Piero Pelù, Tiromancino, L'Aura, Linea 77, Ascanio Celestini e Giuliano Palma&The Bluebeater si aggiungono al cast del Concertone del Primo maggio a Piazza San Giovanni promosso dai sindacati, condotto quest'anno da Claudio Santamaria. Al concerto sarà inaugurata una raccolta fondi dal titolo 'Basta morti sul lavoro' e le immagini della maratona in diretta (in alta definizione) su Raitre diventeranno un dvd i cui proventi confluiranno nell'iniziativa. Molti gli omaggi alle canzoni del '68 e ai 70 anni di Adriano Celentano da parte dei tanti artisti presenti, tra cui Subsonica, Elio e le Storie Tese, Caparezza, Tricarico, Max Gazze', Afterhours, Irene Grandi con Baustelle, Enzo Avitabile e i Bottari con Manu Dibango, Marlene Kuntz, Aprés mercoledì 30 aprile 2008
Piazza San Giovanni
Piero Pelù, Tiromancino, L'Aura, Linea 77, Ascanio Celestini e Giuliano Palma&The Bluebeater si aggiungono al cast del Concertone del Primo maggio a Piazza San Giovanni promosso dai sindacati, condotto quest'anno da Claudio Santamaria. Al concerto sarà inaugurata una raccolta fondi dal titolo 'Basta morti sul lavoro' e le immagini della maratona in diretta (in alta definizione) su Raitre diventeranno un dvd i cui proventi confluiranno nell'iniziativa. Molti gli omaggi alle canzoni del '68 e ai 70 anni di Adriano Celentano da parte dei tanti artisti presenti, tra cui Subsonica, Elio e le Storie Tese, Caparezza, Tricarico, Max Gazze', Afterhours, Irene Grandi con Baustelle, Enzo Avitabile e i Bottari con Manu Dibango, Marlene Kuntz, Aprés Primo maggio a Napoli
Tutti i sindacati in piazza per festeggiare insieme ai lavoratori la festa del Primo Maggio anche a Napoli. Il luogo deputato è Piazza Dante, l’ora d’inizio è prevista per le 18. I nomi degli artisti che, con la loro musica, saranno portavoci della richiesta di maggior sicurezza sul lavoro, tema a cui quest’anno è dedicato il primo maggio napoletano, sono di rilievo, sì, ma tutti «local». Nessun nome di richiamo nazionale o internazionale, che pure sarebbe lecito aspettarsi da un «concertone» come quello del primo maggio. Dopo l’apertura delle danze, che vedrà protagoniste band emergenti, ad allietare i lavoratori e non accorsi allo spettacolo, saranno i big della musica e del cabaret campani. Da Enzo Gragnaniello alla cantante partenopea, Maria Nazionale (che ha debuttato di recente come attrice d'essai nel cast del film «Gomorra») da Marcello Colasurdo al jazzista Lino Volpe, da Rosalia Porcaro al duo Antonio e Michele, artisti a cui sarà affidato il gran finale della serata, condotta da Lino D’Angiò e Rosaria De Cicco (foto).Totalmente partenopea quindi anche la conduzione del «concertone» di Piazza Dante, una delle tante manifestazioni napoletane che purtroppo scontano troppo spesso la pecca di rimanere ancorate strettamente e gelosamente alla «regionalità», prive di nomi di rilevanza nazionale. Anche se, su questo punto, Gragnaniello, si schermisce: «Qui non invidiamo nulla al concertone di Roma - ha dichiarato in un'intervista -, loro hanno cantanti da festival, Napoli è una città rivoluzionaria, a terra c’è tanto sangue in più». Agli artisti si alterneranno sul palco anche lavoratori precari e i segretari provinciali dei diversi sindacati, che batteranno su temi caldi nella realtà napoletana, quali lavoro più sicuro, più stabile e ben retribuito. «Dal primo gennaio a oggi sono 341 i morti sul lavoro, – dichiara il segretario cittadino della Cgil Giuseppe Errico – migliaia gli invalidi e gli infortuni. Cgil, Cisl e Uil indicano per questo Primo Maggio tre priorità: più sicurezza, più lavoro, più reddito. Devono aumentare l’attenzione sul lavoro e, se è il caso, anche le denunce agli ispettori.» Attesi in piazza anche attori partenopei come Carlo Croccolo, che reciterà «Fravecature» di Viviani e Marzio Honorato. (Antonella Salese Corriere del Mezzogiorno)
Siti d'arte (aperti) chiusi
L'assessore campano al Turismo Claudio Velardi non ci sta. Benvenuti nella casta
