mercoledì 29 ottobre 2008

Controlli in mare, raffica di denunce

Sorrento - Perlustrazioni in serie da parte dei militari dell´Arma nello specchio d´acqua del golfo di Sorrento fino all´area stabiese con decine di denunciati per pesca di frodo, sicurezza della navigazione e violazione dei divieti all´interno della riserva marina naturale di Punta Campanella. In tutto sono state 10 le persone deferite alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata oltre ad un sequestro di un quantitativo di tartufi di mare raccolti illegalmente da un pirata dei fondali. Tra i denunciati figurano 8 persone, tra comandanti ed armatori di pescherecci, che in barba al codice della navigazione avevano intrapreso l´attività di pesca sprovvisti delle dotazioni di bordo. Nell´ambito delle verifiche i militari dell´Arma hanno provveduto al sequestro di diverso materiale non conforme alle normative come estintori, salvagenti e cinture di salvataggio, attrezzature di bordo. L´intera operazione è stata condotta dal nucleo navale diretto dal maresciallo Pierluigi Chiocca della compagnia dei carabinieri di Sorrento coordinata dal capitano Massimo De Bari con l´utilizzo della motovedetta cc514n. Denunciato anche un 42enne di Ercolano, S. N. , intercettato mentre navigava con una imbarcazione da diporto all´interno della zona “A” di massima interdizione della riserva marina di Punta Campanella sui cui fondali si estende il “Viale delle Gorgonie” dove vegetano le gorgonie bianche ed arancioni e proliferano esemplari di aragoste, stelle marine e conchiglie fusiformi. Il raggio di azione dei carabinieri si è esteso anche all´area stabiese dove è stato colto in flagrante e denunciato C. A. , un 43enne di Castellammare di Stabia, intercettato nello specchio d´acqua antistante lo stabilimento “Famous Beach” mentre era intento alla pesca abusiva di molluschi. In seguito alla denuncia i militari dell´Arma hanno provveduto al sequestro di 5 chilogrammi di tartufi di mare poi distrutti su ordine della magistratura per affondamento ed alla confisca di una intera attrezzatura per la pesca subacquea completa di muta, compressore ed erogatore oltre a diversi attrezzi utilizzati per infrangere la roccia dalla quale estrarre i preziosi molluschi. Quasi un epilogo dopo una intensa attività che ha portato i militari dell´Arma di Sorrento ad una serie di operazioni nell´ambito del demanio marittimo che nel periodo estivo, tra giugno e settembre, hanno determinato 26 sequestri tra manufatti abusivi, tra questi i cantieri navali di Aprea Mare, circa mezza tonnellata di prodotti alimentari congelati e frutti di mare in pessimo stato di conservazione offerti sui menù di diverse strutture turistiche della penisola sorrentina. Denunciate in totale 45 persone in stato di libertà per deturpamento di zone sottoposte a vincolo paesaggistico, inquinamento ambientale, frode in commercio e navigazione vietata nelle acque dell´area marina protetta. Operati anche diversi soccorsi in mare con 18 persone tratte in salvo ed il recupero di 6 imbarcazioni da diporto. (Vincenzo Maresca Positano News)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Però, veramente delle volpi questi carabinieri, addirittura hanno dovuto svolgere delle indagini per incastrare i datterari e pescatori di frodo. Ma la scuola di polizia con chi l'hanno fatta? Con Topolino e il commissario Basettoni?
Basta seguire la costa dalla strada, e dico dalla strada, per accorgersi delle innumerevoli barchette con sotto un sub che distrugge la nostra falesia calcarea per portare sulla tavola di qualche imbecille i datteri di mare.

Cabarinieriiii, icomplimenti.

Ciao