale” ritirerà la targa d’argento il Prof. Roberto Navigli dell’Università Sapienza Roma, realizzatore del progetto Minerva di AI made in Italy, la prima famiglia di grandi modelli linguistici addestrati “da zero” per la lingua italiana.

 

Grande successo per la Caccia for Special in penisola sorrentina

Sorrento - Decine di ragazzi impegnati nel risolvere enigmi e recuperare indizi, ma, soprattutto, nello giocare e divertirsi all'aria aperta. Si è conclusa ieri sera la tre giorni della Caccia for Special, caccia al tesoro che ha coinvolto una quarantina di persone della penisola sorrentina affette da varie disabilità, Con loro si sono cimentati nelle prove genitori, accompagnatori ed i componenti i Forum dei Giovani del territorio costiero. L'iniziativa, organizzata dalla cooperativa Alma, è stata ideata allo scopo di promuovere l’inclusione sociale attraverso attività pratiche che consentissero a diversamente abili di esprimere le proprie capacità e favorire l’interazione sociale, in un contesto ludico ed educativo. Le attività si sono svolte tra il Centro di riabilitazione equestre di Piano di Sorrento ed il “campo” ideale di gioco rappresentato dall'intero territorio della penisola sorrentina. È superfluo dire che alla fine hanno vinto tutti, non solo la squadra che ha recuperato il prezioso forziere. Ed a giudicare dal clima che si respirava in questa tre giorni, se i partecipanti si sono divertiti, di sicuro la manifestazione ha entusiasmato anche le famiglie e gli accompagnatori dei ragazzi. "Un appuntamento che ha rappresentato una vera e propria occasione di riflessione e confronto sui temi dell’autonomia, delle opportunità e dei diritti delle persone diversamente abili, nonché sul valore che queste esperienze possono apportare sia ai singoli che alla società nel suo complesso - ha spiegato Albino Gargiulo, presidente della cooperativa Alma -.

 

Hollywood incontra la Costiera: Da’Vine Joy Randolph incanta Jimmy Kimmel parlando di La Torre One Fire

Massa Lubrense - "Un’ondata di orgoglio e felicità ha travolto il nostro cuore (e la nostra cucina!) - spiega Amelia Mazzola - grazie alle parole della meravigliosa Da’Vine Joy Randolph, vincitrice del Golden Globe e dell’Oscar, che durante la sua intervista al celebre show americano Jimmy Kimmel Live ha raccontato con entusiasmo del suo soggiorno in Penisola Sorrentina – e in particolare dei tre giorni speciali trascorsi con la nostra famiglia del Ristorante La Torre One Fire a Massa Lubrense!. Tra una risata e l’altra, Da’Vine ha condiviso con milioni di spettatori l’emozione vissuta nella nostra terra, parlando del nostro ristorante come “il migliore della Costiera”, e soprattutto del tempo passato in cucina con la nostra amatissima Mamma Maria, tra piatti della tradizione e l’inconfondibile calore dell’ospitalità italiana. Per noi è stato un onore enorme accoglierla, cucinare insieme a lei, ridere, condividere storie e farle vivere un’autentica esperienza di famiglia. È questo che cerchiamo di offrire ogni giorno: non solo buon cibo, ma emozioni vere, quelle che si ricordano per tutta la vita". "Grazie Da’Vine, per le tue parole, il tuo affetto e la tua luce. Porteremo per sempre nel cuore questi giorni meravigliosi vissuti insieme. La Costiera ha conquistato Hollywood, ma soprattutto Hollywood ha conquistato noi. Seguiteci per altri momenti indimenticabili… e chi lo sa - conclude Amelia Mazzola -, magari anche per un bis da Oscar!".