Mogli, mariti, figli, sorelle, mamme, zii, finanche suocere, il pellegrinaggio per Roma parte di buon mattino. Destinazione non piazza San Pietro per una benedizione papale, ma Montecitorio e Palazzo Madama, i luoghi culto della politica. Eccoli, i deputati e i senatori campani. Emozionati come al primo giorno di scuola arrivano scortati dai familiari e si infilano nei palazzi aprendo porte sbagliate e imboccando corridoi senza uscita. I nuovi eletti di tutti i partiti si insediano e prendono confidenza con i luoghi. Tra un caffè e un altro, tra un voto e un altro, i Pidiellini si votano i presidenti di Camera e Senato, i piddini votano scheda bianca. Luigi Nicolais, ministro uscente brucia tutti: ha già presentato tre proposte di legge sulla riforma della pubblica amministrazione. I racconti di colore, sui giornali si sprecano, e molti puntano sulle reazioni del centrosinistra dopo la botta romana. QUI(Foto di Alessandro Savarese)
Presidenza Corecom
Regione Campania - Il giornalista Gianni Festa è, insieme con Ferdinando Pinto (foto) e Salvatore Sica, il candidato alla presidenza del Corecom. Lo ha annunciato oggi la presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, in apertura della odierna seduta di Consiglio. Il nome di Festa è stato fatto per la rinuncia del professor Felice Casucci (dovuta a sopraggiunti impegni professionali) e, come prevede la legge, d'intesa con il presidente Antonio Bassolino. La presidente ha ringraziato Casucci ''per la sua disponibilita''' augurando ''che il Consiglio regionale, al quale spetta la parola definitiva, possa procedere nelle prossime ore alla elezione del presidente e dei componenti del Corecom, dotando Moto contro auto giovane muore
Massa Lubrense - Aveva ventun anni, è morto mentre si dirigeva verso casa, a Santa Maria
Sul Faito gare di velocità
Morti per mafia
26 anni fa la mafia uccise a Palermo Pio La Torre, Segretario regionale del Partito comunista, assieme al suo collaboratore Rosario Di Salvo. Fa un po’ impressione oggi, in verità, vedere che tutti i giornali rivolgono il loro spazio all’elezione di un postfascista alla Presidenza della Camera, e quasi nulla ai comunisti ammazzati per mafia. Il 12 gennaio 2007 la Corte d'Assise d'Appello di Palermo ha emesso l'ultima di una serie di sentenze che ha portato a individuare in Giuseppe Lucchese, Nino Madonna, Salvatore Cucuzza, e Pino Greco, gli autori materiali dell'omicidio. Dalle rivelazioni di Cucuzza, diventato collaboratore di giustizia, è stato possibile ricostruire il quadro dei mandanti dell'eccidio, identificati nei boss Salvatore Riina, Bernardo Provenzano, Pippo Calò, Bernardo Brusca e Antonino Geraci.
Pd
Vico Equense - All’indomani delle dimissioni del Presidente provvisorio, il Pd è sempre più diviso. Alla riunione del martedì non hanno partecipato gli esponenti dell’ex Margherita, compresi i consiglieri comunali, l’unica legittimata dalla volontà popolare,
Napolionline - la citta vista da dentro - mercoledì 30 aprile 2008
Rispunta la Margherita
Al Comune di Napoli il "caso" lo solleva Rosario Giudice, 2mila voti con Napolionline - la citta vista da dentro - giovedì 01 maggio 2008
Sorrento ricorda Claudia e Teresa
Sorrento - Una messa per ricordare le vittime del Primo maggio sorrentino. Un concerto di musica classica per sensibilizzare l’opinione pubblica a mantenere alta l’attenzione sulle tematiche della sicurezza sul lavoro. Ad un anno dalla morte di Claudia Fattorusso Morelli e Teresa Reale (suocera e nuora di Sorrento schiacciate dal cestello del carrello elevatore dell’impresa «Donnarumma» di Pimonte), i cittadini della costiera torneranno giovedì a perpetuarne la memoria con due celebrazioni religiose e una kermesse musicale. Alle 10.30, il primo appuntamento nella parrocchia della cattedrale: la comunità di Sorrento si stringerà intorno alla famiglia di Claudia e Teresa, partecipando alla santa messa in suffragio. Alle 18, poi, il ricordo del Primo maggio 2007 riecheggerà nella chiesa della Santissima Annunziata a Sorrento per «Un concerto per Claudia e Teresa». In particolare, Emma Innacoli (soprano), Maurizio Aiello (violino), Lauro Castellano (pianoforte) e Wladimir Koçaqui (violoncello) interpreteranno alcuni brani musicali del vasto repertorio di Vivaldi, Pergolesi, Mozart, Elgar, Rossini, Piazzola, Faurè, Bach e Gounod.
