venerdì 17 aprile 2009
Il pastrocchio …
Provinciali. Intesa raggiunta tra UDC e PDL, il tutto sarà perfezionato stamani alle 11 nel corso di un incontro convocato a via santa Brigida a Napoli, alla presenza di Ciriaco De Mita, del segretario regionale dell’Udc, Domenico Zinzi; del coordinatore regionale del Pdl, Nicola Cosentino e del suo vice, Mario Landolfi. «Credo», ha commentato al termine della riunione Zinzi, «che siamo di fronte ad una opportunità politica che se sarà colta in tutta la sua importanza sia dal Pdl che dall’Unione di centro potrà inaugurare una nuova stagione in Campania. A cominciare dalle prossime ed imminenti scadenze elettorali di giugno per poi raggiungere, con un rinnovato assetto politico, quelle che si presenteranno nei mesi a venire». Secondo Zinzi, con De Mita tra i primi a sostenere la necessità dell’accordo con il Pdl, l’incontro di stamattina con i vertici regionali del centrodestra «sarà utile per chiarire ancora qualche dubbio e superare le ultime incertezze». Tradotto, si metteranno a punto le ultime caselle: sul tavolo c’è la possibilità di cedere la vicepresidenza della Provincia di Napoli agli uomini di centro e la definizione della candidatura del demitiano Massimo Preziosi a sindaco di Avellino. Oltre che l’impegno solenne a garantire la candidatura alla presidenza della Provincia di Caserta per l’appuntamento elettorale dell’anno prossimo ad un esponente dell’Udc (lo stesso Zinzi). Di questo “pastrocchio” parla su “Libero” Vittorio Feltri. Una grande alleanza di cui sfugge il senso politico, vista la diversa estrazione di chi ne fa parte. In questo momento confuso non stupisce alcun rimescolamento di carte, e anche quello descritto ci potrebbe stare se portasse qualche vantaggio. Secondo noi non sarà così. Perché l'elettorato rimarrà basito davanti a una simile aggregazione di partiti privi di una base comune e fino a ieri in contrapposizione.
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