Castellammare di Stabia - «Abbiamo iniziato un lavoro di analisi e di ascolto della città con l'appoggio del comitato scientifico composto da Isaia Sales e il professore Luciano Brancaccio. La camorra con il colletto fa impresa, lavora negli appalti e noi vogliamo sottolineare quanto ci sia bisogno di cambiamento». Sandro Ruotolo, parlamentare europeo ma anche consigliere comunale del Pd a Castellammare presenterà questa mattina nel bene confiscato di Santa Caterina, il lavoro fatto e in corso dell'Osservatorio sulla camorra. Un progetto ampio che vede il coinvolgimento della società civile. «È un'iniziativa politica, mi sono confrontato con i compagni del circolo e abbiamo iniziato a costruire questa rete, - spiega Ruotolo - dentro ci sono associazioni, giovani, insegnanti, sindacati. Si tratta di un lavoro di studio con criteri scientifici, intendiamo capire flussi elettorali e anticipare processi che potrebbero verificarsi. Crediamo che questa nostra iniziativa sia utile anche alle istituzioni. Ci ispiriamo alla grande figura di Amato Lamberti, il lavoro è già avviato con lo studio delle sentenze della magistratura, ma anche ascoltando le testimonianze di chi ha vissuto in questa città e i tempi dei due omicidi politici commessi a Castellammare. Questa non è una camorra stracciona ma una camorra sulla quale bisogna accendere riflettori». Le stanze che un tempo ospitavano i migranti del centro Ashram si ripopoleranno questa mattina di giovani e studiosi, dal cuore del centro antico a pochi passi dai vicoli dove criminalità e spaccio la fanno ancora da padrona. «Non ci vogliamo sostituire alla magistratura - conclude Ruotolo - ma pensiamo sia importante perseguire questa strada per far si che Palazzo Farnese sia una vera e propria casa di cristallo». (f.d'a. - Il Mattino)
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