Appuntamenti segnalati dall’Ass.ne Mente Locale
Piano di Sorrento - Sabato 3 maggio presso - Nausicaa nella valle del vento
- Principessa Mononoke
- Il castello errante di Howl
Per ulteriori informazioni: mail. assequoqua@virgilio.it tel. 0818088790
Domenica 4 maggio escursione Cai sui Monti Lattari: meta di questa settimana è il Vallone delle Ferriere, con partenza da Agerola. Attenzione: l'escursione di questa settimana è per esperti. Per ulteriori informazioni potete contattare il responsabile di giornata Lello Girace (3391733468 - 0818709715) Sito web www.caistabia.it
Raffaele Lauro Presidente Associazione Mente Locale per contatti: 3396369690
martedì 29 aprile 2008
Angius: la sinistra del futuro è socialista e democratica
“Ieri a Roma è accaduta una catastrofe”. Lo ha detto Gavino Angius, ai microfoni dello speciale del Gr1. ”Quello che è successo a Roma - ha aggiunto Angius - onestamente non era inatteso. Penso che ci sia da ridiscutere il progetto politico sul quale è nato il Partito Democratico. Non per cancellarlo ma per introdurre dei cambiamenti profondi perché quel progetto politico alla prova dei fatti ha prodotto un esito nefasto. Nato il Pd sono cominciati i guai per tutti: caduta del governo, elezioni anticipate, la consegna dell'Italia al centrodestra e adesso questo risultato di Roma. Penso che il gruppo dirigente del Partito democratico dovrebbe avere il coraggio di mettere in discussione quel progetto originario non per cancellarlo ma per correggerlo, cambiarlo significativamente. Insomma, per fare del Pd qualcosa di profondamente diverso da quello che si e' voluto che fosse fino ad ora. Noi abbiamo invertito la rotta dopo il 1994 quando individuammo l'asse strategico di rapporto tra il Centro e Che fare?
Repubblica approfitta della sconfitta per parlare di leadership del PD. Per Massimo Giannini la vittoria di Alemanno era “prevedibile” - e che “di questa disfatta, quindi, c’è un padre anche sul piano della dimensione politica nazionale. Quel padre si chiama Walter Veltroni. Il leader del Pd ha scontato un deficit oggettivo: nella partita sulla sicurezza, determinante nel giudizio degli elettori in tutta Italia e nelle singole città, ha dovuto inseguire il Pdl. [...] Ma il leader del Pd ha pagato anche un errore soggettivo: non ha capito che la sfida su Roma avrebbe richiesto un altro “metodo di selezione”, più consono all’idea del Partito democratico costruito “dal basso”, che gli elettori avevano iniziato a conoscere e ad apprezzare con le primarie“. Anche Giannini - che non a caso cita le Europee - pare puntare alla testa di Uolter.
Comincia male per il consiglio comunale di Afragola
Il neo eletto Raffaele Iazzetta (Pdl), di 34 anni, è stato arrestato per spaccio di droga. Nel corso di una perquisizione nata a seguito di un'indagine per il voto di scambio, gli agenti del commissariato di Afragola hanno trovato nella sua camera da letto Si insedia il consiglio comunale
Sant’Agnello - Domani alle ore Rifiuti, cumuli nelle strade
Sorrento - Tour operator ed albergatori allarmati dalla recrudescenza della crisi rifiuti. L’emergenza che fino a pochi giorni fa sembrava alle spalle torna a far sentire i suoi effetti anche a Sorrento, dove cominciano a vedersi i primi cumuli lungo le strade. Una problematica che si manifesta nel momento peggiore, quando inizia a registrarsi la ripresa del comparto turistico in concomitanza con i ponti del 25 aprile e del primo maggio. I turisti che in questi giorni hanno affollato gli alberghi di Sorrento e dintorni lamentano che in sede di promozione dei pacchetti era stato assicurato loro il superamento della crisi, al contrario la situazione sembra non essere migliorata affatto rispetto ai mesi scorsi. «Ci rendiamo conto delle problematiche in atto - spiega il tour operator Paolo Durante titolare dell’agenzia di viaggi Ovest - ma noi facciamo il possibile per riportare i turisti in Penisola e non possiamo permettere che trovino le strade colme di rifiuti: in questo modo si compromette il nostro lavoro e l’immagine di Sorrento». Negli ultimi giorni le situazioni più allarmanti si vivono in particolare nelle zone periferiche, dove cominciano a vedersi i primi cumuli di sacchetti lungo le strade. Anche in centro, però, la situazione non è migliore, considerato che i cassonetti sono colmi già da alcuni giorni. In vista del prossimo ponte del primo maggio, intanto, il quadro sembra destinato a migliorare, come conferma Luigi Cuomo, direttore tecnico di Penisolaverde, la società che opera la raccolta a Sorrento: «si è aperto uno spiraglio per i conferimenti ed entro domani dovremmo essere in grado di ripulire completamente le strade». Lo stesso Cuomo anticipa anche che, sempre mercoledì, si provvederà alla rimozione dei cassonetti nella zona collinare di via Nastro Azzurro, dove nell’ultimo periodo si registra il deposito di enormi quantità di sacchetti. Alla base di questa situazione sembra che ci sia l’avvio della raccolta porta a porta a Massa Lubrense dove sono stati totalmente eliminati i cassonetti con molte persone che depositano i propri rifiuti nei contenitori del Comune di Sorrento. «Alcune persone di Massa Lubrense - dice Cuomo - hanno ammesso di pensare che quei cassonetti fossero del loro Comune e per questo vi sversavano i sacchetti». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
Croce celtica al Plinio Seniore
