Vico Equense – Un raid vandalico alla Marina di Vico. La notizia riportata da Metropolis parla di un colpo messo a segno nella notte tra giovedì e venerdì. Bottiglie di birra vuote e la serratura di un chiosco forzata. Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine che proprio in queste ore stanno acquisendo i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Si cercano anche testimoni per capire se qualcuno abbia notato qualcosa di strano. Un colpo, una bravata che ha rotto la tranquillità del borgo.
6 commenti:
allora funzionano queste telecamere? grazie a chi ha fornito il territorio del grande fratello. poichè da solo non è sufficiente no si faciano distrarre da altro gli addetti ai lavori. abbiamo capito che non vi è programmazione ma almeno quello che è stato trovato, lo utiliziamo negli interessi dei cittadini? vico e i suoi casali sono grati di questo e di tanto altro che certamente gli addetti ai lavori fanno, specie nel superare gli ostacoli che qualcuno frappone con la sua invadenza e arroganza del sapere fare tutto e meglio di tutti.
Ma il raid vandalico è stato l'aver forzato un chiosco e averne bevuto il contenuto o trasformare un piccolo chiosco in legno in un immobile di cemento in uno dei borghi più belli della penisola?
Mha???
ma questi chiosci a carattere temporaneo e smontabili, non devono essere smontati dopo l'estate??????
Le telecamere devono essere in rete, su INTERNET, per poter essere "VISTE da tutti." 2 i vantaggi innegabili: 1) tutti vedono..e non aggiungo altro
2) più occhi guardano e meglio è..non si sa mai a che ora è il momento giusto..per un qualcosa di losco..
Tranne per chi qualcosa da nascondere ce l'ha..!!..
poi vedere Vico anche quando si è fuori...meno nostalgia...
In oltre farebbe piacere vedere la città in rete a molti che vivono lontano.
qualcuno dimentichi che su quei arenili si è consumata e si consuma tutt'oggi una marea di illeggalità , si sono appropriati dei suoli demaniali e si sono presi pure il lusso di prelevare energia dalla rete pubblica.
Io vado a comprare sempre la droga laggiù.
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