Vico Equense conferma la sua vocazione territoriale legata al gusto. Dal 9 all'11 giugno, la 22esima edizione di Festa a Vico, ideata dallo chef Gennaro Esposito, che trasformerà la cittadina costiera in una capitale della cucina italiana d’eccellenza. "Quando tutto questo è nato, c’era solo un sogno: condividere - spiega Gennaro Esposito -. Condividere la bellezza della cucina, l’energia dei giovani chef, il calore della mia terra e la forza di un’Italia che sa accogliere, stupire, emozionare." Tra pochi giorni le luci si riaccenderanno, le strade si riempiranno di profumi, sorrisi, mani che impastano, occhi che brillano. La manifestazione si aprirà lunedì 9 giugno con la premiazione al cinema Teatro Aequa di Vico dei vincitori della prima edizione del premio «Sostanza», dedicato agli artigiani e piccoli produttori, in collaborazione con Forbes . La giornata proseguirà con il focus (e relativa degustazione) dei vini botritizzati, ospitata dal Grand hotel Moon Valley. In questo caso il ricavato sarà devoluto alla Fondazione «Il domani dell'autismo». A seguire, la stessa location ospiterà la degustazione «Quella favola immortale del Marsala» con la partecipazione dell'enologo delle storiche Cantine Florio, Tommaso Maggio.Ma naturalmente il momento più atteso, in considerazione dell'importanza dei protagonisti, sarà la Cena delle Stelle, Bites of Italy, che avrà luogo nei locali storici della Pizza a metro. La cena organizzata in collaborazione con La Cucina Italiana rappresenterà l'occasione per promuovere la candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell'umanità, con un menu realizzato da chef di tutto il mondo che ne racconteranno la loro visione. Ed ecco i professionisti coinvolti in cucina: Alex Atala (D.O.M., San Paolo), Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena), Manu Buffara (Manu, Curitiba), Domenico Candela (George Restaurant, Napoli), Carlo Cracco (Cracco, Milano), Pino e Angelo Cuttaia (La Madia, Licata), Quique Dacosta (Quique Dacosta, Restaurante, Dénia), il padrone di casa Gennaro Esposito, Luca Fantin, Giancarlo Morelli (Il Pomiroeu, Seregno), Himanshu Saini (Trèsind Studio, Dubai), Antonia Klugmann (L'Argine a Vencò, Dolegna del Collio), Maicol Izzo (Piazzetta Milù, Castellammare di Stabia), Katsu Nakaji (Hatsune Sushi, Tokyo), Franco Pepe (Pepe in grani, Caiazzo), Ana Ro (Hia Franko, Kobarid), Paolo Rota (Da Vittorio, Brusaporto), Massimo Spigaroli (Ristorante Antica Corte Pallavicina, Polesine Parmense) Bruno Verjus (Table, Parigi), Salvatore Elefante (L'olivo, Anacapri), Emanuele Scarello (Agli Amici, Udine).
L'evento più coinvolgente di martedì 10 giugno sarà «La repubblica del cibo». Oltre 200 postazioni disseminate tra le piazze, le vie, i negozi, i portoni e i vicoli di Vico per offrire il meglio della cucina tradizionale italiana. Una particolare sezione nel chiostro della Santissima Trinità sarà riservata quest'anno alle trattorie e osterie storiche italiane. Gran finale mercoledì 11 con «Il Cammino di Seiano», festival di degustazioni a partire dalla 19 alla Marina di Aequa. Conclusione, a partire dalle 22.30 con «Dessert Storm», dedicato alle creazioni dell'alta pasticceria.
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