Castellammare di Stabia - Una grande croce celtica contornata da scritte riconducibili al Duce. Le scuole stabiesi sono state nuovamente prese di mira da ignoti che inneggiano al nazifascismo. Stavolta si tratta del Liceo Classico “Plinio Seniore”. Qualcuno ha disegnato sul portone d’entrata uno dei simboli più famosi della dittatura, mentre, sui fianchi della croce è scritto ‘Duce a noi!’. L’episodio potrebbe essere avvenuto nella notte fra il 26 e il 27 aprile, anche se nessuno sembra averlo notato. Per chi crede ancora alle coincidenze, la croce celtica è apparsa quasi in corrispondenza con Primo atto al Senato
Non hanno perso tempo: «Le promesse sono promesse e vanno mantenute». Antonio Paravia, Diana De Feo, Luigi Compagna, Barbara Contini e altri senatori del Pdl hanno presentato la prima mozione al Senato con la quale chiedono al futuro governo di procedere alla rimozione del governatore campano Antonio Bassolino, e allo scioglimento del Consiglio regionale per l’emergenza rifiuti. Nella risoluzione i senatori del Pdl «impegnano il nuovo governo a proporre, ai sensi dell’art. 51 della legge 10 febbraio 1953, numero 62, lo scioglimento del Consiglio regionale della Campania e la rimozione del Presidente della giunta, secondo quanto previsto dall’art. 126 della Costituzione» ovvero per grave violazione della legge o per ragioni di sicurezza nazionale. Renato Schifani (Foto) è stato eletto Presidente del Senato "L´alta respoonsabilità che mi avete affidato", dice ai colleghi di Palazzo Madama, "mi onora". Rivolge il suo saluto al capo dello stato, Giorgio Napolitano, del quale "riconosco le doti di saggezza che saranno per noi una guida". Poi il saluto a Marino, suo predecessore. "Svolgerò il mio ruolo di garante, la missione principale. Sò che dovrò assumere le ragioni di tutti, questa legislatura dovrà conservare la reciproca legittimazione delle parti". Poi: "Spero che maggioranza e opposizione lavorino per dare un futuro migliore a questo Paese".
Meno loft e a casa ...
Rimboccarsi le maniche e andare avanti con determinazione. Per ora è questa la ricetta di Walter Veltroni per il dopo sconfitta. Momento difficilissimo per l'uomo del loft che teme possa aprirsi una lunga resa dei conti all'interno del partito. Resa dei conti da cui potrebbe uscire pesantemente ridimensionato nelle sue ambizioni di leadership. Pier Luigi Castagnetti parla di meno loft e più paese reale "Il periodo che va da qui al congresso del 2009 deve essere riempito da un’analisi e conoscenza del cambiamento dell’Italia molto intensi. Non quindi poche riunioni tra pochi vertici, meno loft e più immersione nella realtà del Paese". Con buona pace di qualcuno, questa "nuova" classe dirigente di nuovo non ha proprio nulla e va mandata a casa. Così come ci ha ricordato un utente “Dirigenti con un minimo di personalità incasserebbero la sconfitta in modo onorevole e lascerebbero il posto alle nuove generazioni, quelle nuove veramente però. Ma probabilmente tutti rimarranno ai loro posti resi più comodi dallo stare semplicemente all'opposizione.”Scontro nel Pd, processo alla Giammattei
Bassolino replica a Berlusconi
''Se vuole dire, come io immagino, che vorrà dare un contributo, una mano e significativa, come è giusto che faccia un Esecutivo, ben venga. Da parte mia non c'è nessuna smania ma collaborazione istituzionale. La nostra è una civiltà antichissima, millenaria''. Così il governatore della Campania, Antonio Bassolino, replica alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi che sabato scorso, parlando a Milano dell'emergenza rifiuti, ha inisistito sulla necessità di ''portare Napoli e Ri-Ciccio ...
A caldo, credo che una delle cause della sconfitta di Rutelli siano da ricercare in primo luogo nella generale avanzata della destra, dovuta anche alla esasperazione con cui in molti hanno rappresentato (sicuramente ad arte) il "problema sicurezza", con eventi sulla cui limpidezza si comincia a insinuare più di un sospetto. Probabilmente guardando i dati elettorali bisognerebbe, anche, chiedersi se non sia stata sbagliata la scelta del candidato. "Ri-Ciccio Rutelli", come recitavano i volantini di Forza Nuova affissi per le strade della capitale, non rappresentava certamente un segno di novità, quanto piuttosto di continuità rispetto non soltanto alla gestione Veltroni, ma a quella che già dodici anni prima aveva visto lo stesso Rutelli cimentarsi nel ruolo di sindaco della città. Elemento che, invece di costituire un punto di forza nel tentativo di coinvolgere la maggioranza dell'elettorato romano, si è rivelato essere un punto debole del centrosinistra, per l'occasione ricongiuntosi con lunedì 28 aprile 2008
Primi commenti
"Mi sono messo a disposizione della coalizione e di Roma". Così Francesco Rutelli commentando la secca sconfitta elettorale alle amministrative di Roma. Sconfitta che riapre i giochi nel centrosinistra e nel Pd e che mette in difficoltà Walter Veltroni e la sua leadership. "Sapevamo che c’erano molte difficoltà da superare - ha aggiunto Rutelli - e ringrazio gli elettori che mi hanno votato, ringrazio le militanti, i militanti e i cittadini che hanno generosamente condotto questa campagna al mio fianco". Rutelli ha poi riferito di aver "telefonato ad Alemanno e gli ho presentato i miei auguri più sinceri". "Nella mia vita pubblica ho avuto molte soddisfazioni e successi. Oggi una sconfitta e una amarezza grandi". Poi ha aggiunto: "Analizzeremo i dati per sapere chi sono quei 100mila elettori di centrosinistra che si sono astenuti dal ballottaggio e quelli che hanno votato Zingaretti alla Provincia e Alemanno al Comune".Per Walter Veltroni “quella di Roma è una sconfitta molto grave, molto pesante, che io - ha aggiunto- non posso non sentire con particolare acutezza e amarezza personale e politica”.