Torre Annunziata, al Maximall Pompeii apre il cinema teatro Nexus sotto la direzione del Cinema Teatro delle Rose

Torre Annunziata - Lunedì 28 aprile 2025 segna l'inaugurazione del Nexus, il nuovo hub culturale e di intrattenimento situato all'interno del Maximall Pompei, il più grande centro commerciale esperienziale del Sud Italia. Mercoledì 30 l'apertura al pubblico. Questa struttura multifunzionale, progettata per attrarre sia residenti che turisti, ospiterà un cinema all'avanguardia, un teatro e spazi per eventi e convegni, diventando un punto di riferimento per la cultura e lo spettacolo nella regione. Il Nexus dispone di 7 sale cinematografiche moderne, tra cui una VIP con poltrone confort, e una Auditorium da 366 posti e tribuna retrattile. Tutte le sale sono dotate di tecnologie avanzate per offrire un'esperienza immersiva e di alta qualità agli spettatori. La direzione artistica del Cinema Teatro delle Rose La gestione del Nexus è affidata ad Antonio Mirone e Carmen Mascolo, direttori del Cinema Teatro delle Rose di Piano di Sorrento, punto di riferimento culturale della Penisola Sorrentina. Da oltre vent’anni, grazie al loro lavoro, il Teatro delle Rose propone spettacoli di qualità e iniziative formative in ambito teatrale, musicale e artistico. La collaborazione con il Nexus punta a replicare questo modello, offrendo una programmazione ricca e varia che include teatro, concerti, eventi culturali e attività educative, con l’obiettivo di valorizzare il territorio e coinvolgere un pubblico sempre più ampio. Un impatto positivo sul territorio L'apertura del Nexus rappresenta un'opportunità significativa per la crescita culturale e turistica del territorio. Situato a Torre Annunziata, in uno snodo cruciale, a breve distanza da siti di importanza internazionale come gli scavi archeologici di Pompei, gli scavi di Ercolano e gli scavi di Oplontis, il Maximall Pompeii si propone come una destinazione integrata che combina shopping, cultura e svago.

A Milano in 90mila al corteo per il 25 aprile, Sala: "Anche Papa Francesco si definiva partigiano"

 

venerdì 25 aprile 2025

Avvistamento eccezionale a Punta Campanella, una Foca monaca fa capolino nell'Area Marina Protetta - VIDEO

Segnalato questa mattina, giorno della Liberazione, l'avvistamento è stato confermato con alta probabilità dall'Ispra, contattata prontamente dalla Riserva Marina

Massa Lubrense - Un avvistamento rarissimo ed eccezionale questa mattina nel mare dell'Amp Punta Campanella. Quella che con grandissima probabilità è una Foca monaca mediterranea appare per pochi secondi nei pressi della costa di Punta della Campanella, in piena zona B della Riserva Marina. Pochi secondi nei quali l'esemplare, schivo e fuggente, caratteristiche tipiche della specie, fa capolino accanto all'imponente parete rocciosa del promontorio che divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno e che dà il nome all'area Marina protetta. Siamo a Massa Lubrense, nel cuore della Riserva Marina. L'avvistamento è stato segnalato su una pagina facebook locale da un ragazzo in escursione nella zona. L'Amp Punta Campanella si è prontamente attivata contattando l'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che ha analizzato il filmato arrivando a concludere che, con alta probabilità, si tratti proprio di una Foca monaca. Già si è attivata anche la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia. I ricercatori ISPRA dell’Area Tutela della Biodiversità Marina ed Aree Marine Protette , che da più di vent’anni monitorano questa specie in Italia e supportano il MASE e le aree protette a mare, confermano che l’avvistamento è di una foca, dai dettagli che si intravedono verosimilmente una foca monaca del Mediterraneo.

 

Domani i funerali di Carmine Parlato: proclamato il lutto cittadino a Vico Equense

Vico Equense - L'ultimo saluto a Carmine Parlato, deceduto nel disastro avvenuto giovedì 17 aprile lungo la funivia che collega Castellammare di Stabia al monte Faito, si terrà nella cattedrale di Santa Maria Assunta e San Catello a Castellammare di Stabia nel pomeriggio di domani, alle ore 14.30. L'arcivescovo Francesco Alfano celebrerà il rito funebre. La salma successivamente proseguirà per il cimitero di San Francesco di Vico Equense. Il sindaco Giuseppe Aiello, come segno di vicinanza e profondo cordoglio, ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza con la celebrazione dei funerali, disponendo la sospensione di tutte le attività dalle ore 14 alle ore 18, e le bandiere a mezz’asta esposte nelle sedi comunali e in tutti gli edifici pubblici. “L'Amministrazione Comunale – si legge nell’ordinanza del sindaco -, facendosi interprete del sentimento dell'intera comunità cittadina, rimasta profondamente colpita, intende manifestare, in modo tangibile e solenne, il cordoglio dell'intera cittadinanza, stringendosi intorno al dolore dei familiari, proclamando il lutto cittadino.”

