domenica 21 giugno 2009

Stalking, lei perseguitava l’ex

Sorrento – Alcuni comportamenti come telefonate, sms, “visite a sorpresa”, possono essere graditi segni di affetto che, tuttavia a volte, possono trasformarsi in vere e proprie forme di persecuzione in grado di limitare la libertà di una persona e di violare la sua privacy, giungendo perfino a spaventare chi ne è destinatario suo malgrado. A diventare “molestatore assillante”, una 23enne che opprimeva l'uomo che l'aveva lasciata con scenate, telefonate quotidiane e anche alcuni episodi di violenza. Per lei, però è arrivato un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento emesso dal tribunale di Torre Annunziata per il reato di stalking. Da qualche anno la ragazza intratteneva una relazione clandestina con un 41enne, sposato. Quando la giovane ha chiesto all'uomo un legame più stabile, lui ha troncato la relazione. A quel punto la donna respinta ha iniziato a perseguitarlo con assillanti telefonate quotidiane, appostamenti sotto l'abitazione e il posto di lavoro e minacciando di rivelare il tutto ai familiari. In alcuni casi gli ha provocato anche delle lesioni. All'ennesima aggressione avvenuta in strada, l'uomo ha chiamato i carabinieri. Le indagini hanno ricostruito l'intera vicenda, confermata anche da diversi testimoni. Il provvedimento impedisce alla donna sia di comunicare, sia di avvicinarsi ai luoghi frequentati dall'uomo e dai suoi familiari.

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