Il Ministro: «La storia del museo corrobora la fama di Sorrento» Inaugurata la sezione Archeologica e svelata la targa del centenario
di Mauro De Riso - Metropolis
Sorrento - «Il valore della storia del Museo Correale è in grado di corroborare la fama di una città come Sorrento, luogo iconico della nostra nazione e rinomato, cantato e conosciuto in tutto il mondo». Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano con queste parole ha celebrato il centenario dall'apertura del Museo Correale e l'inaugurazione della nuova sezione Archeologica, realizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura e il Provveditorato. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, oltre il Ministro, anche il sindaco del Comune di Sorrento Massimo Coppola, il direttore generale dei Musei del Ministero della Cultura Massimo Osanna, il soprintendente ABAP Area Metropolitana di Napoli Mariano Nuzzo, il presidente del Museo Correale Gaetano Mauro e il soprintendente ABAP Area Metropolitana di Napoli Luca Di Franco. «Da oggi rendiamo nuovamente fruibile a cittadini e turisti, dopo anni di intenso lavoro, uno scrigno di arte e di cultura, arricchito dalla nuova sezione archeologica che è un vero museo nel museo», ha sottolineato il sindaco Massimo Coppola.
Svelata alla presenza di tutte le autorità la lapide celebrativa sulla facciata antistante l'edificio che ricorda i benemeriti del Museo Correale. Nella degli Specchi del Museo Correale si è poi dato avvio ai festeggiamenti annunciando i primi eventi per il centenario, un programma che «mette in atto tutte quelle forme di linguaggio aggregativo capaci di captare un pubblico sempre più eterogeneo. Il Museo Correale vuole diventare luogo amico dei giovani che sono il nostro futuro, ma anche coinvolgere un pubblico di ogni età, di ogni nazionalità, rafforzando il suo impegno di conservazione e valorizzazione, di educazione e sensibilizzazione sociale», ha dichiarato il presidente del Museo Correale Gaetano Mauro. Tra gli eventi già in calendario per i prossimi mesi, la rassegna teatrale In scena al Museo con protagonisti celebri, una nuova visita esperienziale scritta e messa in scena da Karma Cultura e Teatro dedicata ai fondatori Alfredo e Pompeo Correale dal titolo Sussurri al Museo Correale, l'evento di eccellenza gastronomica dal titolo L'arte in tavola che unisce 10 ristoranti stellati della penisola sorrentina in una degustazione inedita di piatti dedicati alle opere del Museo Correale, il cui ricavato andrà al progetto Adotta un'opera d'arte per il restauro di un'opera. E ancora il bando dedicato alle scuole della penisola sorrentina, gli eventi musicali dedicati al territorio e tanto altro. Tutto questo in un museo nuovo, dinamico, dove oltre ai tesori riconosciuti della pittura napoletana, fiamminga, della scuola di Posillipo, le oltre 2000 porcellane, i mobili, gli orologi e gli oggetti di tarsìa unici nel loro genere, capolavori inestimabili come quelli di Artemisia Gentileschi e Luca Giordano, si fa spazio un rinnovato Piano Blu dedicato attualmente alla mostra temporanea Still Life, Vite silenziose curata dal direttore Paolo Jorio e accompagnata dal Suono nell'opera, il primo esperimento di fruizione multisensoriale dell'arte, promosso dalle Amiche del Museo Correale, che hanno organizzato anche un convegno e il Gran Ballo a Palazzo. «Per conoscere Sorrento, soprattutto sotto un proflo archeologico, bisogna venire al Correale», ha sottolineato Massimo Osanna durante il suo intervento. La Sezione Archeologica del Museo Correale è nata in seno al recupero degli ambienti sotterranei avvenuto con la collaborazione anche della MSC Foundation che ha fnanziato il restauro di alcune opere della sezione archeologica in memoria del professor Mario Russo. «Lo studio della documentazione d'archivio e dei singoli oggetti ha mostrato come il Museo Correale custodisse non una collezione archeologica bensì il risultato di scavi e scoperte avvenute a Sorrento dal medioevo fno agli anni Settanta del Novecento, costituendo di fatto un antiquarium cittadino», ha dichiarato il funzionario della Soprintendenza ABAP, Luca Di Franco, che ha partecipato al progetto scientifico e allestitivo dell'area.

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