venerdì 17 ottobre 2025

Attentato a Ranucci, le reazioni della politica. Gennaro Cinque: “Difendere chi racconta, chi indaga, chi non tace, significa difendere la nostra stessa democrazia”

Gennaro Cinque e Rosario Lotito
Rosario Lotito “Chi difende la verità difende anche noi, la nostra democrazia, la nostra dignità di cittadini liberi” 

L’attentato al giornalista Sigfrido Ranucci ha innescato una immediata reazione delle istituzioni e delle forze politiche, anche quelle che in passato hanno criticato fortemente il lavoro di giornalismo di inchiesta di Report. Il consigliere regionale Gennaro Cinque, candidato con la Lega, sottolinea che “in un tempo in cui la disinformazione dilaga e la verità viene manipolata, fare giornalismo di inchiesta non è solo una scelta professionale: è un atto di coraggio e di servizio pubblico. Raccontare, denunciare, cercare la verità significa difendere la libertà di ciascuno di noi, perché una società senza verità è una società senza democrazia. Ogni attacco – aggiunge - a chi esercita questo diritto-dovere è un colpo al cuore della libertà di informazione, al rispetto dell’essere umano e alla dignità del nostro vivere civile. Solidarietà profonda a Sigfrido Ranucci, a sua figlia e all’intera famiglia. Difendere chi racconta, chi indaga, chi non tace, significa difendere la nostra stessa democrazia” il messaggio di Gennaro Cinque. “Per fortuna lui sta bene, ma ciò che è accaduto è di una gravità enorme: un atto vile, un attacco diretto alla libertà di stampa e al diritto dei cittadini di conoscere la verità” ha dichiarato Rosario Lotito, candidato alle prossime regionali con Alleanza Verdi Sinistra. “Ranucci vive da anni sotto scorta per il suo coraggio nel raccontare fatti scomodi, nel dare voce a chi non ne ha, nel non piegarsi mai di fronte alle minacce. È il simbolo di un giornalismo libero, onesto e profondamente umano – continua Lotito -.Ma non accade solo lontano da noi. Anche nella Penisola Sorrentina ci sono giornalisti, come Vincenzo Iurillo che in passato, per aver denunciato il malaffare di un noto pregiudicato poi arrestato, ha messo a rischio la sua vita pur di difendere la verità e la legalità. A questi giornalisti va tutta la mia solidarietà e gratitudine. Perché chi difende la verità difende anche noi, la nostra democrazia, la nostra dignità di cittadini liberi. Non lasciamoli soli. Mai” conclude Rosario Lotito.

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