di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Meta - Il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, ha firmato il decreto con il quale ritira le deleghe che egli stesso aveva assegnato ad assessori e consiglieri comunali. Azzeramento degli incarichi che arriva poche ore dopo la seduta dell'assemblea civica chiamata ad adottare alcuni importanti provvedimenti per il futuro della cittadina alle porte della penisola sorrentina. Tra quelli di maggior rilievo ci sono l'approvazione del bilancio consolidato dell'ente, la nomina del revisore unico dei conti e l'assegnazione in comodato d'uso gratuito all'Arma dei carabinieri del fabbricato destinato ad ospitare la nuova caserma dove si trasferiranno il personale e gli uffici dell'attuale stazione di Piano di Sorrento. La decisione di revocare le attribuzioni conferite alla giunta ed ai componenti del gruppo «Patto con la Città» che rappresenta la maggioranza nel civico consesso, è stata motivata dal sindaco Tito con la necessità di «procedere ad una rimodulazione delle competenze», così da «assicurare un miglior funzionamento della macchina amministrativa». Una sorta di tagliando, insomma, con l'obiettivo di verificare quali sono i settori che operano in maniera ottimale e quali, invece, quelli che hanno un passo più lento e sui quali bisogna intervenire.
È già chiaro, comunque, che si procederà con una diversa distribuzione delle deleghe, ma senza alterare gli equilibri interni alla compagine amministrativa, tanto che lo stesso primo cittadino, nel proprio decreto ha stabilito di confermare nell'incarico sia il vice sindaco, Pasquale Cacace, che i membri dell'esecutivo nominati all'indomani delle elezioni dello scorso anno, vale a dire Angela Aiello (la più votata), Biancamaria Balzano e Massimo Starita. Si lavora, invece, ad una nuova ripartizione delle attribuzioni che possa garantire un migliore impulso all'azione di governo della città, anche tenendo conto del supporto assicurato dai consiglieri di maggioranza, Daniela Cacace, Raffaele Mormile e Roberto Porzio, ai quali lo stesso sindaco Tito aveva assegnato compiti di primo piano, coinvolgendoli appieno nella gestione della macchina comunale. Primo cittadino che in questi giorni ha già avviato le consultazioni nell'ambito del gruppo civico che lo sostiene, così da procedere in tempi molto rapidi alla nuova distribuzione delle competenze all'interno della propria squadra.
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