Vico Equense - Entro il 10 ottobre i Comuni devono approvare il Piano per la gestione delle aree demaniali (PAD), uno strumento fondamentale che stabilisce quanta parte delle spiagge resterà libera e quanta sarà data in concessione. “Stiamo seguendo questa problematica da almeno due anni. E la cosa su cui stiamo battagliando è l'attuazione dell'articolo 8 del PUAD, che parla chiaro – sottolinea il consigliere comunale Maurizio Cinque -. In tutte le fasi della redazione del PAD è previsto un processo partecipato che vede coinvolte le associazioni di categoria, quelle ambientaliste, professionali, terzo settore e cittadini. Le fasi preordinate all'adozione e all'approvazione del PAD sono accompagnate da idonee forme di pubblicità, di consultazione e di partecipazione dei cittadini, anche in forma associata. Ad oggi, l’articolo 8 non è stato ottemperato” conclude Maurizio Cinque. Nel tempo lo spazio delle spiagge libere e gratuite si è ridotto sempre di più. Qui da noi, stiamo a circa il 10 per cento. Il nuovo piano della regione Campania (PUAD) ribadisce che deve essere almeno il 30. Ad oggi raggiungere questa percentuale richiede scelte coraggiose e di ridefinizione degli spazi sugli arenili. La balneazione è una risorsa fondamentale per la nostra città sotto tanti punti di vista. Ma quali sono le idee e i progetti che intende adottare l’Amministrazione comunale? A che punto sta la redazione del Piano Attuativo di utilizzazione delle aree demanio marittimo (PAD)? A chiedere con forza che almeno il 60% delle spiagge del nostro territorio sia destinato alla libera fruizione dei cittadini è Rosario Lotito, presidente Comitato Tutela Salute Pubblica Penisola Sorrentina. “Il mare non si privatizza: è un bene comune, di tutti e per tutti.” Ad approvare il PAD nei tempi è il Comune di Castellammare di Stabia. ”I numeri del Piano parlano chiaro: mentre la Regione Campania indica un equilibrio 70% in concessione e 30% spiagge libere, la nostra Castellammare di Stabia è oggi al 61% di spiagge libere e al 39% in concessione” dichiara il sindaco Luigi Vicinanza. Un documento che arriva a valle di un percorso partecipato e che ha visto accogliere anche le giuste osservazioni emerse durante la fase di pubblicazione.

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