mercoledì 8 gennaio 2025

Ospedale unico in costiera si riaccende il confronto

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Penisola sorrentina - Si riaccende lo scontro sull'ospedale unico della penisola sorrentina dopo la sentenza del Tar che annulla la delibera del Consiglio comunale di Sant'Agnello con la quale, nel settembre 2023, è stato imposto lo stop alla procedura per realizzare la nuova struttura sanitaria. Contrapposizione dialettica che vede protagonisti da una parte il sindaco del Comune dove dovrebbe sorgere il presidio, Antonino Coppola, e dall'altra il suo predecessore Piergiorgio Sagristani e l'ex primo cittadino di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino. Ad aprire le ostilità via social il sindaco Coppola che parla senza mezzi termini di «narrazione faziosa unitamente alla propaganda di basso livello» che hanno immediatamente seguito il pronunciamento del Tar: «I tentativi di strumentalizzazione non aiutano a fare chiarezza e alimentano solo la confusione nei cittadini». «Le ragioni di merito (aspetti urbanistici, architettonici e paesaggistici) che ci vedono contrari restano tuttora non superate - ribadisce il sindaco di Sant'Agnello -. A queste si aggiunge l'impatto sulla mobilità considerando che gli ospedali sono considerati, per definizione, "grandi attrattori" di traffico». Al fianco di Coppola si schiera il Wwf Terre del Tirreno, che, con le osservazioni presentate al progetto insieme anche ad Italia Nostra, ha portato all'adozione della delibera incriminata. «L'edificazione del nuovo ospedale - secondo il presidente Claudio d'Esposito - rischierebbe di impattare notevolmente con i valori paesaggistici ed ambientali del territorio senza risolvere i problemi della sanità». A stretto giro la replica di Iaccarino: «L'area individuata è di proprietà dell'Asl e, ab origine, destinata ad ospitare un ospedale al servizio dell'intera penisola sorrentina: c'è stato l'ospedale, poi il distretto sanitario e oggi possiamo realizzarci il nuovo ospedale anche in ossequio alle volontà di chi quell'area la donò al Comune».

 

Per l'ex sindaco di Piano di Sorrento, l'amministrazione di Sant'Agnello «continua di fatto a mettere all'ultimo posto l'esigenza di garantire all'intera nostra comunità una struttura ospedaliera moderna». Tesi condivisa da Sagristani il quale ritiene che il progetto prevede la realizzazione di «un nuovo ospedale con tutte le attrezzature, efficiente, con tutte le branche in modo da affrontare in loco le emergenze mediche e chirurgiche ed evitare i viaggi della speranza, mentre in questo anno e mezzo che si è perso le condizioni dei nostri due ospedali di Sorrento e Vico Equense sono sempre più peggiorate». Nel frattempo il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, auspica quanto prima un confronto tra tutti i sindaci della Costiera per «discutere il futuro di un progetto di vitale importanza». 

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