Servizio collegamento bus da Vico Equense per il Faito

Su richiesta del territorio, del Sindaco di Castellammare e su precisa sollecitazione del presidente Vincenzo De Luca, EAV comunica quanto di seguito riportato 

Vico Equense - A seguito delle note e tristi vicende legate alla Funivia del Faito per le quali attualmente è interrotto il collegamento funiviario, da lunedì 28 aprile 2025 sarà attivato, in via sperimentale, un servizio di collegamento bus diretto, senza fermate intermedie, da Vico Equense per il Faito, che va ad aggiungersi a quello già previsto con 3 corse al giorno di andata e ritorno. L’integrazione prevede 14 corse dirette da Vico Equense e 15 dal Faito. Le partenze da Vico Equense saranno effettuate in concomitanza con l’arrivo dei treni. Per consentire l’interscambio con la ferrovia, tra Castellammare di Stabia e Vico Equense, oltre al treno, sono già attive 20 corse automobilistiche al giorno dalle 6.00 alle 19.15 con transiti alle stazioni EAV di Castellammare piazza Unità d’Italia e Vico Equense. I titoli di viaggio utili per questo servizio sono quelli attualmente previsti per i residenti: “Andata/Ritorno under 18” di € 3,60 e “Andata/Ritorno residenti” di € 5,90, approvati con Decreto Dirigenziale 101/2023 della Giunta Regionale della Campania, estesi a tutti i viaggiatori e acquistabili presso le rivendite convenzionate, le stazioni di EAV Castellammare e Vico Equense, con l’app GoEav e con l’app di Unicocampania. Il titolo di viaggio è valido anche tra Castellammare e Vico Equense con destinazione Monte Faito e viceversa.

La strage della funivia domani in cattedrale l'addio al macchinista

Eseguite ieri le autopsie sui corpi delle quattro vittime della tragedia 

L'INCHIESTA 

di Dario Sautto - Il Mattino 

Castellammare di Stabia - Il cavo di trazione potrebbe essersi rotto oppure si è sganciato ma, a causa della fitta vegetazione in quelle zone impervie del monte Faito, non è stato ancora ritrovato il punto preciso. Su questo aspetto prettamente tecnico e sull'eventuale malfunzionamento del freno di emergenza, legato ad una manutenzione ordinaria e straordinaria che potrebbe aver avuto omissioni e negligenze, si concentra il fulcro dell'inchiesta della Procura di Torre Annunziata sull'incidente della funivia del Faito di Castellammare di Stabia che, ormai una settimana fa, è costato la vita a quattro persone ed ha portato al ferimento in maniera grave di un turista 23enne. Il giovane israelo-palestinese Thabet Suliman è l'unico sopravvissuto alla tragedia del giovedì Santo ed è tuttora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale del Mare, ma mostra segni di miglioramento e, appena possibile, sarà ascoltato dagli investigatori che proveranno a capire se dall'interno della cabina della funivia ci sia stata la percezione che qualcosa non funzionasse. 

LE AUTOPSIE

In penisola «Pagaiando con le Sirene» tour in kayak alla scoperta della costa

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Meta - Canoisti da tutta Italia si sono dati appuntamento nella baia di Sorrento per partecipare al raduno nazionale di sea kayak «Pagaiando con le Sirene». La manifestazione, organizzata dal circolo nautico Marina di Alimuri di Meta, si tiene da oggi a domenica ed è aperto a tutti gli amanti della canoa da mare tesserati Fick, Uisp o Eps. Il punto di ritrovo è fissato presso la sede dell'associazione impegnata da anni in attività di formazione e ricreazione nel kayak ed alla quale, nel 2022, è stato conferito il riconoscimento di «Centro Regionale di Riferimento per la Canoa da Mare» da parte del Comitato regionale Campania e Basilicata della Federazione Italiana Canoa Kayak, organo del Coni e affiliata Eca-European Canoe Association e Icf- International Canoe Federation. Il raduno nazionale «Pagaiando con le Sirene», che si svolge sotto il coordinamento di Giuseppe Gargiulo, istruttore di sea kayak della Fick nonché membro del comitato regionale della federazione, prevede per oggi e domani escursioni guidate in kayak lungo la costa sorrentina, da Vico Equense alla Marina di Puolo di Massa Lubrense, insieme a workshop tecnico-pratici nei quali i partecipanti potranno migliorare le proprie conoscenze e capacità.