Vince Alemanno
L’ufficialità ancora manca ma la matematica toglie ormai ogni dubbio: Gianni Alemanno è il nuovo sindaco di Roma e succede a Walter Veltroni. L’ex ministro dell’Agricoltura ha vinto la sfida della Capitale raccogliendo il 53,4% circa contro il 46,6% circa che ha incassato Francesco Rutelli. "La mia ferma intenzione è di essere il sindaco di tutti i romani, anche coloro che non mi hanno votato - è il primo commento di Gianni Alemanno - Garantisco a tutti che sarò il loro sindaco, senza nessuna pregiudiziale, perché i risultati segnano un'adesione anche trasversale. Crolla a Roma un sistema di potere che sembrava perfetto, ma di questo parleranno gli analisti. Oggi ha vinto tutta Roma, non una parte". La vittoria è stata segnata, in buona parte, dall’ampio voto disgiunto (molti a sinistra hanno votato Alemanno sindaco), dalla spinta in massa da parte degli elettori di Centrodestra (Alemanno ha preso molti più voti rispetto al primo turno) e dalla freddezza di quelli di Centrosinistra rispetto al primo turno: se infatti Rutelli, quindici giorni fa, aveva raccolto circa 750.000 voti al ballottaggio l’ex sindaco di Roma ha preso una cifra simile. Fin qui i numeri. Si discuterà a lungo, invece, sui motivi che hanno determinato la fuga degli elettori di sinistra e il voto disgiunto che, non a caso, ha invece fatto prevalere per la provincia Nicola Zingaretti che nella città di Roma ha raccolto il 51% circa contro il 49% di Antoniozzi.7 su 7 - Vince il Pdl
Provincia di Napoli - Il nuovo sindaco di Boscoreale è Gennaro Langella, appoggiato da una coalizione di centrodestra formata da Pdl, Movimento per le autonomie, due civiche e, al secondo turno, sostenuta anche dalla Destra. Sono 7609 le preferenze strappate dal neo primo cittadino, contro le 6352 che ha ottenuto Raffaele De Falco, candidato del centrosinistra. Langella, che in termini percentuali ha vinto con il 54,4%, succede così ad un lungo periodo di commissariamento prefettizio che fu deciso dal governo per condizionamenti malavitosi nel Palazzo. Ma per il nuovo sindaco c´è già la grana maggioranza. In consiglio comunale, infatti, il centrosinistra ha ottenuto la maggioranza dei voti delle liste, strappando ben undici consiglieri. Uno per l´Udc e solo otto a sostegno del nuovo sindaco. Anche a Cercola il ballottaggio premia il leader del Popolo delle Libertà, che vince di slancio sfondando il muro del 51%. Pasquale Tammaro ha ottenuto 4.195 preferenze, che in termini percentuali diventano il 51,7% dell´elettorato. Una vittoria costruita sulla spinta del Pdl e di una civica a sostegno. Riccardo Meandro, che si è fermato al 48.3% ha perso la sua sfida, sulla quale avevano scommesso il Partito Democratico e
Napolionline - la citta vista da dentro - martedì 29 aprile 2008
Giornata mondiale delle vittime dell’amianto
Oggi è la giornata mondiale delle vittime dell'amianto...una delle tante vergogne di questo Paese. Per richiamarla alla memoria, negativamente, a Napoli è stata sequestrata una discarica abusiva, con rifiuti speciali e pericolosi, nel Parco Regionale delle Colline Metropolitane. Nel sito sono stati trovati scarti di demolizioni, lamierine di eternit con amianto: Capigruppo
L’elezione dei capigruppo del Pd è prevista per lunedì 5 maggio: Bersani, a meno di colpi di scena, sarà candidato alla Camera. Nonostante Walter Veltroni abbia espresso la sua preferenza per la conferma (una sorta di prorogatio) degli uscenti Antonello Soro e Anna Finocchiaro fino alle europee del 2009. «È arrivato il momento - spiega Bersani in questi giorni - di un confronto aperto. Non serve edulcorare la realtà. Rimescolarci è la prima condizione di verità». Certo, sul domani del Pd incombe l’esito del ballottaggio di Roma. Una sconfitta sarebbe pesantissima. Al loft sono convinti che, se vincerà Rutelli, il piano di Veltroni per i capigruppo alla fine prevarrà e verrà poi suggellato dall’elezione di Franco Marini a presidente del Pd: solo la sconfitta di Roma darebbe a Bersani la forza di travolgere quel sistema di equilibri tra veltroniani, popolari e altre componenti che oggi sostiene la prorogatio. Nulla però irrita Bersani più di queste congetture. Viceversa una sconfitta aprirebbe scenari per tutti non prevedibili. Il metodo che Bersani ha suggerito a Veltroni è di nominare un comitato di tre-quattro persone e consultare, uno ad uno, tutti i 217 deputati del Pd. Se una parte del gruppo indicherà il suo nome, Bersani affronterà lo scrutinio segreto. Veltroni ha detto ieri all’Unità che la scelta appartiene comunque all’«autonomia» dei gruppi parlamentari. E che i nomi di cui si parla gli «vanno tutti bene».
