venerdì 13 maggio 2022

Napoli. Armando De Stefano in mostra al Museo Madre

A Vico Equense sarà realizzato uno spazio museale al Maestro Armando De Stefano all’interno dello storico palazzo comunale di via Filangieri (foto), già sede dell’Antiquarium Aequano e del Museo del Cinema della penisola sorrentina. Gli eredi di De Stefano doneranno in comodato d'uso gratuito, opere eseguite dal Maestro, unitamente ad oggetti e materiali di vario genere che possono contribuire alla più completa rappresentazione, anche in prospettiva storica, della personalità artistica dello stesso. Armando De Stefano è venuto a mancare l’anno scorso e, per sua espressa volontà, la sepoltura è avvenuta nel cimitero di San Francesco a Vico Equense, che nel 1999 gli conferì la cittadinanza onoraria. Vico, per De Stefano, era il luogo dell’anima, folgorato dal fascino discreto della cittadina. Quasi un colpo di fulmine, suggellati da gesti d’amore del maestro. Come la donazione di alcune opere ospitate nella chiesa della Santissima Annunziata, in quella di San Giovanni Evangelista a Bonea e nella sala consiliare del Comune di Vico Equense. Maestro della pittura della seconda metà del Novecento, raffinato osservatore dei fenomeni politici e sociali, maestro di generazioni di artisti. Ad un anno dalla sua scomparsa il Madre, museo d'arte contemporanea della Regione Campania, gli rende omaggio con la mostra 'Nulla dies sine linea' (fino al 18 luglio), a cura di Olga Scotto di Vettimo. Esposte oltre 80 opere (dal 2012 e il 2020) che mettono al centro il disegno e testimoniano una creatività attualissima. "Abbiamo ritenuto importante dedicare una mostra ad un artista legato indissolubilmente alla nostra città - dichiara Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee -. Pittore sensibile e potente, docente dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove si era formato alla scuola di Emilio Notte, Armando De Stefano è stato un punto di riferimento per l'arte a Napoli. Per questo abbiamo scelto di ricordarlo così, nel museo dove già in passato le sue opere erano state esposte, ma stavolta attraverso i suoi lavori più recenti, testimonianza della sua inesausta ricerca".


I lavori, a grafite e a tempera, affrontano temi ricorrenti del lunghissimo percorso artistico di un pittore figurativo colto e raffinato, le cui costanti sono state le istanze etiche e l'impegno sociale: ed ecco susseguirsi il mito (Apollo, Dafne, Medusa, Giano), le allegorie (la Morte, le Maschere, la Spia, gli Spaventapasseri) e la Storia, universale e privata. Nello stesso periodo della mostra l'omaggio si estenderà con una serie di eventi in altri luoghi dell'arte che ospitano opere di De Stefano: dal Museo del Novecento a Castel Sant'Elmo al Museo e Real Bosco di Capodimonte, dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici al Rettorato dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", dal Conservatorio di San Pietro a Majella all'Accademia di Belle Arti di Napoli fino a Vico Equense e Piano di Sorrento. Chiude il percorso il video di Mario Franco che testimonia l'intervento disegnato nel 2011 dall'artista proprio su una parete del Madre in occasione della personale L'Urlo del Sud. Catalogo edito da artem.

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