I CONTROLLI
di Antonino Pane - Il Mattino
Capri - L'inchino ai Faraglioni della Silver Ray c'è stato. La nave della Silversea è passata a mano di 500 metri dagli scogli più famosi al mondo e per questo il comandante sarà multato e si prenderà anche una dura reprimenda dall'Autorità Marittima, una vera e propria diffida a rispettare il codice della navigazione e, in particolare, le ordinanze che regolano la navigazione lungo la costa campana. L'accertamento della violazione è stato fatto dai militari di Circomare Capri agli ordini del comandante Francesco Potenzieri. Le posizioni trasmesse dall'Ais di bordo hanno consentito al sistema Pelagus in dotazione alla Guardia Costiera di tracciare esattamente la rotta della nave e, quindi, del mancato rispetto della minima distanza dai Faraglioni. Una volta accertata la violazione, gli ufficiali dell'ammiraglio Gaetano Angora, direttore marittimo della Campania, provvederanno a notificare il provvedimento all'Agenzia che cura in Campania gli accosti delle navi Silversea che, a sua volta le notificherà alla compagnia armatrice, la Royal Caribbean.
AREA PROTETTA
Hanno avuto ragione, dunque, gli ambientalisti di Nabil Pulita, l'associazione che rappresenta Legambiente sull'isola di Capri. Sono stati loro, infatti, a fotografare e a inviare video della nave alla Guardia Costiera per segnalare l'abuso. Gli ambientalisti di Nabil Pulita insistono adesso perché anche a Capri si arrivi al più presto all'istituzione dell'Area Marina Protetta. Vicende come queste - hanno sottolineato - sono assolutamente da evitare perché i danni che si arrecano al delicatissimo ecosistema sono rilevanti. D'altro canto basta guardare di fronte a Capri, alla baia di Jeranto, dove l'istituzione dell'Area Marina Protetta ha portato a un ripopolamento della fauna marina tanto che ultimamente è stata addirittura fotografata la rara foca monaca. Gli ambientalisti hanno colto anche l'occasione per invitare l'amministrazione comunale di Capri a far istallare immediatamente boe di delimitazioni per evitare altri abusi. La Silver Ray, intanto, ha lasciato le acque territoriali italiane. Ieri era a Nizza da dove, presumibilmente, proseguirà per Monaco. La Silver Ray è una nave da crociera di piccole dimensioni (è lunga 244 metri e larga 34 metri), progettata e costruita per operare nel segmento extra lusso. Le piccole dimensioni di queste navi impegnano un pescaggio poco rilevante e questo consente di raggiungere località a aree che non possono essere raggiunte dalle navi di grande stazza. E questo è uno dei principali attrattori per clienti facoltosi che viaggiano sostanzialmente con la loro villa al seguito e raggiungono aree esclusive del pianeta. La Silver Ray aveva già fatto notare la sua presenza nel Golfo di Napoli perché era entrata in porto in ritardo e aveva di fatto bloccato tutti i collegamenti veloci del corto raggio che escono e entrano dal molo Beverello. È una disposizione che riguarda la sicurezza della navigazione: con navi in ingresso, in uscita o in manovra al molo Angioino, il canale che porta al molo Beverello viene interdetto alla navigazione fino alla fine delle manovre di attracco. E, l'ormeggio della Silver Ray aveva proprio provocato il blocco e una conseguente presa di posizione del sottosegretario ai Trasporti, Tullio Ferrante.
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