Pizzo sui manifesti
Pizzo della camorra, a Napoli, sui manifesti elettorali: lo ha rivelato un pentito. Sulla vicenda sta indagando il pool anticamorra. Michelangelo Mazza, pentito del quartiere Sanità, ha raccontato di tangenti anche di 30 mila euro. Nel 2001 il gruppo Misso-Mazzarella e i clan della Torretta raggiunsero un accordo. I candidati dovevano pagare il pizzo ai clan delle zone dove entravano per la campagna elettorale.
Napolionline - la citta vista da dentro - lunedì 28 aprile 2008
Benvenuti a Napoli
Se non amate le sfogliatelle, leggetevi il reportage di Giuseppe D’Avanzo, sulla prossima crisi dei rifiuti (annunciata per il 5 luglio).
De Luca schiaffeggiato
Foglio di via obbligatorio. Ma la giovane rumena non gradisce di essere controllata dai vigili urbani e così aggredisce il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, che si trovava con la pattuglia della polizia municipale per seguire personalmente i controlli sul territorio che lui stesso aveva disposto. La donna rompe gli occhiali del primo cittadino, costretto ad andare in ospedale per farsi medicare.De Luca stava procedendo a bordo della sua autovettura, scortato da una pattuglia di vigili urbani in motocicletta quando ha notato l'avvenente squillo che fermava gli automobilisti in transito per offrire una «serata alternativa». Sul tipo di serata nessun dubbio: che si trattasse di un'offerta a pagamento era molto evidente, sia per gli abiti succinti della donna, sia per la coda di autoveicoli che si era formata lungo l'asse viario. Anche l'auto di De Luca si è accostata al marciapiede e dopo il primo contatto ad opera dell'autista del sindaco è stato lo stesso De Luca a intervenire, chiedendo a gran voce alla lucciola di «andare a fare quel mestiere da un'altra parte». La reazione La rumena, per niente intimorita dalle parole del primo cittadino, ha reagito con forza iniziando a inveire contro il sindaco con epiteti in slavo e arrivando a mollare un ceffone in pieno volto a De Luca. Riceviamo e pubblichiamo
L' artista per domenica 27 aprile 2008
Incontro con Zanotelli
Disagi alle linee telefoniche
Vico Equense - Telefoni di rete fissa in tilt o dalle linee ballerine in alcune delle frazioni collinari della città equana. A segnalare a Telecom Italia la grave anomalia che rappresenta un notevole disservizio per centinaia di utenti, molti dei quali titolari di attività artigiani e turistico-ricettive, sono sia il sindaco Gennaro Cinque che Antonio Parlato, assessore alle attività produttive. In due distinte missive gli amministratori locali denunciano ai dirigenti della società telefonica le gravi disfunzioni derivanti, secondo gli scriventi, dall’inadeguatezza della centrale Telecom di Preazzano. Il disservizio interessa oltre alla frazione dove ha sede quest’impianto anche i vicini centri di Arola, Ticciano e Fornacelle, località dove operano decine di azienda artigianali, molte delle quali nel settore caseario, ristoranti, e anche agriturismi con clientela che proviene per lo più dall’estero. Molti di questi interlocutori internazionali hanno grandi difficoltà a comunicare con le strutture ricettive perché gli apparecchi risultano puntualmente irrangiungibili o occupati, pur non essendolo realmente. Da qui le continue e inefficaci segnalazioni da parte degli utenti al 187 e ad altri numeri di assistenza, visto il protrarsi della situazione, le proteste sono state inoltrate anche alle autorità locali: «Numerosi cittadini sono esasperati – afferma l’assessore Antonio Parlato – e non sanno a chi santo votarsi visto che tra operatori reali o virtuali non sono stati in grado di risolvere il gravissimo disservizio che penalizza economicamente e sul piano dell’immagine importanti attività». Il problema dell’inadeguatezza tecnica della rete telefonica nella fascia collinare di Vico Equense è molto sentito. In frazioni di migliaia di residenti come Moiano, ci sono problemi con l’Adsl e dell’argomento si è discusso anche in consiglio comunale. Per cercare di ovviare a tali disagi in questi mesi, mentre si stanno posizionando le condotte per la metanizzazione, l’amministrazione comunale si è fatta carico dell’acquisto di canalette collocate in contemporanea alle condotte e destinate alle fibre ottiche per velocizzare i collegamenti su internet. Ora è emerso che in diverse frazioni il problema è ancora più grave, interessando addirittura la normale linea telefonica. In attesa del futuro, quindi, si assiste a un preoccupante ritorno al passato. (Umberto Celentano il Mattino) Camion perde parte del carico
