domenica 18 novembre 2007

Vuoto democratico

Vico Equense - A proposito di mancanza democratica, sono tristemente obbligato a registrare che si sta ritornando rapidamente ai vecchi metodi e ai linguaggi di sempre. Tutti quelli che sono entrati in direzione nazionale e nell’esecutivo campano, sono stati cooptati. In altre parole disposte senza discussione e senza dibattito su quali posizioni rappresentare. Il problema è sempre lo stesso come e quando le persone possono decidere? Questo seguirà anche nelle realtà locali, nel momento in cui si stabiliranno le rappresentanze nei formandi organismi del Pd. Alcuni prendono le redini in mano e fanno in modo che non se ne discuta di queste rappresentanze e del merito di quel che intendono rappresentare, soprattutto. E’ l’ennesima offesa alle speranze. E anche un ostinato come me, deve darsi per vinto dinanzi all’evidenza. Peccato. Nel Pd non mi sembra proprio che vi sia l’aria di voler davvero essere democratici e rispettare le persone che hanno cercato di dare contributi in modi nuovi. Credo che questo modo di muoversi solleva più di un dubbio, e soprattutto fa temere che già prima delle primarie si fosse stabilito una spartizione territoriale del partito.

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