mercoledì 3 novembre 2010

Lauro (PDL): Un servizio elettrico efficiente in Penisola Sorrentina per evitare blackout estivi

Sorrento - Con una interrogazione urgente, sottoscritta da circa un centinaio di senatori del PDL, del PD, di FLI, dell'IDV e dell'UDC, il sen. Raffaele Lauro (PDL) ha chiesto al Ministro dello Sviluppo Economico di velocizzare gli iter autorizzativi dei progetti della Terna, finalizzati a dotare la Penisola Sorrentina di un servizio elettrico efficiente, a soddisfare le crescenti richieste di energia dei comuni costieri, a spostare la cabina di trasformazione dal centro dell'abitato di Sorrento ed a bonificare uno dei paesaggi più suggestivi al mondo dalla presenza di tralicci pericolosi ed obsoleti. "I comuni della Penisola Sorrentina - scrive Lauro - rappresentano una delle aziende turistiche più importanti del Paese e uno dei poli economici più significativi della Regione Campania. Nonostante gli sviluppi della tecnologia, questi comuni vivono una situazione assolutamente precaria, specie nella stagione estiva, per quanto riguarda l'approvvigionamento di energia elettrica, perché la sola linea di alimentazione, a 60mila volt, risulta del tutto fatiscente e non affidabile. Inoltre, l'unica cabina di trasformazione che serve tutti i comuni costieri (Sorrento, Sant'Agnello, Piano, Meta, Massa Lubrense e anche parzialmente Positano) è ubicata nel centro urbano di Sorrento, a ridosso di palazzi e di scuole." "L'Amministrazione Comunale di Sorrento - precisa, infine, Lauro nell'interrogazione - ha ribadito alla società Terna la volontà di vietare l'entrata in esercizio di altre linee aeree e di smantellare al più presto quelle esistenti sul territorio, prevedendo nel piano regolatore generale della città una apposita area dove localizzare una nuova cabina di trasformazione. La società Terna ha tempestivamente presentato al Comune di Sorrento ed al Ministero dello Sviluppo Economico un nuovo progetto che potrebbe risolvere definitivamente la situazione, collegando la nuova cabina di trasformazione con due elettrodotti da 150mila volt, uno dei quali destinato anche all'alimentazione dell'isola di Capri."

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