Vico Equense - Ieri mattina alle 10, sul tratto di Statale 145 all’altezza dell’incrocio con la strada che conduce alla marina di Equa, un autoarticolato Iveco, di proprietà di un’impresa di Sant’Antonio Abate che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti, ha perso una parte del suo carico, costituito da cassonetti vuoti per la raccolta differenziata che si sono rovesciati sull’asfalto e su un’auto Lancia Lybra guidata da un 58enne di Meta (illeso). Oltre ai danni alla carrozzeria del veicolo, l’incidente ha provocato disagi alla circolazione fino a mezzogiorno. Multato dagli agenti della polizia municipale di Vico Equense (già impegnati in zona in un’operazione di sorveglianza della Statale sorrentina), il conducente dell’autoarticolato. Pd le critiche di Stefania Astarita
Stefania Astarita Pd penisola sorrentina, in una lettera inviata a Metropolis, critica in particolare il modo con cui sono state preparate le liste in Campania. Una dura analisi alle candidature di vertice e senza nessuna prospettiva politica. “Se si fosse sfruttato – dice Astarita – infatti il sistema delle liste bloccate per sostenere candidati credibili e radicati sul territorio, i risultati sarebbero stati sicuramente diversi e migliori. Innanzitutto si sarebbe registrato un incremento del voto, come dimostra chiaramente il caso Sagristani, che fa crescere il PD, in un territorio tradizionalmente di centrodestra, mediamente del 9% rispetto al dato DS- Margherita delle politiche del 2006 …” La dirigente democratica boccia l’idea di una corrente bassoliniana del PD considerandola una cosa dal sapore antico. Conclude la lettera, con l’idea che “la politica debba ricominciare dal basso, dalle istanze dei cittadini e dei territori, dall’ascolto, dalla partecipazione diretta alle scelte, come del resto dimostra chiaramente il risultato della Lega.”
PD trasversale
L’unico Comune della penisola sorrentina dove il partito democratico perde con onore e grazie ai voti di Di Pietro si porta vicino alle posizioni del PDL è Meta. Una realtà dove la forte presenza organizzativa del partito di Veltroni si è fatta sentire. In consiglio comunale il PD è trasversale agli schieramenti e può contare su esponenti di maggioranza e di minoranza. Ora si attendono le decisioni del consiglio comunale, dove il gruppo unico – che dovrebbe raggruppare tutti gli iscritti al PD oggi divisi tra maggioranza e minoranza – è sollecitato dopo l’esito del voto dal consigliere comunale Giuseppe Tito che lancia un appello a “Costituire al più presto il gruppo unico del Partito democratico in consiglio comunale”. Il partito non esiste più, pertanto – continua Tito – ritengo chiusa la mia esperienza di capogruppo dei Ds. A Sant’Agnello si è avuto un sostanziale pareggio tra i due blocchi elettorali. Con una prevalenza della PDL di circa il 4% se non si tiene conto dei voti di Di Pietro che riequilibrano il tutto e portano al quasi pareggio tra centro destra e centro sinistra. Ma qui i conti vanno fatti con la candidatura del sindaco uscente e leader locale del PD Piergiorgio Sagristani. Ed è proprio l’ex sindaco che blinda il nuovo consiglio comunale dimostrando che comanda ancora lui. Un documento con tanto di firma in calce ha iscritto al PD, trasversalmente, 13 consiglieri, 9 di maggioranza e 4 di minoranza. Riordino delle comunità montane

Al via la XVI legislatura
Senato e Camera dei deputati sono convocati il 29 aprile rispettivamente alle ore 10.30 e 10.00, per la prima seduta della XVI legislatura. All'ordine del giorno: la costituzione dell'Ufficio provvisorio di Presidenza,della Giunta delle elezioni provvisoria e la proclamazione di senatori e deputati subentranti; l'elezione del Presidente. La prima seduta alla Camera sarà presieduta da Pierluigi Castagnetti. A palazzo Madama toccherebbe a Levi Montalcini che potrebbe passare la mano a Scalfaro.E' di 53,35 anni l'età media dei deputati e dei senatori della XVI legislatura, e le deputate saranno più delle senatrici. Le curiosità emergono dai dati statistici, peraltro ancora incompleti. La deputata più giovane è Daniela Cardinale (Pd) che ha 26 anni. Il più anziano a Montecitorio è Mirko Tremaglia, 81 anni. A Palazzo Madama, la più anziana è Rita Levi Montalcini, 99 anni appena compiuti, mentre il più giovane è Massimo Garavaglia, che ne ha 40. Tam -Tam e sfogliatelle
Ieri mattina l’assessore Claudio Velardi ha offerto sfogliatelle e pasticcini in piazza del Gesù ai turisti. Turisti che arrivano però nei giorni in cui l´immondizia torna ad accumularsi nelle strade, nei giorni in cui i vigili si diradano, in cui i cantieri sono in gran parte abbandonati e la presenza del Comune è virtuale. Anche Bassolino si è dato da fare per rilanciare il turismo, ha invitato Romano Prodi e famiglia per dare concretezza alla suo invito fatto ai napoletani di invitare un amico. Per la stessa ragione anche Annamaria Carloni ha dato seguito al tam-tam turistico invitando i suoi familiari a Napoli. Queste notizie sono comunicate ufficialmente dal Governatore; non nascondiamo il nostro imbarazzo perchè veramente il tutto ci sembra paradossale,un tentativo disperato di far vedere che le cose stanno cambiando.
