di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Sant'Agnello - La stazione di Sant'Agnello della Circumvesuviana chiude altri nove giorni per ultimare i lavori di riqualificazione dell'immobile. A comunicarlo è l'Ente Autonomo Volturno, la holding regionale dei trasporti che gestisce, tra le altre, anche le linee vesuviane. In una nota la società fa sapere che «allo scopo di consentire il completamento dell'opera di ammodernamento della stazione di Sant'Agnello, e per ultimare inoltre i lavori per la funzionalità dei nuovi varchi di accesso, a partire da inizio servizio di lunedì 13 gennaio e fino a ultimato servizio del giorno martedì 21 gennaio la fermata sarà interdetta al servizio viaggiatori». Per questo motivo, tutti i treni della linea Napoli-Sorrento in transito alla stazione di Sant'Agnello non effettueranno servizio viaggiatori. Eav informa, inoltre, che nei giorni di interdizione, sarà istituito un servizio di bus sostitutivi tra le stazioni di Meta, Sant'Agnello e Sorrento. Dal giorno successivo la data indicata per il completamento dei lavori, vale a dire da mercoledì 22 gennaio, lo scalo verrà definitivamente aperto al pubblico.
I LAVORI
L'avvio delle opere è stato deciso nel momento in cui sono stati rilevati problemi di staticità relativi all'edificio, il quale è stato demolito e completamente ricostruito, con i lavori svolti, a partire dalla fine del mese di febbraio del 2022. Almeno fino a quando, lo scorso 2 dicembre, non è stato necessario chiudere la stazione per 12 giorni così da poter ricostruire la banchina e la pensilina. Il progetto di riqualificazione è stato finanziato per un importo di 1,7 milioni di euro ed ha previsto l'ammodernamento della struttura, l'adeguamento sismico, l'abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione dell'impianto ascensore oleodinamico e il rinnovamento di tutti gli impianti, compresi i tornelli, il tutto nel rispetto del valore storico e dei prospetti originari, così come determinato dalla Soprintendenza, in quanto la stazione è un'opera del 1948 firmata dall'architetto Marcello Canino.
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