 

giovedì 24 aprile 2025

Marina di Aequa. Le Axidie "Il sorriso dei più piccoli è il nostro miglior benvenuto"

La famiglia Savarese dal 1957 è impegnata in prima linea nell’accoglienza turistica di qualità 

Vico Equense - Immagina di svegliarti al dolce mormorio delle onde, con il sole che danza sul tuo balcone privato e un panorama mozzafiato. Mattinate pigre in spiaggia, bagni rinfrescanti, passeggiate panoramiche con viste da cartolina sulla costa. Cene romantiche con il mare illuminato dalle stelle, coccole al centro benessere per un meritato momento di relax. Se state cercando un posto per le vacanze di quest'anno con uno stile eccezionale, e che soddisfi le esigenze di tutti i membri della famiglia, allora l’Hotel & Resort Le Axidie alla marina di Aequa di Vico Equense è la destinazione giusta per voi. "A Le Axidie, ogni giorno è una nuova avventura per i più piccoli - spiega lo staff della struttura -. Il nostro team di animatori trasforma ogni momento in un ricordo speciale. E mentre i bambini si divertono in sicurezza… i genitori si rilassano. Il sorriso dei più piccoli è il nostro miglior benvenuto." A disposizione degli ospiti: una piscina con vista sul mare, una splendida terrazza con bar e snack bar, un centro fitness, campi da tennis e calcetto. Il ristorante Punta Scutolo propone piatti della cucina mediterranea, con un occhio per l'innovazione e l'apertura alla cucina internazionale. Un'attenzione particolare è riservata ai bambini, con servizi di intrattenimento e menù speciali. L'hotel Le Axidie ha un ampio parcheggio e servizi navetta gratuiti. Le Axidie, un sogno mediterraneo diventato realtà grazie al progetto dell'architetto Nino Savarese e dello studio d'architettura svizzero Schnebli, che negli anni '50 riesce a fondere armonicamente tradizioni locali, ambiente naturale e architettura d'avanguardia.


 

25 aprile, Nora Polucci Sabbioni: l’antifascismo a Vico Equense

Il prossimo 24 maggio 2025 compirà 100 anni

Vico Equense - Sono innumerevoli i racconti tristi e dolorosi di uomini e donne che, sacrificandosi in nome della libertà, hanno segnato così profondamente la storia del nostro paese. Protagonista della resistenza a Vico Equense e consigliere comunale nelle fila del partito socialista, Nora Polucci Sabbioni (foto) rappresenta un patrimonio vivente per diverse generazioni. Politica e passione, superamento degli stereotipi e determinazione nel diffondere il valore del rispetto per gli altri e per il territorio, attenzione alle fasce deboli e decisionismo nell’affrontare i problemi: è questo il profilo di una donna che ha segnato la storia. Il prossimo 24 maggio 2025 compirà 100 anni e sarà festeggiata nella chiesa di Santa Maria a Chieia a San Francesco alle ore 16, prima con una messa di ringraziamento e poi con un piccolo rinfresco. Nata a Vico Equense il 24 maggio del 1925, e la sua famiglia, notoriamente antifascista, durante il ventennio è stata a lungo perseguitata da gerarchi e fascisti locali. Nora racconta di suo padre, Giovanni Polucci Sabbioni, che fu letteralmente vessato poiché rifiutò l’iscrizione al Partito Fascista e della sua famiglia minacciata da numerose lettere anonime. La narrazione di Nora continua, non senza commozione, quando ricorda la spia tedesca che, ogni sera, arrivava sotto il balcone di casa nel momento esatto in cui lei e suo padre ascoltavano le trasmissioni di radio Londra, unica frequenza che all’epoca forniva informazioni non propagandistiche in merito alla situazione politica italiana.