Napolionline - la citta vista da dentro - domenica 27 aprile 2008
Furto al gazebo dell’Eni
Vico Equense - Un gazebo promozionale della società Eni, situato in Piazza Marconi, in occasione della corsa di Primavera è stato svaligiato. Sparite centinaia di lampadine a risparmio energetico, magliette e gadget. Il furto è avvenuto durante la notte, la scoperta in mattinata quando il responsabile della struttura si è recato sul posto. I carabinieri dopo aver raccolto la denuncia in poco tempo hanno individuato l’autore del raid e recuperato la refurtiva.
PD: Nicolais, "Il PD non deve tornare indietro nella sfida riformista"
"Non tornare indietro nella sfida riformista è quello che mi chiedono tanti democratici che sto incontrando in queste ore che precedono i ballottaggi delle elezioni amministrative. E con grande piacere ho letto queste parole nella lettera di Goffredo Bettini che il Riformista ha pubblicato oggi. Lo dichiara il Ministro per le Riforme e l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione e deputato del PD Luigi Nicolais. La sfida riformista è l'unica arma che il Mezzogiorno possiede per contrastare le proposte leghiste che, brandendo la clava del federalismo fiscale, voglio spostare l'asse del paese ancora più a Nord. Non è più tempo di assistenzialismo, ma, partendo dalla capacità di saper bene amministrare le risorse pubbliche di cui disponiamo, dobbiamo proporre un nuovo patto nazionale che unisca e non divida il nostro paese. Il Partito Democratico nel Sud deve trovare la sua forza in una politica nuova che dia spazio ai giovani, ai talenti, alle tante energie che sono soffocate dalla cappa della criminalità organizzata e della intermediazione clientelare. Dare prospettiva al Sud significa ascoltare i bisogni della gente ed interpretarli alla luce dei nostri valori senza ricadere nell'illusione che riproporre logiche da vecchia politica possano realmente modernizzare la società meridionale. E' il momento di costruire nel Mezzogiorno un forte Partito Democratico che sia contemporaneamente "pesante" nella capacità di radicarsi sul territorio e "leggero" nell'abilità di dialogare con i ceti più dinamici e produttivi, valorizzando una nuova classe dirigente giovane e rappresentativa della società, come ha ricordato oggi Walter Veltroni nell'intervista all'Unità: non si può aspettare, non si può tornare indietro." (Foto di Alessandro Savarese)
Ballottaggi
Domenica 27 e lunedì 28 aprile si svolgerà, a seguito delle votazioni del 13 e 14 aprile scorso, il turno di ballottaggio per le elezioni dei presidenti di 5 province e dei sindaci di 43 comuni, di cui 6 capoluoghi di provincia (il cui elenco è consultabile nel sito www.interno.it). Lo comunica il ministero dell´Interno che informa come saranno 5.716.839, di cui 2.732.867 maschi e 2.983.972 femmine, gli italiani interessati alla consultazione elettorale, considerando una volta sola gli enti interessati a più elezioni. Le sezioni elettorali coinvolte sono 6.566. Per i ballottaggi in Campania l´attenzione maggiore è puntata sui Comuni di Afragola e Casoria, in provincia di Napoli, gli unici che contano una popolazione superiore ai 50mila abitanti. Nel primo centro la sfida per la carica di primo cittadino è tra il deputato del Pdl, Enzo Nespoli, e l´assessore provinciale del Pd, Domenico Moccia. A Casoria la sfida è tra l´ex sottosegretario ai Trasporti, Tommaso Casillo che si è fermato al primo turno al 47,8 per cento e Stefano Ferrara, esponente del Pdl, già assessore dc nella cittadina alle porte del capoluogo partenopeo. In provincia di Napoli si vota, dopo un lungo periodo di commissariamento, anche a Melito di Napoli. Al ballottaggio Antonio Amente, già in passato sindaco di Melito, per il Pdl, e Marina Mastropasqua per il centrosinistra. Sfida aperta anche a Cercola, Boscoreale, Somma Vesuviana e Brusciano: in quest´ultimo centro la sfida è tutta interna al centrodestra dove Giuseppe Romano sfida l´uscente Angelo Antonio.
Napolionline - la citta vista da dentro - domenica 27 aprile 2008