di Pino Visconti
Vico Equense - Gli anni si spengono e si riaccendono, le tradizioni restano la bussola delle comunità, e le Pacchianelle, con le loro suggestioni, i loro simboli, i loro incanti, i loro mille significati, rappresentano il patrimonio ineguagliabile ed inestimabile di una tradizione che si è tramandata di generazione in generazione, restando, quantunque entrate a far parte del mondo di internet, ricchezza di quella serie di valori etici che rinviano al miracolo del Natale, il più grande evento che si sia mai potuto annotare nella storia dei secoli. E lunedì 6 Gennaio, nella continuazione della loro ultracentenaria tradizionale sfilata, “Le Pacchianelle”, col loro fantasmagorico e variopinto corteo, col fascino dei loro coloratissimi costumi confezionati con passione frammista a poesia, daranno vita alla loro 114^ edizione che si articolerà in due distinti momenti: alle ore 11.00 i figuranti interpreti dei tre Magi, richiamando il viaggio che, seguendo una stella, condusse tanti secoli fa, quei sapienti a Betlemme, usciranno dal Castello Giusso e, dopo aver percorso alcune strade del centro cittadino, raggiungeranno la Chiesa di San Vito, entrandone per depositare ai piedi del Bambinello i loro biblici doni, prendendo poi posizione, con tutto il loro particolare seguito, nel corteo della sfilata che, alle 14.30, unitamente alla folla delle Pacchiane e delle Pacchianelle, dei pastori, dei contadini e dei pescatori, con il Profeta Isaia e la Sibilla Cumana,
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