LA TRAGEDIA
di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Penisola sorrentina - Ancora una vita spezzata lungo le strade delle penisola sorrentina. L'ennesimo incidente mortale di questo drammatico 2025 si è verificato nella notte tra domenica e lunedì, intorno all'una, lungo via dei Platani, a Piano di Sorrento. L'impatto tra uno scooter e un'auto ha provocato il decesso di Benjiamin Mujacic, 34enne di origine bosniaca che risulta residente a Sorrento, dove lavorava come chef in un locale del centro. Stando alle prime ricostruzioni il centauro viaggiava a bordo del suo Yamaha XMax nella stessa direzione della Smart che avrebbe toccato durante una manovra di sorpasso. Entrambi i veicoli procedevano in direzione di Napoli quando, nell'impegnare uno dei dossi artificiali realizzati lungo l'arteria per obbligare i conducenti a ridurre la velocità, il giovane avrebbe perso il controllo del mezzo ed urtato lo specchietto retrovisore della citycar. Sarebbe bastato questo a fargli perdere l'equilibrio per poi cadere rovinosamente sull'asfalto. Benjiamin Mujacic ha battuto violentemente la testa e, nonostante indossasse regolarmente il casco, è morto sul colpo. Inutile l'intervento dei sanitari di un'ambulanza del 118 immediatamente accorsi in zona dopo la richiesta di intervento da parte di alcuni automobilisti in transito. Gli operatori hanno solo potuto constatare il decesso del giovane.
LE INDAGINI
Sul posto, subito dopo la segnalazione dell'accaduto, si sono portati anche i carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia di Sorrento che hanno eseguito i rilievi del caso e raccolto le testimonianze di chi ha assistito al tragico schianto. Toccherà agli stessi militari dell'Arma agli ordini del capitano Mario Gioia ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente per stabilire le eventuali responsabilità. Nel frattempo sia l'auto che lo scooter coinvolti sono stati posti sotto sequestro, mentre la salma del motociclista deceduto è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria che dovrà stabilire se far eseguire l'esame autoptico o restituirla ai familiari per organizzare i funerali che molto probabilmente si terranno nel Paese di origine del 34enne.
I PRECEDENTI
Benjiamin Mujacic è il quarto centauro che dall'inizio dell'anno ha perso la vita lungo le strade tra la penisola sorrentina ed il primo tratto della costiera amalfitana fino a Positano. Era la fine di gennaio quando Francesco Sangiorgio, 50enne originario di Benevento, si è schiantato con la propria moto contro la parete rocciosa che costeggia la carreggiata della statale 163 nel territorio di Piano di Sorrento. Ai primi di marzo è stata la volta di Jacopo Coda, 19enne finito contro un minibus con a bordo 23 turisti sudcoreani nel tratto dell'Amalfitana di competenza del Comune di Vico Equense. Il conducente, nel tentativo di evitare il ragazzo di Piano di Sorrento, ha urtato il parapetto ed il pullman si e ritrovato in bilico su un baratro di diverse decine di metri. Risale, invece, al giorno di Pasquetta, la morte di Domenico Romano, 31enne di Meta, che, di nuovo a Piano di Sorrento, si è scontrato frontalmente con il proprio scooter contro un fuoristrada. Tragedie che stanno segnando profondamente l'opinione pubblica della Costiera, scossa quotidianamente da incidenti che nella maggior parte dei casi coinvolgono giovani centauri ma molto spesso anche incolpevoli pedoni. Da ciò la richiesta ai prefetti di Napoli e Salerno da parte di alcuni sindaci del comprensorio, Salvatore Cappiello (Piano di Sorrento), Giuseppe Aiello (Vico Equense), Giuseppe Tito (Meta) e Giuseppe Guida (Positano), di attivare gli autovelox e incrementare i controlli delle forze dell'ordine.
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