sabato 11 gennaio 2025

Vico Equense, Natale Maresca “Sono favorevole a un grande ospedale della Penisola. Ma farlo in un centro urbano crea problemi”

Vico Equense - Il rendering del progetto campeggia da giorni sul sito della Regione Campania, la quale in un comunicato diramato subito dopo la sentenza del Tar che ha accolto il suo ricorso contro il comune di Sant’Agnello ha dato per certo l’avvio dei lavori. Secondo Palazzo Santa Lucia, infatti, i giudici amministrativi di primo grado, annullando la delibera del consiglio comunale di Sant’Agnello che respingeva la proposta di variante al piano regolatore necessaria a realizzare l’Ospedale Unico della penisola sorrentina nel centro del Comune, ha sancito che il nosocomio sarà realizzato, nonostante le contrarietà dell’amministrazione comunale e le osservazioni negative presentate dal Wwf, da Italia Nostra, da privati cittadini e da altre associazioni. Sulla scia di De Luca, diversi sindaci della penisola sorrentina hanno rilasciato dichiarazioni all’insegna della soddisfazione. Sul caso, oggi è intervenuto Natale Maresca, pediatra di Vico Equense. "Sono a favore di un ospedale grande in Penisola, di un potenziamento dei servizi territoriali per la cura delle patologie croniche e di un impegno forte sull’emergenza con un servizio di 118 adeguato. Certo, un grande ospedale in un centro urbano pone dei problemi". Nell’intervista Natale Maresca si sofferma anche sul pronto soccorso dell’ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense, sottolineando che uno dei problemi maggiori della sanità in costiera è l’emergenza. Il pronto soccorso a Vico Equense per esempio è stato sostituito dal nulla.” Purtroppo, evidenzia Maresca, viviamo un deficit emergenziale che colpisce tutto il territorio nazionale. “E la soluzione non sembra essere vicina.”. Antonino Coppola, cardiologo ospedaliero e sindaco di Sant’Agnello in una nota ha sottolineato: "Le ragioni di merito (aspetti urbanistici, architettonici e paesaggistici) - dice Coppola - che ci vedono contrari alla realizzazione nel luogo prescelto dell’ospedale restano tuttora non superate". Tra esse, indica i flussi veicolari molto elevati in quel territorio, specie in primavera ed in estate, che renderebbero non semplice l’accesso all’ospedale per i mezzi di soccorso e sarebbero ulteriormente incrementati proprio dalla presenza del nosocomio.

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